Insulti, fischi e forse sputi: cari belgi, non sarà il momento di rispettare Van der Poel?

Van Der Poel
Mathieu van Der Poel (Alpecin Deceuninck) ai microfoni dopo una gara
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Lo spettacolo di Mathieu van der Poel evidentemente non piace a tutti. Dito medio, fischi e forse anche sputi: il campione del mondo ha dovuto sorbirsi tutto questo anche ieri, a corredo del suo attacco solitario alla E3 Saxo Classic. Nelle immagini che circolano sui social, è chiaro come il campione del mondo si trovi ancora una volta circondato da tifosi, chiamiamoli così, che si comportano male.

In particolare a poco meno di 40 chilometri dall’arrivo le riprese mostrano diversi diti medi e pollici verso il basso. Si sentono chiaramente anche dei fischi. Sembra anche che uno dei tifosi sputi addosso a van der Poel, ma non è del tutto chiaro.

Non è la prima volta che van der Poel si trova a dover affrontare questo genere di avversità. Nella stagione di ciclocross si è confrontato più volte con spettatori che si sono comportati male. Ricorderete quando nella prova di Coppa del mondo a Hulst rispose con uno sputo all’indirizzo di alcuni spettatori che – secondo la testimonianza di alcuni italiani presenti – gli avevano lanciato birra e urina fin dal primo giro.

Di fronte alle immagini di Harelbeke, la stampa olandese – in particolare Raymond Kerckhoffs su Wielerflits – ha chiesto ufficialmente ai colleghi belgi di Sporza di fare un appello al pubblico fiammingo perché si comporti correttamente nei confronti del campione del mondo. Che oltretutto è nato e vive in Belgio, anche se non è certo questo il punto: spesso parliamo del grande amore dei belgi per il ciclismo, ma dobbiamo segnalare anche i lati negativi di questa loro passione.