Eva Green, i migliori film della bruna più iconica del cinema

Musa di Tim Burton, Bond Girl e leggenda del film indipendente, Eva Green ha tutti i film (e un'ottima serie, «Penny Dreadful») che servono per potersi dire una star iconica
Eva green

Eva Green ha rubato il cuore a milioni di persone quando divenne Isabelle nel film di Bernardo Bertolucci, The Dreamers, una lettera d'amore alla vita bohemien, all'amore libero e alla Parigi degli anni '60. 

Da quel momento, Eva Green, una forza della natura,  è diventata una delle attrici contemporanee più amate, principalmente per la facilità con cui riesce a trasformarsi in personaggi dark, inquieti e anche contorti (come la seducente Vanessa Ives di Penny Dreadful, serie cancellata troppo presto, ma già dotata di sequel).

The Dreamers è stato solo l'inizio per Eva Green, è stato il film che l'ha messa sulla strada della celebrità e che ci ha regalato un nuovo sex symbol (che ha dato un senso personale e tutto suo a questa definizione, rifiutando di adattarsi allo stereotipo). Con un inizio leggendario con Bertolucci, l'attrice divenne rivelazione dell'anno e improvvisamente (e non per caso), iniziarono ad arrivare le offerte dei grandi studios.

Eva Green ha un'aria di mistero e uno strano fascino. È anche misteriosa, non è una di quelle attrici che condividono tutta la propria vita sui social network per guadagnare follower, ma ha una presenza potente, magnetica e ipnotizzante che ti impedisce di toglierle gli occhi di dosso ogni volta che appare. 

Oggi il nome Eva Green richiama subito una musa di Tim Burton, una delle migliori Bond Girl (apparsa accanto a Daniel Craig in Casino Royale), è la più famosa "strega" della tv (anche se non è racchiusa lì) e ha un curriculum con grandi film di tutti i generi, che include dai blockbuster al cinema d'autore, indie e da festival.

Questi sono alcuni dei suoi migliori film:

The Dreamers di Bernardo Bertolucci

Questo è stato il primo film per l'attrice franco-britannica ed è stato un grande inizio. Il suo personaggio è Isabel, un'adolescente amante del cinema che cerca di sopravvivere al fragile contesto politico francese negli anni 1960. La pellicola è diventata famosa per il modo in cui esplora e usa la sessualità come forma d'arte, con il personaggio di Eva Green parte centrale di un ménage à trois che è anche un viaggio alla scoperta di sé.

Cracks di Jordan Scott

Cracks è uno dei suoi film meno conosciuti. Qui, Eva Green diventa un'affascinante insegnante che incanta le allieve con storie dei suoi viaggi in tutto il mondo, ma la sua vita inizia a crollare quando arriva una nuova studentessa che prima le scippa il titolo di donna più interessante della scuola e poi la smaschera come truffatrice.

Womb di Benedek Fliegauf

Questo è un film un po' strano, la storia di una donna ossessionata dall'amante defunto che decide di clonare, diventandone la madre e affrontando le conseguenze della sua controversa decisione nell'attraversare assieme tutte le tappe della vita dalla sua infanzia fino alla maturità.

Quello che non so di lei di Roman Polanski

Diretto dal controverso Roman Polanski, il film segue un'autrice di successo che sta attraversando un momento difficile dopo che il suo ultimo libro, la mette in contatto con un fan che ha sviluppato una pericolosa ossessione.

White Bird di Gregg Araki

In questo film un po' storia di formazione e un po' di mistery, Shailene Woodley interpreta Kate, una diciassettenne che cerca di affrontare la misteriosa scomparsa della madre (Eva Green) e il suo risveglio sessuale. Il film non ha ricevuto grandi critiche favorevoli, ma sia la Woodley che la Green recitano un ruolo importante.

Perfect Sense di David Mackenzie

Su argomenti più apocalittici, questo film di David Mackenzie segue Susan (Evan Green) e Michael (Ewan McGregor), una coppia che si conosce e inizia una relazione poco prima che una misteriosa malattia inizi a colpire tutti, facendo sparire lentamente i sensi delle persone.

Proxima di Alice Winocour

Questo dramma è incentrato su Sarah, un'astronauta che si sta preparando su una stazione spaziale e che deve vedersela con il senso di colpa di non essere abbastanza presente nella vita della figlia di 7 anni, soprattutto ora che è stata selezionata per svolgere una missione che la porterà a trascorrere un intero anno nello spazio. 
Secondo alcuni critici, questo è il ruolo migliore nella carriera di Eva Green.

Casino Royale di Martin Campbell

Eva Green entra nel mondo di James Bond per diventare Vesper, una delle migliori Bond Girl della storia. Se la cava così bene e la sua chimica con Daniel Green è così evidente che entrambi contribuiscono a dare nuova vita al franchise, che da qui rilancia l'agente iniziando a mostrarne il lato più vulnerabile e umano.

Articolo originariamente pubblicato su GQ Messico

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