Fallout: Perché Lucy prende quella decisione nel finale della prima stagione?

L'ultima decisione di Lucy in Fallout ha scatenato più di una domanda nella mente del pubblico. Apprezzata Serie TV tratta dall'omonima saga di videogiochi post-apocalittici, ha introdotto un primo ciclo di episodi ambientato in un mondo in cui la civiltà è stata spazzata via da una guerra nucleare. I sopravvissuti in superficie hanno dovuto convivere con le conseguenze di una vita nella Zona Contaminata, mentre i più agevolati hanno potuto nascondersi nei preziosi Vault illudendosi di poter ricostruire l'America. In una delle scene finali della prima stagione, Lucy (Ella Purnell) decide di seguire Il Ghoul nonostante i loro trascorsi turbolenti. Perché ha preso questa decisione, lasciandosi Maximus alle spalle? Una risposta, seppur indicativa, arriva dagli showrunner.

Fallout: Perché Lucy segue Il Ghoul e cosa dobbiamo aspettarci ora?

Graham Wagner e Geneva Robertson-Dworet, showrunner di Fallout, hanno cercato di dare un senso alla decisione presa da Lucy verso la fine della prima stagione. Una volta scoperta la verità su suo padre attraverso i racconti di Moldaver, la giovane eroina è in crisi, ragione per cui decide di accettare la proposta del Ghoul (Walton Goggins) di seguirlo in una nuova avventura. A motivare quella decisione sono stati gli showrunner in un'intervista con GQ, anticipando anche cosa questa piega degli eventi dice di quello che accadrà nella seconda stagione. Lucy è ferita, ingannata da una delle persone più importanti al mondo per lei. Dopo aver appreso la verità sul mondo in superficie e sul ruolo di suo padre in tutta quella distruzione, Lucy vuole più risposte e soprattutto desidera fare la differenza. A detta di Wagner, è importante che il pubblico valuti più di un'interpretazione della storia, sia per quanto accaduto nella Zona Contaminata che nel mondo prebellico. Robertson-Dworet, invece, si sofferma sulla scelta di Lucy:

Quali siano esattamente le sue precise motivazioni è qualcosa che siamo molto felici di approfondire nella seconda stagione, ma non sottovaluterei mai la curiosità di Lucy come motivazione che parte dal profondo. Anche se nel primo episodio parte per cercare suo padre, vuole anche sapere cosa c'è fuori da quella porta. Allo stesso tempo, nel corso della stagione, ha imparato che tutto ciò che pensava del mondo, del suo bunker, era sbagliato. È stata ingannata. E lo ha appreso nel modo più emotivo possibile in quei momenti finali. Il Ghoul sembra sapere molto di più su questo mondo rispetto a lei. C'è una certa quantità di "voglio capire, non voglio tornare a casa". In un certo senso, è un'immagine riflessa del primo episodio.

Graham Wagner ha sottolineato a sua volta che non prenderebbe sotto gamba la curiosità di Lucy come motore delle sue decisioni, ma neppure il cinismo del Ghoul. Anche Robertson-Dworet, in merito al Ghoul, ha poi aggiunto:

"La guerra non cambia mai" è sempre stato per lui il massimo simbolo di cinismo nel finale. Quando sente Barb dirlo, quando era Cooper Howard, non è d'accordo con quell'idea filosofica. Ma quando diventa Il Ghoul e guarda quella terra desolata, lo pensa davvero, quindi questo è un grande cambiamento. Siamo entusiasti all'idea di seguire questo nuovo percorso nella seconda stagione.