Gwyneth Paltrow, 50 anni in dieci look che non possiamo dimenticare
«Utilizzo prodotti bio ma faccio anche il laser. Questo rende la vita interessante: trovare un equilibrio tra tofu e sigarette». Così Gwyneth Paltrow qualche anno fa. E davvero ci si chiede come si fa a non amarla per queste sue perle di saggezza. La super diva hollywoodiana, che dal 2010 è anche una wellness guru e CEO del brand Goop, riflette nell'immagine la sua esilarante massima esistenziale.
Entrata anche lei nel team #50 il 27 settembre, l'attrice rimane certamente famosa per essere un'icona dello stile minimalista degli anni 90. Non vogliamo però dimenticare che, nel corso de tappeti rossi, si è assunta i suoi rischi di stile, mostrandosi in tempi non sospetti con mise audaci e a effetto see-trough, sempre indossati con estrema nonchalance, che magari nel 2022 non destano quasi più scalpore, ma all'epoca hanno decisamente destabilizzato l'opinione pubblica.
In ogni caso, Gwyneth Paltrow si è sempre distinta, in un modo o in altro, per avere un forte senso personale dello stile sin dalle prime apparizioni, sia sui red carpet di Hollywood che per le strade al braccio di Brad Pitt, diciamolo pure, uno dei suoi «accessori» perfetti dell'epoca, il pezzo chiave che sta bene con tutto.
Con l'attore ha avuto una relazione dal 1994 al 1997: sono gli anni in cui la coppia ha sfornato più mise en pendant di chiunque altro, emblema di gemellaggio sartoriale, genderless decenni prima che fosse à la page. «Era così gentile ed eravamo una coppia molto anni 90. Tra i miei capi preferiti del tempo c'è la giacca in pelle di Calvin Klein. Mi sono sempre sentita più a mio agio vestita con jeans, maglietta bianca e Converse All Star».
E mentre veniva elogiata per il suo stile off-duty, anche i suoi look da red carpet del periodo hanno fatto la storia. Ad esempio, il suo iconico completo in velluto rosso Gucci dell'era Tom Ford, sfoggiato nel 1996 di cui ha fatto un flashback 25 anni dopo, nel 2021 in occasione della sfilata Love Parade della maison firmata da Alessandro Michele.
D'altra parte, agli Oscar nel 2002 stupiva per il cambio di rotta sex goth rispetto all'abito Ralph Lauren #Barbiecore (con tanto di pagina Wikipedia) mostrato nel 1999, con un vestito griffato Alexander McQueen con tanto di gonna nera in taffetà e canotta trasparente che avrebbe potuto oggi trovare spazio oggi nella cabina armadio di Chiara Ferragni.
Nel frattempo Gwyneth ha raggiunto momenti di stile massimo anche sul grande schermo: come non citare in questo suo amarcord à la page il set verde mela griffato Donna Karan nel film Paradiso Perduto del 1998? Un caposaldo ancora oggi dei mood basic chic che imperversa sui social e tra i look preferiti dalla stessa Paltrow (che lo ha riproposto quasi fedelmente e nella stessa identica tonalità a un evento nel 2017).
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O l'iconico outfit di Margot Tenenbaum nel film I Tenenbaum di Wes Anderson e formato da un abito polo Lacoste, mocassini in pelle, mollette sui capelli, la Birkin di Hermès al braccio e la oggi leggendaria pelliccia firmata Fendi. Da quando è apparso per la prima volta sul grande schermo nel 2001 questo look ha continuato a ispirare i designer (e i costumi di Halloween) stagione dopo stagione.
Insomma, 50 anni e mai noiosa. Questo c'è da dire. Piacerà o meno, ma su di lei c'è sempre qualcosa di cui (s)parlare, e non è poco. Dunque, buon compleanno a Gwyneth Paltrow: in suo onore nella gallery facciamo un viaggio attraverso i suoi 10 look più leggendari di sempre, un po' tofu, un po' sigarette.
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