Dapprima frontwoman in un gruppo di soli uomini e poi solista capace di incidere una hit mondiale dopo l’altra per interi decenni. Gwen Stefani è una delle artiste contemporanee più influenti al mondo.

Nonostante per lei il tempo sembra non essere trascorso, la cantante domina le scene da quasi quarant’anni mostrandosi sempre diversa, seppur mai completamente trasformata. I suoi capelli sono biondo platino dagli esordi, il rossetto è rimasto rosso fuoco e i look continuano a essere cuciti a mano, seguendo gli insegnamenti ricevuti in gioventù dalle donne di casa.

Dal tormentone “Hollaback Girl” ai romantici duetti con l’attuale marito Blake Shelton, la carriera di Gwen Stefani riassume quindi tutti i cambiamenti epocali vissuti dagli anni Ottanta a oggi, di cui lei è sempre stata da un lato la fautrice e, dall’altro, la miglior interprete.

Gli esordi di Gwen Stefani con i No Doubt

Gwen Stefani nasce il 3 ottobre 1969 a Fullerton, nella Orange County californiana, da padre Dennis, dirigente della Yamaha di origini italiane, e da madre Patti Flynn. Con entrambi i genitori amanti della musica, la piccola Gwen si appassiona da subito ad artisti come Bob Dylan e inizia a sognare una carriera nel mondo dello spettacolo.

Numerose donne della sua famiglia sono sarte e le insegnano a cucirsi da sola gli abiti con cui frequentare le lezioni della Loara High School, instillando in lei l’amore per la moda che tornerà molto più avanti durante la carriera. Ai tempi del liceo esordisce inoltre su un palcoscenico, cantando il brano “I Have Confidence” tratto dalla pellicola Tutti insieme appassionatamente.

Dopo aver conseguito il diploma, nel 1987 entra a far parte del gruppo No Doubt dapprima come corista e poi come frontwoman. Grazie al terzo disco Tragic Kingdom del 1995, la band ottiene un grande successo internazionale. Il successivo progetto discografico Rock Steady viene premiato con due Grammy Awards nel 2001 e viene seguito da Everything in Time del 2004, anno in cui avviene l’esordio di Gwen Stefani da solista.

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La carriera da solista nei primi anni Duemila

L’inizio della carriera da solista di Gwen Stefani risale in realtà al 2000, grazie a una collaborazione con Moby per il brano “South Side”. A questa fanno seguito altri featuring e, infine, il primo album senza i No Doubt dal titolo Love. Angel. Music. Baby, al cui interno figurano i nomi di Linda Perry, The Neptunes e Tony Kanal.

Il progetto si traduce in un successo commerciale dirompente, spinto da singoli quali “What You Waiting For?”, “Rich Girl” e “Hollaback Girl” che fanno da colonna sonora a tutti i primi anni Duemila. Spinta dal grande riscontro ottenuto, Gwen Stefani fa poi la sua prima comparsa sul grande schermo, partecipando al film The Aviator di Martin Scorsese. Parte inoltre per un lungo tour mondiale chiamato Harajuku Lovers Live.

Nel 2006 esce invece The Sweet Escape che bissa il successo dell’esordio ottenendo anche una nomination ai Grammy Awards. Proprio a questo periodo risale infine l’esperienza nella moda grazie alla creazione di diverse collezioni di abbigliamento e accessori, accompagnate da una linea di profumi.

Stefani e il ritorno con i No Doubt

Dopo lo straripante successo ottenuto con i due progetti discografici da solista e le due lunghe tournée, nel 2009 Gwen Stefani decide di tornare alle origini per intraprendere un tour mondiale con i No Doubt. La band rientra inoltre in studio di registrazione, approfittando della seconda gravidanza della frontwoman per incidere un nuovo album da regalare agli storici fan.

Il 16 luglio 2012 esce così il singolo “Settle Down” che funge da apripista per il disco Push and Shove. Nonostante siano trascorsi circa dieci anni dal precedente lavoro, la nuova musica raggiunge la posizione numero tre della classifica statunitense e viene accompagnata da numerose esibizioni dal vivo. L’esperienza si conclude tuttavia nel 2014, quando Gwen torna alla carriera da solista per godere di maggiore libertà artistica.

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Gwen Stefani dagli anni Dieci a oggi

Gwen Stefani apre l’ennesima nuova fase del suo percorso nella musica con un duetto in compagnia dei Maroon 5 per il brano “My Heart Is Open”, presentato alla cerimonia dei Grammy nel 2015. Lancia poi il singolo “Baby Don’t Lie” e partecipa all’album Motion di Calvin Harris. La promozione per il terzo disco da solista continua con “Used to Love You” a cui fa seguito l’uscita di This Is What the Truth Feels Like che raggiunge la prima posizione della Billboard 200 in soli sette giorni.

La quarta fatica in solitaria di Gwen Stefani è il natalizio You Make It Feel Like Christmas che contiene una collaborazione con Blake Shelton, artista conosciuto durante le registrazioni del talent televisivo The Voice nel 2014 e diventato suo marito nel 2021. Pochi mesi dopo la cantante firma un contratto con il The AXIS Auditorium di Las Vegas per un residency show dal titolo Just A Girl che si trasformerà in un’esibizione celebrativa dei suoi più grandi successi.

Da ultimo, nel 2020 sono stati rilasciati “Nobody But You” e “Happy Anywhere” sempre in compagnia di Shelton. Attualmente i fan sono in attesa di un nuovo album che dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi.

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