Giorgia Meloni al Vinitaly a Verona: in primo piano i temi veneti
La manifestazione

Giorgia Meloni al Vinitaly a Verona: in primo piano i temi veneti

Cancellata in un primo momento per le tensioni internazionali, la presenza della Presidente del Consiglio è stata successivamente confermata

Nel servizio di Matteo Mohorovicich, montato da Massimo Serena, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio

La presidente del consiglio Giorgia Meloni è a Verona per una visita al salone Vinitaly. Accolta all'entrata della fiera dai ministri Lollobrigida, Valditara e Santanchè, dal presidente del Veneto Luca Zaia e dal sindaco di Verona, Damiano Tommasi, Meloni è entrata senza fare dichiarazioni nel quartiere fieristico scaligero.

“Oggi è la prima giornata nazionale del Made in Italy, che questo governo ha voluto per sostenere il valore che ha per la nostra economia” e perché “la qualità dei nostri prodotti sono un pezzo fondamentale di come l'Italia è vista all'estero” ha detto dal palco Meloni.

Chi pensa che bisogna cacciare l'uomo per difendere l'ambiente, immagina un mondo che non esiste. Nel mondo reale abbiamo bisogno dell'opera dell'uomo, per difendere la natura e la nostra capacità di trasmetterla alle giovani generazioni” ha poi aggiunto la presidente del Consiglio. E ha proseguito: “Il ministro Lollobrigida faceva riferimento all'Europa che noi abbiamo cercato di smontare, che stiamo cercando di smontare, chi ha pensato che si potesse difendere la natura non tenendo conto del lavoro degli agricoltori o addirittura pensando di farlo contro di loro, non sapeva di cosa stava parlando, perché gli agricoltori sono i primi bioregolatori e noi dobbiamo ricordarci che per difendere l'ambiente è fondamentale l'opera dell'uomo”.

“Abbiamo aumentato le risorse per l'agricoltura e portato avanti delle battaglie in Europa per le quali l'Italia ha avuto il coraggio di porre delle questioni e piano piano tante altre nazioni hanno cominciato a seguirci, perché quando dici cose serie, di buon senso, quando sei pragmatico e credibile, è possibile che tu possa fare da apripista” ha continuato Giorgia Meloni, sottolineando che “è accaduto su molti dossier su cui abbiamo lavorato, anche grazie al sistema Italia”.

Cancellato in un primo momento dopo l'attacco dell'Iran a Israele di sabato notte, l'appuntamento della presidente del Consiglio è stato poi confermato. La premier prende parte al Vinitaly per un'edizione che conferma il successo dell'enoturismo: nel 2024, quasi un italiano su due (47%), secondo un'analisi di Coldiretti, ha acquistato il vino direttamente dal produttore o nei mercati degli agricoltori. Il programma della visita prevede un incontro nell'auditorium della fiera con gli studenti degli istituti agrari, quindi un giro per i padiglioni del Vinitaly, a partire da quelli del Masaf e della Regione Veneto.