Impossibile non segnalare una tale new entry nel mondo dei social network, soprattutto per la caratura del nome: Francis Ford Coppola esordisce su Instagram. Apparso già molto attivo, il grande regista dichiara le proprie intenzioni sin dal suo primo post, una sua foto in bianco e nero (come vedete) nella quale confessa: “la mia speranza è di darvi un’idea della mia vita e del mio viaggio nel realizzare il film più interessante della mia carriera”. Ovviamente il Megalopolis che noi tutti aspettiamo con impazienza.
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Ma il regista di Il Padrino e Leone d’Oro (alla Carriera, nel 1992) ha già messo online su @francisfordcoppola altri due post, a partire dalla foto del nonno, Agostino Coppola, uno dei creatori del Vitaphone, il sistema audio utilizzato nel primo film parlato della storia Il cantante di jazz del 1927, e un sentito ringraziamento al “meraviglioso cast“ del kolossal in arrivo, rappresentati tutti insieme in un collage.
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“Sono ufficialmente entrato a far parte del mondo dei social media – dice con ironia l’ottantaquattrenne Maestro. – La mia speranza è di darvi un’idea della mia vita e del mio viaggio nel realizzare il film più interessante della mia carriera @megalopolisfilm. Una delle più grandi sorprese della vita è quando ti accorgi di essere anziano. Ma c’è un dolce conforto che ne deriva, poiché tutti amano le storie e le avventure di tanto tempo fa raccontate dal loro nonno”.
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Esclusi dalla contesta gli ‘Alpha‘, ancora troppo piccoli, nella disfida eterna tra Generazione Z e Boomer irrompe dunque un rappresentante della cosiddetta Silent Generation dal quale ci aspettiamo molto. In primis sullo schermo, visto che nel 2024 dovrebbe uscire il film citato, del quale sono da poco terminate le riprese e che il regista ha in parte finanziato di tasca sua per la cifra di 120 milioni di dollari.
Ambientato in una città moderna ispirata all’antica Roma, Megalopolis sarà “un film epico, nello stile tradizionale di Cecil B. DeMille o Ben-Hur, basato sulla congiura di Catillina, ma ambientato ai giorni nostri e incentrato sugli Usa“. E dopo delle riprese particolarmente tormentate – tra l’addio del team degli effetti speciali, della scenografa Beth Mickle e del supervisore artistico David Scott – ci permetterà di vedere insieme sul grande schermo i vari Adam Driver, Shia Labeouf, Dustin Hoffman, Jon Voight, Aubrey Plaza, Kathryn Hunter, Giancarlo Esposito e Grace Vanderwaal.
