Un Uomo Felice - Film (2023)
Un Uomo Felice

Un Uomo Felice

( Un homme heureux )
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3.2 di 5 su 19 voti

Al cinema dal: 09 marzo 2023
Genere: Commedia
Anno: 2023
Paese: Francia
Durata: 89 min
Data di uscita: 09 marzo 2023
Distribuzione: Teodora Film
Un Uomo Felice è un film di genere commedia del 2023, diretto da Tristan Séguéla, con Fabrice Luchini e Catherine Frot. Uscita al cinema il 09 marzo 2023. Durata 89 minuti. Distribuito da Teodora Film.
Data di uscita: 09 marzo 2023
Genere: Commedia
Anno: 2023
Paese: Francia
Durata: 89 min
Distribuzione: Teodora Film
Musiche: Amin Bouhafa
Produzione: Albertine Productions, Gaumont, Canal+, OCS, France Télévisions

TRAMA UN UOMO FELICE

Un uomo felice, film diretto da Tristan Séguéla, racconta la storia di Jean (Fabrice Luchini), un sindaco conservatore di un paesino della Bretagna. L'uomo è pronto per ripresentarsi alla prossima campagna elettorale, ma riceve una notizia per lui scioccante da parte di sua moglie Edith (Catherine Frot). Dopo diversi anni di matrimonio, la donna rivela di non sentirsi a suo agio nel suo corpo e ora vuole iniziare un percorso di transizione per cambiare sesso. Jean inizialmente crede che sia uno scherzo, ma una volta capito che sua moglie è determinata a intraprendere e portare a termine la transizione, comprende che la sua campagna elettorale rischia di essere stravolta.
L'annuncio di Edith, però, è un grande shock non solo per il marito, ma anche per l'intera famiglia e porterà a una serie di equivoci, che mostreranno molti dei pregiudizi fino ad allora tenuti nascosti.

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PANORAMICA SU UN UOMO FELICE

Tristan Séguéla porta sul grande schermo il tema attualissimo dell’identità di genere, affrontando problematiche e pregiudizi con il linguaggio ironico della commedia. La storia, scritta da Guy Laurent e Isabelle Lazard, trae ispirazione da un fatto realmente accaduto a un amico dei due sceneggiatori, che si è ritrovato all’età di cinquant’anni ad affrontare una transizione di genere cercando di non distruggere il suo matrimonio. E, sebbene qui sia Edith (Catherine Frot) a voler “cambiare”, chi si dovrà mettere in discussione per tutto il film sarà, invece, a detta del regista, proprio il marito Jean (Fabrice Luchini). “È stato entusiasmante lavorare con due attori come loro. Di Catherine sono sempre stato un fan: la sua sensibilità, la sua profondità, il suo modo di rendere unico ogni ruolo che interpreta la rendono una grandissima artista. Fabrice è un monumento di finezza, intelligenza, dolce follia e umorismo che non conosce volgarità” - ha dichiarato Séguéla. Ha poi raccontato in particolare la scelta degli attori per la scena insieme al gruppo di sostegno che la protagonista frequenta: “Era importante per me che fossero persone transgender o non binarie. Abbiamo fatto provini a oltre cento persone, è stato un processo lungo ma il risultato è speciale, è uno di quei momenti che amo molto in cui realtà e finzione si intrecciano”.
Per Frot questo progetto è stato una sfida, anche se inizialmente ha avuto qualche titubanza: "Ho chiesto di provare per un giorno per vedere che aspetto avessi. Perché non ho un fisico particolarmente androgino, quindi volevo che funzionasse. E mi sono convinta. Come attrice, mi sono divertita” - ha spiegato, aggiungendo con ironia di preferire se stessa come uomo. Al suo fianco sul set per la prima volta un altro grande attore del panorama francese, Fabrice Luchini che, per girare la commedia, ha dichiarato di essersi allontanato momentaneamente dal cinema d’autore per esplorare un nuovo mondo artistico.

Nei miei film precedenti ho raccontato le differenze generazionali e quelle sociali. Queste differenze creano scintille e attriti e sono un grande veicolo per ogni commedia. In Un uomo felice metto al centro per la prima volta una coppia, la cui sopravvivenza appare fin dall’inizio seriamente minacciata: ci chiediamo se finiranno comunque per invecchiare insieme o si separeranno? (Tristan Séguéla).

CRITICA DI UN UOMO FELICE

Quarant'anni insieme alla moglie fedele e una possibile rielezione alle porte per il sindaco iper conservatore di un paese della Francia del nord. Solo che lei gli annuncia di aver iniziato la transizione di genere, che vuole diventare quello che si è sempre sentita: un uomo. Una commedia per il grande pubblico che vuole allargare gli orizzonti su diritti e identità di genere. Lodevole, come la scelta di due fuoriclasse con Luchini e Frot. Peccato che si ridacchi su battute e situazioni molto ancien régime e superficiali. Mancano sofisticazione e calore, rimane tutto sospeso e un finale poco credibile non aiuta. Teniamoci stretti alcuni duetti fra i due protagonisti. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
Un uomo felice: leggi la nostra recensione completa del film

FRASI CELEBRI DI UN UOMO FELICE

Dal Trailer Ufficiale in Italiano del Film:

Edith (Catherine Frot): Devo dirti una cosa. Sono un uomo e lo sono sempre stato.
Jean (Fabrice Luchini): È uno scherzo?
Edith: No, sono molto serio.

Figli in coro: Buona festa della mamma!
Edith: A proposito, anch’io ho qualcosa da comunicarvi. Insomma io sono…
Jean: Oh mio Dio, sto per svenire! Nulla di grave, è solo una sincope sto bene…

Jean: Se sei un uomo come puoi avere voglia di fare l’amore con me?
Edith: Perché sono gay.
Jean: Certo è chiaro, non ci avevo…

FOCUS SU UN UOMO FELICE

Identità e transizione di genere sono temi di cui da qualche anno si parla con molta frequenza. E anche il mondo del cinema, nel tempo, ha affrontato l’argomento sul grande e sul piccolo schermo con rigorosa serietà. Risale alla fine degli anni Settanta Un anno con tredici lune (1978) diretto da Rainer Werner Fassbinder, che il regista scrive in seguito al suicidio del compagno Armin Meier. La trama segue le vicende drammatiche della transessuale Elvira/Erwin Weishaupt. Nel 1994 esce Priscilla, la regina del deserto di Stephan Elliott, con Terence Stamp nel ruolo di una transessuale. Basato su una storia realmente accaduta è Boys Don't Cry (1999), di Kimberly Peirce con Hilary Swank e Chloë Sevigny, su Brandon Teena, ragazzo transgender. Dello stesso anno è Tutto su mia madre, scritto e diretto da Pedro Almodóvar, che racconta la vicenda di una donna alla ricerca di un ex con cui aveva avuto un figlio che, però, nel frattempo è diventato una trans, Lola. È del 2015 The Danish Girl, diretto da Tom Hooper con Eddie Redmayne e Alicia Vikander, liberamente ispirato alle due pittrici danesi Lili Elbe e Gerda Wegener. Rispetto ai titoli citati finora, Un uomo felice di Tristan Séguéla (2023) affronta il medesimo tema scegliendo, però, il genere leggero della commedia.

INTERPRETI E PERSONAGGI DI UN UOMO FELICE

Attore Ruolo
Fabrice Luchini
Jean
Catherine Frot
Edith
Rehin Hollant
Philippe Katerine
Francis
Artus
Agnès Hurstel
Marie Leroy
Paul Mirabel
Luc Leroy
Bastien Ughetto
Pierre Leroy
Jason Chicandier
Dufour
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