Hancock (film)

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Hancock
Hancock (Will Smith) in una scena del film
Titolo originaleHancock
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2008
Durata92 min
102 min (versione unrated)
Rapporto2,35 : 1
Genereazione, commedia, fantastico, avventura
RegiaPeter Berg
SceneggiaturaVince Gilligan, Vy Vincent Ngo
ProduttoreAkiva Goldsman, James Lassiter, Michael Mann, Will Smith
Produttore esecutivoJonathan Mostow, Ian Bryce, Richard Saperstein
Casa di produzioneColumbia Pictures, Relativity Media, Overbrook Entertainment, Weed Road Pictures, Forward Pass, Blue Light
Distribuzione in italianoSony Pictures Entertainment Italia
FotografiaTobias A. Schliessler
MontaggioPaul Rubell, Colby Parker Jr.
Effetti specialiJohn Frazier, John Dykstra
MusicheJohn Powell
ScenografiaNeil Spisak, William Hawkins, Dawn Swiderski, Rosemary Brandenburg
CostumiLouise Mingenbach
TruccoCindy J. Williams, Amy Schmiederer
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Hancock è un film del 2008 diretto da Peter Berg. È un film di supereroi con protagonista Will Smith.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

John Hancock è un supereroe alcolizzato affetto da amnesia. I suoi poteri sono: l'invulnerabilità, la forza sovrumana, l'immortalità, il super salto e la capacità di volare. Nonostante sia perennemente sotto gli effetti dell'alcool, Hancock salva vite e arresta criminali. Tuttavia i suoi interventi provocano generalmente enormi danni materiali e costi rilevanti per la città di Los Angeles, il che, in aggiunta ai suoi modi rozzi e strafottenti, lo rende decisamente impopolare. Per questi motivi, gli abitanti della città lo esortano a lasciare la metropoli californiana. Hancock, tuttavia, non dimostra nessun interesse per l'opinione altrui, anzi, manifesta uno sprezzante disinteresse anche per le numerose convocazioni in tribunale, a cui non si presenta mai.

Un giorno Hancock salva Ray Embrey, che era rimasto bloccato con la sua auto sulle rotaie di un treno, provocando un deragliamento. Embrey è un PR che, sentendosi in debito verso il superuomo, decide di aiutarlo a rilanciarne l'appannata immagine e gli dà consigli di galateo (atterrare senza demolire il suolo, per esempio), scarsamente ascoltati.

Quando un procuratore distrettuale condanna Hancock ad una pena detentiva, Ray gli consiglia per prima cosa di costituirsi. Con riluttanza, Hancock accetta di andare in galera, promettendo alla città di diventare un uomo migliore. Il piano di Ray è di fare in modo che la cittadinanza si renda conto che senza gli interventi di Hancock la situazione peggiorerà e i crimini aumenteranno; intanto cerca di convincere il supereroe a non bere più ed a imparare a comportarsi in modo gentile con gli altri. Fra le altre cose Hancock, durante la sua reclusione, viene insultato e minacciato da un paio di detenuti e, dopo averli avvertiti, infila letteralmente la testa di uno nel sedere dell'altro.

Come previsto da Ray, dopo un po' di tempo il capo della polizia è costretto a convocare Hancock per risolvere una situazione difficile: dei rapinatori armati si sono asserragliati in una banca prendendo degli ostaggi ed una donna poliziotto ferita è rimasta bloccata sotto il loro tiro. Hancock si fa convincere ad intervenire, adottando il nuovo modo di fare suggeritogli da Ray ed indossando anche un nuovo costume da supereroe. Salva così la donna assieme a tutti gli ostaggi e neutralizza la banda, e nello scontro ferisce il capo della banda, Red, tagliandogli una mano. Come conseguenza della sua eroica impresa, questa volta portata a termine senza procurare inutili danni e senza indispettire le forze dell'ordine, Hancock diventa improvvisamente molto popolare. Per festeggiare il suo ritorno, Ray e sua moglie Mary decidono di invitarlo a cena, durante la quale Hancock racconta di essersi risvegliato 80 anni prima in un ospedale di Miami e di non ricordare nulla della sua vita precedente.

Più tardi quella notte, dopo aver riportato a casa Ray, che essendo ubriaco si addormenta subito, Hancock si sente irresistibilmente attratto da Mary e cerca di baciarla, ma Mary nel sottrarsi a lui rivela sorprendentemente di possedere i suoi stessi poteri, scaraventandolo violentemente fuori dalla casa attraverso la parete della cucina. La donna gli intima di non rivelare nulla a Ray, per non rovinare il proprio matrimonio.

I due la mattina dopo hanno un duro confronto nella vecchia roulotte dove vive Hancock. Mary gli rivela che sono gli ultimi due sopravvissuti della loro specie. Hancock vuole innanzitutto capire che genere di rapporti ci fossero stati tra loro prima che fosse colpito dall'amnesia e Mary gli risponde che sono fratello e sorella, ma Hancock non le crede a causa della tensione sessuale fra loro: i due iniziano così a litigare. Nel violento litigio, i due finiscono nel centro di Los Angeles scatenando diversi potenti fenomeni meteorologici. Alla fine Mary, esasperata, gli rivela che loro due erano una coppia. Durante il loro scontro Ray tuttavia li scopre: Mary è allora costretta a confessare alla presenza di Hancock la verità: nei tempi antichi esistevano molti altri individui come Hancock e Mary e che tutti quanti erano dotati di grandi poteri ed erano immortali. Non sono chiare le loro origini, la gente di quel tempo li venerava come dèi. Col proseguire del tempo, tuttavia essi alla fine formarono tutti delle coppie e si unirono, morendo poi nel tempo senza cause apparenti. Mary rivela che lei e Hancock erano marito e moglie, ma che si separarono un millennio fa e che attualmente sono gli ultimi rimasti. Mary ammette che si sarebbe dovuta unire a Hancock come gli altri, ma alla fine si rifiutò, sostenendo che nessuno decideva il suo destino e che c'era possibilità di scegliere con chi stare. Mary ammette di aver troncato il rapporto anche perché stanca della loro relazione, che sfociava spesso in disguidi e litigi, causando tremendi problemi, accennando che essi avevano generato caos tempo addietro in Persia e Grecia; l'ultimo litigio era stato a Brooklyn. Hancock, amareggiato per avere scoperto di essere stato abbandonato lasciandogli credere di essere solo al mondo, se ne va confuso.

Quella sera, mentre si trova suo malgrado coinvolto in una rapina in un negozio, Hancock viene per la prima volta ferito da colpi d'arma da fuoco, finendo in ospedale. Mary va a trovarlo e gli rivela che loro perdono i propri poteri quando rimangono vicini per abbastanza tempo. È infatti per effetto della frequentazione di Mary che Hancock è diventato vulnerabile alle pallottole. Hancock domanda infine cosa era successo a loro e lei decide di raccontargli il loro passato: duemila anni prima, quando ancora erano marito e moglie, e stavano insieme, Mary e Hancock avevano deciso di condurre una normale vita umana e di poter così invecchiare e morire come mortali, tuttavia la gente di quel tempo, scoprendo la loro vera natura, li bollò come mostri che dovevano essere eliminati. In più di una occasione Mary rischiò di essere uccisa e Hancock la salvò sempre dal pericolo, svelandogli così come si sia procurato le cicatrici che ha sul corpo. L'ultimo incidente avvenne a Miami ottant'anni prima, dove Hancock e Mary vennero aggrediti da un gruppo di ladri in un vicolo. Hancock venne ferito gravemente ma sopravvisse. Ma i colpi che ricevette gli causarono una forte amnesia, dimenticandosi di chi lui fosse e di Mary. Mary insiste che Hancock è diverso da tutti gli altri della loro razza e che il suo destino è quello di vegliare sul mondo e di proteggerlo: l'ultimo dei supereroi a difesa del mondo.

Cinque criminali evasi che odiano a morte Hancock cercano di ucciderlo in ospedale, approfittando della sua vulnerabilità. Mary viene gravemente ferita nel tentativo di proteggerlo. Hancock, solo e vulnerabile, viene ferito ripetutamente dai criminali. Benché riesca ad eliminarne due scaraventandoli fuori dall'edificio e a tramortirne altri due, il capo della banda, Red, sembra a un certo punto in grado di sopraffarlo, ma prima che il criminale gli spari il colpo mortale giunge Ray e lo uccide con un'ascia antincendio. Hancock, con un ultimo sovrumano sforzo, si allontana dal palazzo e vola via con tutte le sue forze, salvando così Mary.

Tempo dopo, Hancock ha accettato finalmente la sua vita da supereroe e si è trasferito a New York per allontanarsi da Mary e permettere a lei e a Ray di vivere una tranquilla esistenza. Una sera, mentre Ray e Mary passeggiano sulla banchina di Santa Monica, Hancock gli telefona e dice loro di guardare in alto nel cielo: ha scolpito sulla luna il marchio inventato da Ray per ringraziarlo ed aiutarlo nel suo tentativo di "cambiare il mondo".

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, che inizialmente doveva intitolarsi Tonight He Comes, fu scritto da Vy Vincent Ngo nel 1996; in seguito fu proposto a vari registi tra cui Tony Scott, Michael Mann e Gabriele Muccino (quest'ultimo fu preso in considerazione dopo che Will Smith fu diretto da lui ne La ricerca della felicità). La pellicola fu infine affidata a Peter Berg, che iniziò a girare il film nel luglio del 2007 con il titolo John Hancock, poi abbreviato in Hancock.

La prima scelta di Will Smith per il ruolo di Mary Embrey fu Aishwarya Rai, la quale rifiutò a causa di molti impegni.[senza fonte] Venne poi assegnato il ruolo a Charlize Theron.

Nel film appaiono in brevi camei lo sceneggiatore e produttore Akiva Goldsman e il regista Michael Mann, entrambi produttori della pellicola.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

I luoghi di ripresa del film sono stati principalmente negli Stati Uniti a Los Angeles e a New York.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

  1. Whammer Jammer - scritta da Juke Joint Jimmy; interpretata da The J. Geils Band
  2. Who Do You Love? - scritta da Bo Diddley; interpretata da George Thorogood & The Destroyers
  3. Take Me Out - scritta da Alex Kapranos e Nick McCarthy; interpretata da Franz Ferdinand
  4. The 900 Number - interpretata da The 45 King
  5. Sanford and Son Theme - di Quincy Jones
  6. Move Bitch (censurata) - scritta da Ludacris (come Chris Bridges), Craig Lawson, Mystikal (come Michael Tyler); interpretata da Ludacris
  7. I'm Bad (Like Jesse James) - di John Lee Hooker
  8. Tippi-Toes - scritta da Ziggy Modeliste, George Porter Jr., Art Neville, Leo Nocentelli; interpretata da The Meters
  9. Bawitdaba - interpretata da Kid Rock
  10. Yahhh! - interpretata da Soulja Boy
  11. Beware! Criminal - interpretata da Incubus

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha debuttato nelle sale cinematografiche statunitensi il 2 luglio 2008, mentre in Italia è uscito nelle sale il 12 settembre 2008.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto da recensioni contrastanti da parte della critica. Sul sito Rotten Tomatoes detiene un 41% di recensioni professionali positive, su un totale di 217 recensioni, con un voto medio del 5,4/10.[1] Su Metacritic il film ha un voto di 49 su 100, basato sul parere di 37 critici.[2]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film, che ha avuto un costo stimato di 150 milioni di dollari, ha riscosso un ottimo incasso mondiale, per un totale di 624.386.746 dollari (227.946.274 nei soli Stati Uniti).[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]