George di Cambridge a Wimbledon, un piccolo strappo alle regole
Debutto a Wimbledon per George di Cambridge, che per la prima volta si è unito a mamma Kate Middleton e papà William per assistere alla finalissima di uno dei tornei di tennis più famosi del mondo, che ha visto Novak Djokovic trionfare su Nick Kyrgios.
E se la vittoria del serbo era quasi scontata, del tutto inatteso è stato l'arrivo del principino, che dal royal box ha assistito all'incontro tra noia, smorfie e qualche raro sorriso. Un evento decisamente raro, perché i bambini di solito non accedono al royal box. È rimasto negli annali del torneo, ad esempio, il caso della duchessa di Kent, che nel 1999 invitò il figlio dodicenne di una sua amica morta da poco. Il «no» ad accedere al royal box scatenò un piccolo caso, tanto che il direttore del tennis club dovette scusarsi con la nobildonna con un comunicato ufficiale e argomentare il rifiuto: la presenza del bambino avrebbe tolto il posto a perone «più meritevoli», specie quelle che con le loro donazioni contribuivano a supportare il tennis. Il bambino in questione, inoltre, era un commoner, altro punto a sfavore.
Per i piccoli royal, invece, qualche eccezione è concessa, sebbene molto di rado. Lady Diana, ad esempio, ogni tanto portava William a Wimbledon con sé, e oggi lui fa lo stesso con il figlio.
Prima del match, George è stato presentato al Presidente dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club e ad alcuni dipendenti del Centre Court, il campo principale dell'impianto, ed è stata Kate, habitué del torneo, a fare gli onori di casa. Strette di mano come i grandi per il principino, che il prossimo 23 luglio compirà 9 anni, tanta complicità con i genitori sugli spalti e qualche comprensibile momento di noia.
Il tennis, tuttavia, è tra i suoi sport preferiti. È stato Roger Federer a dargli le primissime lezioni, ad Anmer Hall: «Ho trascorso un po’ di tempo con lui», rivelò il campione nel 2019, «Sono il suo giocatore preferito, anche perché sono l’unico che ha incontrato, è un vantaggio». Che in famiglia ci sia un tennista in erba? Per ora il principino gioca insieme alla madre e ai fratelli Charlotte e Louis all'Hurlingham Club, a Fulham, 1600 sterline di iscrizione annua. Poi fa il tifo, ovviamente, e guarda ammirato i trofei, ma per tenerli in mano è decisamente presto: «È un po' pesante», ha detto alla madre quando ha avuto la possibilità di guardare da vicino la coppa del vincitore.
Non è la prima volta che il primogenito dei Cambridge segue i genitori in un'occasione sportiva. Il principino si era visto a febbraio, al Trofeo delle Sei Nazioni di rugby, e anche nel 2021, durante la finalissima degli Europei di calcio tra Inghilterra e Italia. Piccole cose poco impegnative, in previsione del futuro che lo aspetta. Per il momento, però, lo studio e i giochi sono le sue priorità.
Chiusi i corsi alla Thomas's Battersea di Londra, a settembre George dovrebbe cambiare scuola. Kate e William, infatti, stanno pianificando di lasciare Londra per avvicinarsi a Windsor, dove risiede stabilmente la regina Elisabetta. La scelta, almeno così si vocifera, sarebbe caduta sulla Lambrock School, nel Berkshire, che sarà frequentata anche da Charlotte e Louis, pronto a iniziare l'asilo. Piccoli principi crescono. Molto in fretta.
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