GENZANO – Tutto pronto al Bruno Abbatini per Cynthialbalonga-Porto d’Ascoli.

NOTE

Cielo sereno, padroni di casa in maglia bianca, ospiti in casacca nera con inserti arancioni.

FORMAZIONI

CYNTHIALBALONGA (4-3-3): Vilardi (03), Sbardella, Petti, Fontana, Falascia, Pietrantonio, Secli (02), De Angelis (01), Cappai, Giacobbe, Maccari (04). All. David D’Antoni. A disp. Santilli (02), Fiorini (02), Belfiore (04), Caselli (03), Della Vecchia (03), Moretti (05), Feri (05), Del Canuto (04), Sivilla.

PORTO D’ASCOLI (4-2-3-1): Testa, Pasqualini, Passalacqua, Sensi, Verdesi (02), Napolano, Zoboletti (05), Buonavoglia (01), D’Alessandro, Sowe, Pietropaolo (03). All. Davide Ciampelli. A disp. Finori (02), Petrini (01), Rossi, Battista, Curzi (04), Parolisi (04), Evangelisti (03), Girolami (04), Clerici.

ANGOLI 2-1

MARCATORI 5′ Giacobbe (C)

5′ GOL 1-0. Primo tiro in porta del Cynthialbalonga ed è subito vantaggio, tiro preciso di Giacobbe che si insacca in rete alle spalle di un incolpevole Testa.

45′ Finisce il primo tempo col Cynthialbalonga in vantaggio sul Porto d’Ascoli. Gli orange hanno provato una reazione dopo il gol subito ma i laziali sono riusciti a contenerli. Vedremo se nella ripresa cambieranno le carte in tavola, con mister Ciampelli che potrebbe giocarsi la carta Battista per togliere punti di riferimento agli avversari.

90′ Non succede più nulla, il Cynthialbalonga vince 1-0 e consolida la zona playoff.

E’ bastato il gol di Giacobbe arrivato al primo tiro in porta per decidere il match di Genzano. Resta a 41 il Porto d’Ascoli, che ora vede il quinto posto lontano 4 lunghezze.

Era già successo altre due volte nella gestione Ciampelli di riuscire ad ottenere sei risultati utili di fila, salvo poi capitolare alla settima partita. Questa volta ci ha pensato il Cynthialbalonga a negare il “sette bello” al Porto d’Ascoli, che arrivava alla sfida di Genzano reduce da 4 pareggi e 2 vittorie (subendo peraltro un solo gol contro il Senigallia nella sfida poi vinta 2-1).

Domenica prossima gli orange proveranno a voltare subito pagina, al “Riviera delle Palme” contro il Chieti, squadra battuta per 2-1 all’andata grazie ad un super Spagna, di cui oggi si è sentita la mancanza.