Guglielmo Longespée

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo nobile del Monferrato, signore di Giaffa e Ascalona, vedi Guglielmo Spadalunga.
Guglielmo d'Inghilterra
Sepolcro di Guglielmo Longespée nella Cattedrale di Salisbury
Conte di Salisbury
jure uxoris
Stemma
Stemma
In carica1196 –
1226
Nascita1167 circa
MorteSalisbury, 7 marzo 1226
Casa realePlantageneti
PadreEnrico II d'Inghilterra
MadreIda de Toeasny
ConsorteEla FitzPatrick
FigliGuglielmo
Petronella
Ida
Riccardo
Stefano
Nicola
Isabella
Ela
ReligioneCattolicesimo
Guglielmo Longespée

Guglielmo Longespée (Guglielmo Spadalunga), III Conte di Salisbury (1167 circa – Salisbury, 7 marzo 1226) figlio illegittimo di Enrico II d'Inghilterra.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo Longespée era il figlio illegittimo di Enrico II d'Inghilterra e, si ha ragione di credere, di Ida de Toesny. Il re lo riconobbe come proprio figlio e gli donò diversi possedimenti e, nel 1196, suo fratellastro Riccardo I d'Inghilterra lo fece sposare a Ela FitzPatrick, III contessa di Salisbury. Sotto il regno dell'altro fratellastro Giovanni d'Inghilterra ricoprì diversi incarichi importanti e divenne una presenza fissa della corte.

Nel 1212 partecipò al conflitto contro la Francia nel tentativo di riconquistare la Normandia, persa nel 1204; nonostante alcune vittorie, la guerra non volgeva a favore degli inglesi, tanto che Guglielmo stesso venne catturato dai francesi nel 1214, nella battaglia di Bouvines.[1] Al momento del suo rilascio, circa due mesi più tardi, in Inghilterra infuriava la rivolta dei baroni contro re Giovanni che si rifiutava di sottoscrivere la Magna Carta. Dapprincipio Guglielmo si schierò al suo fianco comandando le forze militari del re contro i ribelli, quando però anche il re di Francia Luigi VIII di Francia si alleò con i baroni anche Guglielmo abbandonò la causa reale.

Dopo la morte del re passò a servire suo figlio Enrico III d'Inghilterra combattendo per lui in Guascogna allo scopo di conservare quel che restava dei possedimenti continentali inglesi. Nel 1225 Guglielmo fece naufragio mentre tornava dalla Guascogna, per mesi rimase in un convento situato sull'Isola di Ré e quando tornò finalmente in patria morì dopo pochi giorni il 7 marzo 1226 ed Ela esercitò le funzioni di Sceriffo del Wiltshire per i due anni seguenti. Allora si disse che era stato avvelenato: nel 1791 quando venne aperta la tomba si trovarono nel suo teschio tracce di arsenico che contribuirono ad avallare questa diceria.

Guglielmo è sepolto nella cattedrale di Salisbury.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo ed Ela ebbero diversi figli:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guglielmo Spada Lunga, Conte di Salisbury (Enciclopedia Britannica), su en.wikisource.org. URL consultato il 6 novembre 2021.

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