Fuoco - Dizionario dei Modi di Dire | Corriere.it

Dizionario dei Modi di Dire

Hoepli Editore

Modi di dire con Fuoco

fuoco

aprire il fuoco (far fuoco), avere il fuoco addosso (avere il fuoco nelle vene), avere il fuoco in gola, bruciare a fuoco lento (cuocere a fuoco lento; cucinare a fuoco lento), buttarsi nel fuoco per ... (gettarsi nel fuoco), dar fuoco alle polveri (dar fuoco alla miccia), di fuoco, diventare di fuoco (farsi di fuoco), essere sotto il fuoco (trovarsi sotto il fuoco), essere sotto un fuoco incrociato (essere sotto tiro incrociato), essere un fuoco fatuo, far fuochi d'artificio (fare scintille; fare faville), fare fuoco e fiamme (fare fuoco e fulmini), fuoco di fila, fuoco di paglia, fuoco greco, fuoco incrociato (tiro incrociato), fuoco sotto la cenere, il fuoco eterno, mandar fuoco dagli occhi, mettere a fuoco, mettere il fuoco addosso (mettere il fuoco nelle vene), prendere fuoco, sacro fuoco (preso dal sacro fuoco; ardente di sacro fuoco; pieno di sacro fuoco), scherzare col fuoco, sentirsi il fuoco dentro, soffiare sul fuoco (soffiare sul fuoco che arde), spegnere il fuoco con la stoppa, trovarsi tra due fuochi

aprire il fuoco

  • Fig.: dare inizio a una lite, una discussione e simili; anche bersagliare qualcuno con domande insistenti, accuse, e così via, iniziare un discorso per attaccarlo a parole in modo violento e simili.

Viene dal linguaggio militare, in cui significa cominciare a sparare. Il fuoco è quello dell'artiglieria.

Var.: far fuoco

avere il fuoco addosso

  • Fig.: essere eccitati o entusiasti per qualcosa. Anche essere molto irrequieti e impazienti, denotare una grande passione, un acceso desiderio per qualcuno o per qualcosa. Anche, avere un'indole fortemente passionale.

Var.: avere il fuoco nelle vene

avere il fuoco in gola

  • Fig.: sentirsi bruciare la gola dalla sete.

bruciare a fuoco lento

  • Fig.: trascinarsi in lunghe sofferenze, restare in angoscia, patire a lungo. In genere si usa per chi è costretto a sopportare uno stato d'incertezza o di attesa.

Var.: cuocere a fuoco lento; cucinare a fuoco lento

buttarsi nel fuoco per ...

  • Affrontare qualsiasi difficoltà, sacrificio o simili per amore di qualcuno.

Var.: gettarsi nel fuoco

dar fuoco alle polveri

  • Fig.: scatenare aspri contrasti o litigi; dare inizio a una situazione movimentata, innescare un meccanismo inarrestabile e così via. Si presume una situazione latente che aspetta solo una causa scatenante per venire alla luce, in genere con trascinante violenza.

Var.: dar fuoco alla miccia

di fuoco

  • Fig.: ardente, appassionato, e in generale molto intenso, usato come rafforzativo per sottolineare la particolare veemenza di sentimenti quali l'ira, la passione, lo sdegno, l'orrore e altro. Vale per occhi, sguardi, parole, scritti e così via.
  • Altro sign.: Penetrante, bruciante, rovente; anche minaccioso o malevolo se riferito a un'occhiata, un'espressione cattiva così via.

diventare di fuoco

  • Arrossire fortemente.

Var.: farsi di fuoco

essere sotto il fuoco

  • Fig.: fare da bersaglio a invettive, accuse o simili.

Var.: trovarsi sotto il fuoco

Allude al fuoco dell'artiglieria.

essere sotto un fuoco incrociato

  • Esser presi di mira da più parti.

Var.: essere sotto tiro incrociato

essere un fuoco fatuo

  • Fig.: essere una passione passeggera, di breve durata; una cosa che inizia con grandi premesse e finisce presto. Usato in genere per sentimenti, entusiasmi, grandi idee o altro.

Propriamente il fuoco fatuo è una fiammella debole e fugace prodotta dalle emanazioni di fosforo e idrogeno che s'incendiano spontaneamente al di sopra dei luoghi in cui si decompongono materie organiche di varia origine. Il fenomeno, che si osserva principalmente nelle paludi e nei cimiteri, ha dato luogo a una lunghissima serie di superstizioni e credenze popolari.

far fuochi d'artificio

  • Fig.: essere pieni d'idee e di trovate brillanti; spiccare per vivacità, arguzia e simili, soprattutto in una situazione mondana.

Var.: essere tutto un fuoco d'artificio

  • Altro sign.: Divertirsi moltissimo in modo inconsueto, bizzarro, stravagante, al di fuori delle abitudini quotidiane. Riferito a una coppia di nuova formazione, trovarsi benissimo insieme, soprattutto sul piano sessuale.

Var.: fare scintille; fare faville

fare fuoco e fiamme

  • Fare tutto il possibile per raggiungere uno scopo.
  • Altro sign.: Manifestare violentemente la propria collera o disapprovazione.

Var.: fare fuoco e fulmini

fuoco di fila

  • Fig.: serie incalzante di qualcosa, in particolare domande, accuse o simili.

Viene dal linguaggio militare: nei combattimenti in cui le truppe sono schierate in ordine chiuso, è il fuoco di fucileria che ogni soldato della fila spara in serrata successione di tempo.

fuoco di paglia

  • Fig.: cosa che inizia con grande intensità e finisce in niente quasi subito. Usato in genere per sentimenti, entusiasmi, grandi idee o altro.

La paglia produce una fiammata vividissima che però si spegne subito.

fuoco greco

  • Fig.: arma segreta e sicuramente vincente.

Con questo nome si designa una miscela incendiaria di zolfo e olio minerale, successivamente arricchita con il salnitro, in grado di bruciare anche sull'acqua. Anticamente se ne imbeveva della stoppa che poi si scagliava sulle truppe nemiche. Ancor oggi se ne ignora l'origine e fino a poco tempo fa anche la formula; pare sia stato inventato dai Cinesi, ma risulta arrivato a Costantinopoli nel 617 d.C., dove ne fu gelosamente custodito il segreto data la grande supremazia che dava soprattutto nella guerra sul mare.

fuoco incrociato

  • Fig.: serie assillante di domande, accuse e simili che più persone formulano contro qualcuno.

Nel linguaggio militare, è un insieme di tiri d'artiglieria mirati sullo stesso bersaglio da posizioni diverse.

Var.: tiro incrociato

fuoco sotto la cenere

  • Fig.: tutto ciò che continua a esistere o si prepara nascostamente, riferito a un sentimento, un proposito di vendetta o di rivalsa, un rancore e simili, Si dice in genere di qualcosa di pericoloso destinato a esplodere all'improvviso in modo violento e inarrestabile, come il fuoco che divampa improvvisamente dalle ceneri semispente di un focolare.

il fuoco eterno

  • Le fiamme dell'inferno cristiano, e quindi il tormento senza fine dei peccatori che lo meriteranno.

mandar fuoco dagli occhi

  • Avere lo sguardo pieno d'ira, indignazione, odio e simili. Anche avere gli occhi lucidissimi, fiammeggianti, penetranti, dallo sguardo intenso o appassionato.

mettere a fuoco

  • Individuare e fissare gli aspetti essenziali di una questione, un problema o simili. Anche ricordare con esattezza.

Il fuoco in questione è quello dei sistemi ottici, cioè il punto in cui convergono i raggi emessi da una sorgente luminosa posta a una certa distanza dopo averlo attraversato. Collocare un oggetto in quel punto permette di verderlo con la massima nitidezza. Nel linguaggio ferroviario, tuttavia, l'espressione significa alimentare di carbone il focolare della locomotiva.

mettere il fuoco addosso

  • Fig.: eccitare, entusiasmare, infiammare; suscitare grande passione, intenso desiderio e simili da parte di qualcuno o qualcosa.

Var.: mettere il fuoco nelle vene

prendere fuoco

  • Fig.: infiammarsi di passione o d'ira violenta; anche dare in escandescenze.

sacro fuoco

  • Fig.: zelo ardente, grande entusiasmo o impegno, passione fanatica. Quasi sempre ironico.

Allude al fuoco anticamente acceso sugli altari in onore della divinità, spesso vegliato da sacerdoti o sacerdotesse che avevano il compito di non lasciarlo spegnere mai.

Var.: preso dal sacro fuoco; ardente di sacro fuoco; pieno di sacro fuoco

scherzare col fuoco

  • Affrontare un pericolo reale con grande leggerezza o senza rendersi conto conto della sua gravità, sottovalutandolo. Anche rischiare di causare un male a sé o agli altri.

sentirsi il fuoco dentro

  • Fig.: smaniare per qualcosa, desiderarla ardentemente; essere appassionatamente innamorati di qualcuno. Anche essere violentemente sdegnati, o in preda all'ira; essere irrequieti o impazienti.

soffiare sul fuoco

  • Fig.: eccitare una passione, fomentare discordie o rancori, fare in modo di esasperare un contrasto, di solito tenendosi prudentemente fuori dal pasticcio che ne seguirà. Meno usato nel senso di riattizzare un sentimento sopito e simili.

Var.: soffiare sul fuoco che arde

spegnere il fuoco con la stoppa

  • Fig.: ottenere un effetto contrario a quello desiderato, come tentando di soffocare un fuoco con un materiale altamente infiammabile come la stoppa.

trovarsi tra due fuochi

  • Essere in mezzo a due pericoli ugualmente gravi. Anche essere costretti a scegliere tra due parti o persone ben sapendo d'inimicarsi così l'una o l'altra, o ancora essersele già inimicate entrambe e diventare quindi bersaglio unico di due nemici.

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Dizionario dei modi di dire della lingua italiana - Copyright 2012 © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Autore: B. Monica Quartu.
Coordinamento editoriale e ricerca: Elena Rossi. Motore di interrogazione: Edigeo, Milano.
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