Serialità

“Il principe Filippo voleva fare causa a The Crown”: ecco perché

Il principe Filippo avrebbe voluto portare in tribunale Netflix, a causa di alcune scene presenti nella seconda stagione di “The Crown”, legate alla sua storia familiare

“Il principe Filippo voleva fare causa a The Crown”: ecco perché

La stampa si chiede spesso se i Windsor abbiano mai visto la serie Netflix “The Crown” e cosa pensino della trasposizione sul piccolo schermo delle vicende private, a volte liete, spesso dolorose, che hanno attraversato e plasmato la loro famiglia per generazioni. Stando all’opinione di un autorevole esperto, il principe Filippo non avrebbe nutrito alcuna simpatia nei confronti dello sceneggiato. Al contrario, avrebbe persino pensato di fare causa agli autori dopo aver visto delle scene che alludevano a una sua presunta responsabilità nei confronti della morte dell’amata sorella Cecilie.

L’incidente aereo

Nell’episodio “Paterfamilias”, relativo alla seconda stagione di “The Crown” (2017), viene rappresentata la morte della sorella maggiore del duca di Edimburgo, Cecilie, in un incidente aereo nel 1937. La giovane aveva solo 26 anni ed era all’ottavo mese della sua quarta gravidanza. Un episodio dolorosissimo nella vita di Filippo, all’epoca 16enne e molto legato alla sorella. L’idea di dover, in un certo senso, rivivere quella sofferenza attraverso “The Crown” avrebbe rattristato il marito di Elisabetta II, ma la vera origine della sua “rabbia”, come riporta Insider, sarebbe stato il modo in cui è stato tratteggiato il suo personaggio. Nella trama della seconda stagione il principe verrebbe dipinto come il responsabile indiretto della tragica scomparsa di Cecilie.

“The Crown” 2 racconta che la principessa sarebbe stata costretta a prendere un aereo da Darmstadt a Londra per andare a trovare il fratello in collegio. Filippo, infatti, non avrebbe potuto raggiungerla in Germania durante le vacanze poiché messo in punizione per cattiva condotta. Cecilie non arrivò mai nella capitale britannica. Nella scena del suo funerale il principe Andrea di Grecia, padre di Filippo e di Cecilie, pronuncia una frase terribile rivolta proprio al futuro duca di Edimburgo: “Sono sorpreso dal fatto che abbia osato mostrarsi qui. Non fosse stato per Filippo e la sua mancanza di disciplina, lei non avrebbe preso quel volo…Tu sei la ragione per cui siamo tutti qui a seppellire la mia figlia preferita”. Infine aggiunge: "Fatelo uscire di qui”.

Netflix in tribunale

Questa ricostruzione dei fatti, che torna come flashback nella quinta stagione della serie, avrebbe spinto il principe Filippo a rivolgersi agli avvocati di Farrer & Co., lo studio che segue la royal family dagli anni Trenta. Il duca voleva capire se vi fossero gli estremi per una denuncia. A rivelare questa notizia al Sunday Times è lo storico Hugo Vickers, il quale ha commentato: “So che il principe Filippo ha consultato il suo avvocato…chiedendo: ‘Cosa posso fare?’. Era molto arrabbiato per il modo in cui è stato dipinto. Era umano. Poteva essere ferito come chiunque altro”.

Un insider, come ha riportato il New York Post, ha dichiarato: “Ricordo di essermi seduto accanto al duca di Edimburgo durante una cena e lui era così contrariato a causa di ciò che 'The Crown' aveva detto su di lui”. A quanto pare il duca sarebbe stato fermamente convinto di voler trascinare Netflix in tribunale, ma all’ultimo avrebbe desistito per un motivo dettato dal buonsenso. L’esperto Richard Fitzwilliams ha spiegato a Insider che “…decidere di denunciare o di andare in tribunale, per la royal family, significa che ci sarà una grande attenzione” nei confronti della vicenda e dell’episodio di “The Crown”. “La ragione per cui [Filippo] decise di [rinunciare] è che tutto il mondo avrebbe saputo della storia e forse qualcuno avrebbe creduto che potesse essere vera”.

In realtà la dinamica dei fatti non sarebbe quella descritta nel penultimo episodio di “The Crown” 2. Vickers ha puntualizzato che colpevolizzare, seppur indirettamente, il duca nella morte della sorella sarebbe “una gravissima affermazione”. Cecilie avrebbe preso l’aereo, quel fatale 16 novembre 1937, perché doveva partecipare a un matrimonio. Purtroppo il trimotore su cui viaggiava colpì una ciminiera nei pressi di Ostenda e precipitò uccidendo tutti i passeggeri. Fra i rottami vennero ritrovati i resti del bambino che Cecilie aspettava, inducendo a pensare che la principessa fosse entrata in travaglio durante il volo.

Una tragica fatalità di cui il principe Filippo non può avere alcuna colpa, anche se fosse vera l’ipotesi formulata in “The Crown”, visto che non poteva avere il controllo su un evento del genere.

Tuttavia il marito di Elisabetta II avrebbe deciso di lasciar correre, consapevole che, in caso contrario, la royal family avrebbe dovuto affrontare una lunga battaglia giudiziaria il cui esito non era affatto così scontato.

Commenti