Cos’è la musica fusion | Andrea Ocello

BLOG

 
 
12 Aug

Cos’è la musica fusion

Cos’è la “Musica Fusion”

 

Quando si parla di “Musica Fusion”, molti pensano s’intenda una semplice “fusione” di generi a piacere, senza una logica precisa.….e tanti altri invece, non hanno neanche idea che sia un genere musicale : “musica…fusion? Cos’è? Non l’ho mai sentita nominare!” 😮

La musica Fusion in realtà è uno specifico sottostile del Jazz, che ha visto la sua maggiore popolarità negli anni 70. Viene a volte chiamato anche “jazz rock fusion“, sia perché il genere jazz-rock è molto vicino alla fusion, sia perché il jazz e il rock sono le componenti essenziali di questo genere.

Caratteristiche del genere Fusion

 

jazzrockfusion2 - Grafica di Massimo Ocello. (c) 2012 AndreaOcello.com

La musica “Fusion” è essenzialmente l’unione di 3 stili musicali :
Jazz, Rock e Funk.

  • La componente jazz è presente nell’armonia e nel dare sempre molto spazio all’improvvisazione/assoli (infatti è un genere solitamente strumentale)
  • il rock emerge nelle sonorità (elettriche ed elettroniche piuttosto che acustiche come nel jazz) ed incisività nell’esecuzione.
  • l’influenza funk invece, la si nota tipicamente nell’arrangiamento e nella cura degli incastri ritmici tra gli strumenti, per creare il cosidetto “groove” tipico della black music.

 

 

In termini meno tecnici, sarebbe bello definirlo come l’incontro, o forse meglio l’unione, tra la musica “bianca” e la musica “nera”. Stili che, messi insieme, hanno dato vita a questo nuovo mondo musicale, punto d’incontro per artisti di cultura e stile molto diversi.

– Il Rock, l’espressione ritmica e grintosa tipicamente “bianca
– il Funk, il ritmo affascinante e coinvolgente “nero

Differenze tra Jazz-Rock e Fusion

 

Ciò che distingue il genere “fusion” dal “jazz-rock” è l’orecchiabilità e struttura più vicina al pop che lo caratterizza. Un leggero distaccamento dal jazz puro, in favore ad una maggiore facilità d’ascolto.

Per farsi un’idea, potrei consigliare l’ascolto di uno degli album che per primi hanno reso noto il genere fusion. Il celebre “Spectrum” di Billy Cobham del ’73.

Si possono infatti notare chiare influenze rock del chitarrista Tommy Bolin (in seguito suonò anche con i Deep Purple), unite alle sonorità jazzistiche del pianista Jan Hammer , il tutto accompagnato dal groove, protagonista per tutta la durata dell’album, di basso e batteria.

Ecco la celebre “Red Baron” :

 

 

Eccoti un altro esempio di musica Fusion

Questo brano si intitola “Headache”. Ha una ritmica di piano molto più aggressiva rispetto al jazz, basso e batteria sono molto pesanti come nel Rock, e la sezione fiati da un po’ di Funk al tutto :


Fa parte dell’album intitolato
 “Indipendentemente“, interamente suonato, registrato, missato e prodotto da Andrea Ocello.

 

La Fusion in italia?

 

Purtroppo questo genere in italia non lo si sente molto spesso e ripeto che in molte situazioni non è neanche considerato o conosciuto, tanto da sentirlo definire : “quel genere là che fate voi” oppure “il vostro è un genere particolare…..e altre che ti risparmio. 🙂

Perciò ho deciso di provare a mischiare lo stile Pop, al quale chiunque riesce ad accostarsi senza troppa difficoltà, con la Fusion.

Soluzione = POP + Fusion
I due possono infatti andare in qualche modo d’accordo, visto che se esiste un sottostile del Jazz che si presta ai modi della musica Pop, quello è proprio il genere Fusion.

 

Eccoti un esempio sviluppato seguendo quest’idea Pop-Fusion

 

Il brano segue la tipica struttura Pop [strofa – ritornello], ma al posto dell’opzionale parte in genere chiamata “special”, ho inserito una lunga parte strumentale di assolo in evidente stile Fusion. Questo brano si intitola “Unattainable 4 me” e fa anch’esso parte di “Indipendentemente“.

Eccoti un estratto :

 

Come avrai potuto notare, il brano si evolve in una sonorità che è decisamente diversa ed estranea alla musica Pop. In questo modo però, si riesce a far ascoltare con attenzione lo stile Fusion a tutti, perché è come una piccola parentesi all’interno di uno stile musicale che chiunque riesce a seguire.

Un compromesso che non dispiacerà agli appassionati del Jazz Fusion, ne agli ascoltatori dai gusti molto distanti dal Jazz. Del resto, lo scopo della Fusion è sempre stato quello di unire diversi generi…perché quindi non continuare la sua evoluzione andando oltre ciò che è stato fatto ormai più di 30 anni fa?

Tutto ciò è possibile per un artista indipendente, perché diversamente sarebbe subito scartata o nemmeno considerata come proposta…


Il risultato infatti è un brano più lungo della media (circa 6 minuti) con una lunga parte in cui la voce non è presente, e non è quindi protagonista assoluta del brano. Cosa pressoché intollerabile per la moderna industria discografica

Facci caso…..quante canzoni commerciali senti alla radio, in tv e in giro che hanno una lunga parte strumentale?? 😕

Questa è solo una delle tante motivazioni che mi hanno spinto a diventare un Artista Indipendente. Per spiegare il resto, ho creato una pagina fatta apposta, in cui è anche possibile scaricare gratis diversi miei brani -> La mia storia

Comments

  • Reply

    Giu.C.Ottobre 15, 2016

    Anche per me ci sento fusione e non confusione, continua così. E grazie per questi brani così piacevoli.
    Ciao.

    • Reply

      Andrea OcelloOttobre 16, 2016

      Infatti! Grazie a te per l'attenzione che presti alla mia musica e a ciò che scrivo! :-)

  • Reply

    GiorgioMaggio 8, 2023

    Bello lo specchietto con le tre componenti della fusion, grazie.

    • Reply

      Andrea OcelloMaggio 9, 2023

      Grazie Giorgio, contento ti sia stato utile. Il disegno in particolare l'ha fatto Massimo Ocello (mio padre).

Leave a Comment Your email address will not be published.
Required fields are maked *