Emily - Film (2022) - MYmovies.it

Emily

Film 2022 | Biografico, Drammatico, +13 130 min.

Anno2022
GenereBiografico, Drammatico,
ProduzioneGran Bretagna
Durata130 minuti
Regia diFrances O'Connor
AttoriEmma Mackey, Oliver Jackson-Cohen, Fionn Whitehead, Alexandra Dowling, Amelia Gething Adrian Dunbar, Gemma Jones.
Uscitagiovedì 15 giugno 2023
TagDa vedere 2022
DistribuzioneBim Distribuzione
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,13 su 26 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Frances O'Connor. Un film Da vedere 2022 con Emma Mackey, Oliver Jackson-Cohen, Fionn Whitehead, Alexandra Dowling, Amelia Gething. Cast completo Genere Biografico, Drammatico, - Gran Bretagna, 2022, durata 130 minuti. Uscita cinema giovedì 15 giugno 2023 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,13 su 26 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 14 giugno 2023

Un film biografico sulla giovinezza della poetessa e scrittrice britannica Emily Brontë. Il film ha ottenuto 4 candidature a British Independent, In Italia al Box Office Emily ha incassato 406 mila euro .

Consigliato sì!
3,13/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,88
PUBBLICO 3,50
CONSIGLIATO SÌ
Un biopic che respira la grande letteratura dell'800 con sguardo moderno e un'impronta personale.
Recensione di Paola Casella
venerdì 9 giugno 2023
Recensione di Paola Casella
venerdì 9 giugno 2023

Le tre sorelle Brontë - Charlotte, Emily e Anne - vivono a Haworth, comunità isolata dello Yorkshire, sotto l'egida del padre, un reverendo protestante severo e autoritario, e insieme al fratello Branwell, allegro e scapestrato. Charlotte ha accantonato il suo talento naturale per la scrittura per diventare insegnante e ad Emily è riservato lo stesso destino socialmente accettabile: ma Emily è troppo "strana" e viene rimandata a casa dopo essersi dimostrata poco incline a relazionarsi con il mondo "normale". L'arrivo nella parrocchia di Haworth di un nuovo pastore, William Wieghtman, sconvolgerà ulteriormente gli equilibri domestici: Emily ne avverte la pericolosità ma è attratta dal giovane uomo che, a sua volta, riconosce l'unicità di quella che diventerà l'autrice del capolavoro "Cime tempestose", che Charlotte (a sua volta destinata a firmare un altro capolavoro, "Jane Eyre"), descriverà come "un libro pieno di gente egoista che pensa soltanto a se stessa".

Emily è il film d'esordio dell'attrice anglo-australiana Frances O'Connor, già interprete di un film d'epoca basato sul romanzo di una grande autrice inglese, la Jane Austin di Mansfield Park.

Il film di O'Connor sembra tenere presente le lezioni di alcuni titoli recenti, a cominciare da Bright Star di Jane Campion, per proseguire con Cime tempestose di Andrea Arnold e con Piccole donne di Greta Gerwig: del primo respira le atmosfere letterarie dell'Inghilterra di inizio Ottocento, dal secondo importa l'isolamento rurale e la brughiera anglosassone, intessendo elementi del romanzo di Emily Brontë all'interno del film che ne racconta la vicenda personale; infine dal terzo eredita una certa libertà postmoderna nel giustapporre episodi e sensibilità non esattamente revisionate secondo la sensibilità contemporanea, ma certamente caricate di significati per il pubblico moderno.

A ben guardare, O'Connor potrebbe aver avuto presenti anche Una vita di Stéphane Brizé, nel montaggio che taglia impietosamente i tempi morti e getta gli spettatori da una scena all'altra in prossimità di una crisi, e Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, per un certo gusto pop nel ricostruire la vicenda di un'intellettuale troppo anticonvenzionale per la sua epoca.

O'Connor si muove agilmente fra impostazione drammaturgica classica e suggestioni contemporanee, riuscendo a dare un'impronta personale al racconto, e facendo leva su due attori particolarmente convincenti: l'anglo-francese Emma Mackey, che avevamo già apprezzato nella serie Sex Education e in Assassinio sul Nilo, e che finalmente trova qui un ruolo da protagonista assoluta (peccato che il suo volto sia eccessivamente moderno per incarnare una donna dell'Ottocento), e Fionn Whitehead, visto in Dunkirk e nella serie Black Mirror, che riesce a cogliere tutte le sfumature di un personaggio complesso come Branwell Brontë. Molto efficace nel ruolo del patriarca Brontë anche Adrian Dunbar, attivissimo negli anni Ottanta e poi quasi scomparso dal grande schermo.

Quel che manca a Emily è una maggiore sicurezza nel compiere scelte narrative radicali, evidente ad esempio nei molteplici finali. La sensibilità e l'intelligenza di O'Connor risultano comunque evidenti, avrebbero solo bisogno di una spinta ad osare ancora di più, e a permettere ai suoi personaggi di uscire definitivamente dalla composizione oleografica alla James Ivory ed entrare a gamba tesa in questa storia di originalità e talento femminili confinati ai margini di un'epoca perbenista e patriarcale.

Sei d'accordo con Paola Casella?
Un biopic intimo, delicato e apertamente non convenzionale.
Overview di Archimede Favini
venerdì 19 maggio 2023

La regista e sceneggiatrice Frances O'Connor, già attrice con alle spalle una carriera trentennale, dimostra in questa sua opera prima (proprio come Emily Brontë con Cime Tempestose, tra l'altro) una sensibilità e un'empatia straordinarie. E proprio per questo motivo la regista è fin troppo conscia del fatto che non è mai davvero possibile raccontare un personaggio, figuriamoci quando la protagonista in questione è una gigantessa della storia della letteratura. L'unica soluzione dunque diventa giocare sulla riduzione, eliminare ciò che non è necessario e concentrarsi solo su qualche emozione. Per questo preciso motivo la regista arriva perfino a mettere da parte Cime Tempestose, per mettere al centro Em, con le sue passioni, le sue paure e le sue contraddizioni.

Emily è un biopic apertamente non convenzionale che delinea un ritratto intimista e straordinariamente icastico dell'autrice di Cime Tempestose.

Frances O'Connor riesce in qualche maniera a donare alla narrazione un grado di focalizzazione tale da abbattere ogni possibile pietismo, giudizio o opinioni di sorta sul conto della protagonista: Emily ci arriva dritta al cuore nella sua più pura essenza, proprio come lo stream of consciousness ante litteram che lei stessa metterà a punto in Cime Tempestose.

Tutto questo non sarebbe però stato possibile senza Emma Mackey, la giovane star di Sex Education ormai lanciata verso i più rosei orizzonti del cinema con la c maiuscola. La performance di Mackey è semplicemente inestimabile: scandisce il ritmo del film come un metronomo settato sulla stabilità emotiva della protagonista, si raggomitola in sé stessa quando il momento è cupo, per poi bucare lo schermo quando è il momento di brillare.

Cos'altro dire su Emily, se non che è un film complesso e sfaccettato nella misura in cui riflette l'essenza della sua protagonista? Intimo, delicato, vero, sensuale, letterario, poetico e chissà quante altre cose ancora. Forse, più che un film per gli amanti della letteratura o di Emily Brontë, questo è un film per chi ama le persone.


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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 18 agosto 2023
gabriella

 L' anima ribelle e inquieta di Catherine Earnshaw si fonde con la sua creatrice, Emily Bronte , così come i suoi desideri e le pulsioni emotive e laceranti della passione, liberate dalla sua creatività e immaginazione che le convenzioni sociali dell’epoca vittoriana tenevano imbrigliate da una severa educazione allo stesso modo dei deformanti e contenitivi corsetti femminili [...] Vai alla recensione »

sabato 17 giugno 2023
luciana razete

Un biopic seducente , Un biopic  seducente  questo film  ispirato alla brevissima  vita  di Emily Brontè, autrice del celeberrimo “ Cime tempestose” .  Ha il sapore del romanzo ottocentesco  e della saga familiare ma in chiave assolutamente  moderna  .Emerge   il desiderio   di indipendenza e di affermazione del proprio [...] Vai alla recensione »

mercoledì 16 agosto 2023
LUCIANO SIBIO

 La recitazione è ottima, la scenografia appropriata.Insomma il film scorre bene, ma alla fine trattasi comunque di una banale storia d'amore con tanto di separazione tragica che rende tanto infelici sino alla morte, se no che amore è.Ce la vedete voi una Emily tutta intenta alle faccende di casa anche un pò ingrossata, che stira le camicie al reverendo, su via.

lunedì 26 giugno 2023
Ruger357MgM

Premettendo che si tratta di un film per addetti ai lavori e appassionati di "Cime tempestose" , cinematograficamente parlando si deve prendere atto di una modesta opera prima con uso eccessivo di primi piani e qualche efficace trovata scenica.La metafora della maschera, con richiami esoterici, il rituale dello spiare dall'esterno delle finestre, poi al centro della storia di Kathy e [...] Vai alla recensione »

giovedì 14 settembre 2023
Maria Teresa

 Maria Teresa Come frugare un'anima come quella di Emily,come quella delle Bronte? Allargare corsetti...denudare corpi in ardenti amplessi ..colpevolizzare un severo pastore carico di figli? E' qualcosa di molto antico che va indagato..... antico e vasto  e irraggiungibile come il confine dell'anima. Qualcuno  fra letterati non certo mediocri pensa che gli abbracci di [...] Vai alla recensione »

lunedì 26 giugno 2023
ROSMERSHOLM

Eccellente opera prima. I film biografici sono sempre pericolosi per un cineasta, ma qui la regista e sceneggiatrice, è riuscita a realizzare una sintesi mirabile tra la biografia e l'opera letteraria con una autentica e magnifica sensibilità femminile. Da rimarcare anche l'apporto della fotografia, anche questa opera di una donna.

FOCUS
FOCUS
giovedì 15 giugno 2023
Pino Farinotti

Esce oggi nelle sale il film Emily, per la regia di Frances O’Connor. Emily è la Brontë, la grande scrittrice inglese. Del film è protagonista anche la sorella Charlotte, talento altrettanto grande. Altro protagonista è il romanzo Cime tempestose, un testo che fece epoca e… continua a farla se stiamo per assistere a un nuovo film che lo racconta. 

Com’è mia abitudine ritengo opportuno contestualizzare una vicenda e un’epoca. 
Le sorelle Brontë fanno parte di un movimento che comprende scrittrici come Jane Austen, Mary Shelley, Virginia Woolf, Agatha Christie, Doris Lessing, J.K. Rowling.
Sono signore che hanno cambiato la letteratura e le cose. Non esiste un gruppo così nobile e incidente in tutta la letteratura del mondo.  

Le sorelle. Il loro rapporto non fu mai semplice, dire amore-odio forse è una sintesi impropria, ma siamo da quella parti. L’incipit del film della O’Connor esprime con efficacia quel rapporto. Emily ha un malore, è subito chiaro che non si tratta di cosa banale. È a letto, appena cosciente. L’inquadratura scorre sui tre volumi che contengono Cime tempestose. Charlotte incombe sopra la sorella. Le chiede: “Come l’hai scritto?... come hai scritto Cime tempestose.” Debole, stanca, Emily risponde “Ho preso la penna e l’ho posata sul foglio”. “C’è qualcos’altro, qualcosa che mi nascondi” “Ma perché è così difficile credere che tua sorella abbia scritto qualcosa di valido.” “Emily, è un libro orribile, brutto e pieno di egoisti che pensano solo a sé stessi” Emily, rassegnata: “Bene”. Ma Charlotte non ha finito. “C’è qualcos’altro…”.

Ecco dunque rivelato, in poche battute, in modo impietoso, il rapporto. Parte il flashback. Charlotte si è appena diplomata e torna a casa. Mostra fastidio per la vita che conduce Emily, “con la testa sempre fra le nuvole”. Appare un personaggio interessante, il curato William Weightman, che affascina tutte le ragazze tranne, forse, Emily, che preferisce la compagnia del fratello Branwell, che si dedica alla pittura, poi alla poesia, ma la qualità latita in entrambe le discipline. Questi due uomini saranno i protagonisti perenni delle vite delle sorelle. Entrambe non indifferenti al fascino di William. Charlotte sospetta una relazione della sorella con William. Il mistero sovrasta tutta la narrazione. Ci sono delle misteriose lettere che potrebbero chiarire, ma chissà se esistono. I due uomini muoiono. La reazione di Emily è la scrittura di Cime tempestose, nonostante la disapprovazione della sorella. Alla fine le lettere appaiono. Emily confessa a Charlotte il suo amore per William e le chiede di bruciare le lettere dopo la sua morte. Charlotte esegue.  

Nel frattempo il romanzo è diventato un successo in tutto il mondo. Una sintesi.
Heathcliff è uno zingaro trovatello, allevato in una casa dove vivono un fratello e una sorella. Il fratello lo odia, la sorella Kathy lo ama. Quando il padre dei due muore, il fratello caccia il giovane zingaro, che tornerà dopo alcuni anni, avendo fatto fortuna in America. Intende riconquistare la ragazza, che resta però fedele all’uomo che nel frattempo ha sposato. Ma la poveretta, sconvolta dai suoi contrastanti sentimenti, muore di disperazione. Anche Heathcliff finisce per distruggere sé stesso. Così i due i due amanti finiscono per riunirsi altrove, finalmente. 

Valgono gli scenari, rapinosi: la brughiera coi suoi misteri, la luna che appare e scompare, il vento che smuove erba e piante, il grido dei corvi nella notte. E poi quei sentimenti così forti, tragici e mai conclusi. 

Quella storia era dunque un’attrazione irresistibile per il cinema. Una selezione. Nel 1939, anno d’oro del cinema, la United Artist investe molto sul titolo. Affida il film a William Wyler, il ruolo di Heathcliff a Laurence Olivier e quello di Kathy a Merle Oberon. Tre fuoriclasse. Il risultato è un’edizione che, nei decenni, non verrà mai superata. Nel 1954 è un altro grande autore, Luis Buñuel a dedicarsi a quel romanzo, mettendoci del suo in chiave di mistica. Nel 1970 è l’inglese Robert Fuest a firmare Cime tempestose. Interessante la scelta di Heathcliff, l’ottimo Timothy Dalton, che sarebbe diventato un “Bond”.  

Opportuno ricordare l’edizione della Rai del 1965, grazie a Sandro Bolchi, che negli anni Sessanta e Settanta, raccontò agli italiani molti dei grandi romanzi che hanno contribuito alla nostra formazione. Heathcliff era Massimo Girotti, attore molto elegante, non del tutto a proprio agio. Kathy era Anna Maria Ferrero, perfetta.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 24 luglio 2023
Fabio Canessa
Il Tirreno

Emily Bronte, l'autrice di "Cime tempestose", trova in Emma Mackey un'interprete così intensa e incisiva da sovrapporsi a lei fino a sostituirla nel nostro immaginario. La sensibilità febbrile che la straordinaria attrice le conferisce ci sembra, infatti, frutto della nevrosi contemporanea, distante dal contesto di quell'epoca lontana. Eppure il film biografico che la regista esordiente Frances O'Connor [...] Vai alla recensione »

venerdì 14 luglio 2023
Alessio Cossu
OndaCinema

Non è semplice ricostruire le biografie e gli universi affettivi degli autori dei capolavori della letteratura mondiale ponendo davanti agli occhi dello spettatore le motivazioni profonde che li hanno generati. L'attrice Frances O'Connor, per la prima volta dietro la macchina da presa, ci prova con "Emily", più che un biopic un film d'ambiente dalla marcata impronta melodrammatica.

lunedì 3 luglio 2023
Massimo Giraldi
Roma Sette

Nell'Inghilterra del primo Ottocento, il reverendo Patrick Bronte ha sei figli dal matrimonio con la moglie. Nella cronaca e nella storia letteraria entrano tre femmine: Emily (muore il 19 dicembre 1848); Anne (il 28 marzo 1849); Charlotte (il 31 marzo 1855). Al capezzale di Emily, Charlotte chiede alla sorella come abbia fatto a scrivere Cime tempestose.

mercoledì 28 giugno 2023
Valerio Caprara
Il Mattino

Tra i capolavori letterari da sempre più congeniali al cinema, "Cime tempestose" vanta una nutrita serie di trasposizioni: le due versioni più celebri restano quelle del '39 di Wyler con Olivier e la Oberon e del '53 del Bunuel messicano, ma in Italia anche lo sceneggiato tv del '56 di Landi con Girotti e la Ferrero divenne di culto a furor di audience.

domenica 25 giugno 2023
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Da dove vengono le parole?, domanda Branwell Brontë (Fionn Whitehead) alla sorella Emily (Emma Mackey). Hanno poco più di vent'anni. Lui morirà trentunenne, nel settembre 1848, senza essere riuscito a intrecciare in un romanzo le parole da cui si sentiva "abitato". Lei morirà nel dicembre dello stesso anno, trentenne, dopo avere pubblicato Cime tempestose, uno dei capolavori della letteratura vittoriana. N [...] Vai alla recensione »

sabato 24 giugno 2023
Marianna Cappi
La Voce di Mantova

Astenersi filologi, bisognerebbe premettere. Questa trasposizione della vita quasi adulta di Emily Brontë non è fatta per chi ama la verità o anche solo la ricerca di essa. È fatta invece per un pubblico nuovo, che conosce vagamente "Cime Tempestose" e dettagliatamente "Sex Education", la serie di cui è coprotagonista Emma Mackey. E proprio la Mackey, protagonista assoluta del film di Frances O'Connor, [...] Vai alla recensione »

sabato 24 giugno 2023
Andrea Frambrosi
L'Eco di Bergamo

Piove nella contea dello Yorkshire, in Inghilterra. Piove spesso, quasi sempre e, quando non piove, folate di vento gonfiano la biancheria stesa ad asciugare. In questo verdeggiante e un po' selvaggio paesaggio, nel villaggio di Haworth vivono le tre sorelle Charlotte, Emily e Anne Brontë (insieme al padre, pastore della parrocchia, al fratello Branwell e a una zia che si è occupata di loro dopo la [...] Vai alla recensione »

venerdì 23 giugno 2023
Manohla Dargis
The New York Times

Solitaria, geniale, ribelle, musa: una moltitudine di Emily Brontë affolla l'immaginario collettivo. Gentile, crudele, dagli occhi blu, grigi o nocciola. Il fatto che su di lei non ci sia consenso diventa liberatorio per il promettente film d'esordio dell'attrice, scrittrice e regista Frances O'Connor. La sua Emily è piacevolmente irriverente. Basandosi sui pochi documenti storici ha costruito un ritratto [...] Vai alla recensione »

giovedì 22 giugno 2023
Roberto Nepoti
La Repubblica

Il classico romanzo vittoriano Cime tempestose ha avuto almeno cinque riduzioni per lo schermo, tra cui quella di William Wyler con Merle Oberon e Laurence Olivier (1939) e quella, negli anni Cinquanta, di Luis Buñuel. Per il proprio debutto in regia, I'attrice Frances 0'Connor ha scelto un approccio molto diverso, in certo senso più rischioso. Emily è la storia di un itinerario iniziatico: quello [...] Vai alla recensione »

domenica 18 giugno 2023
Roy Menarini
Roymenarini.it

Della biografia di Emily Brontë (diretta da Frances O'Connor) piace che non spacci Cime tempestose per un romanzo piacevole e sentimentale. Del resto Charlotte, nella prima scena (si parte dal letto di morte di Emily), le chiede come abbia potuto ideare qualcosa di così sordido. Non a caso l'autrice è impersonata da Emma Mackey, che ricordiamo bene in Sex Education già indipendente e ruvida.

domenica 18 giugno 2023
Alessio Palma
Quinlan

La sceneggiatura di questo debutto alla regia di Frances O'Connor (attrice che ci piace ricordare in due ruoli in particolare: il bello e misconosciuto Kiss or Kill di Bill Bennett e il magnifico A.I. - Intelligenza Artificiale di Steven Spielberg) è uno scaltro bilanciamento di realtà storica e narrazione cinematografica. La vita di Emily Brontë, piuttosto parca di svolte significative, viene drammatizzata [...] Vai alla recensione »

sabato 17 giugno 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Come hai fatto a scrivere (Cime tempestose?". Una domanda sul letto di morte e il film inizia. Andando all'indietro come usa negli sceneggiati italiani (chiamati "fiction", per nobilitare la faccenda). Charlotte Brontë pone la questione alla sorella Emily, che a 30 anni sta morendo di tubercolosi. Non vuol sapere i segreti del mestiere: fin da piccoli i rampolli Brontë - c'era anche il fratello Branwell [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2023
Beppe Musicco
Sentieri del Cinema

Il romanzo Cime tempestose (Wuthering Heights) di Emily Brontë è una tragedia di stile "gotico" che conduce il lettore attraverso strati nei quali si accumulano traumi, vendette e manie di autodistruzione. Quel poco che sappiamo della sua autrice è in gran parte filtrato attraverso le parole della sorella più longeva e prolifica, Charlotte (autrice di un altro caposaldo della letteratura inglese, Jane [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2023
Valentina Vignoli
Sentieri Selvaggi

È considerata "strana" e non riesce a trovare un posto nella società grigia e ottocentesca dello Yorkshire. Il suo talento, il mestiere di scrivere, vive nel baule nascosto nella sua stanza. Le lande accolgono la sua immaginazione, nutrendola e colmandola di pensieri e conversazioni che, tra le mura di casa, sono proibite. La vita familiare di Emily Brontë è tutto ciò che potremmo aspettarci dai costumi [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2023
Cristina Piccino
Il Manifesto

L'idea di partenza, che non è piaciuta ai fautori della «biografia veritiera» è quella di inventarne una un po' folle e molto letteraria con cui riscrivere l'esistenza di Emily Brontë la scrittrice e poeta, autrice di un capolavoro quale Cime tempestose, pubblicato con grande scandalo nel 1847, che morì appena trentenne di tubercolosi - come molto giovani morirono anche il fratello e le sorelle, tra [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2023
Stefano Giani
Il Giornale

L'incrocio cinematografico tra vita e letteratura spesso è avvolto dalla nebbia. Non si riesce a vedere che cosa ci sia al di là del film con il rischio di imbattersi in una prova narcisistica di bella grafia registica. E invece... Emily è la storia della penultima delle sorelline Brönte, tutte morte prematuramente -tranne le prime due mai diventate adulte -scrittrici apprezzate.

giovedì 15 giugno 2023
Sarah Mataloni
Close-Up

Cosa può scatenare la scintilla creativa di un romanzo epocale come Wuthering Heights (Cime tempestose)? Le ampie vallate dello Yorkshire, lo spirito naturalmente ribelle e inquieto di Emily, il rapporto morboso ai limiti dell'ossessivo con suo fratello Branwell (interpretato da Fionn Whitehead, già visto nella serie Black Mirror) e un tormentato amore passionale difficile da riconoscere e da tenere [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2023
Alessandro De Simone
Ciak

«Un romanzo che avrebbe potuto essere scritto da un'aquila», disse G.K. Chesterton a proposito di Cime tempestose (Wuthering Heights), ben restituendone la forza della narrazione tesa a spiccare il volo verso l'assoluto delle grandi (e irrisolte) questioni dell'esistenza umana: amore, odio, bene, male, perdita, morte. Ma non fu un'aquila, bensi` una giovane donna nata nello Yorkshire a realizzare quello [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2023
Marina Visentin
Cult Week

Nello Yorkshire degli anni Quaranta del 1800, nello sperduto paesello di Hawort, vivono tre sorelle destinate a imperitura fama: Charlotte, Anne ed Emily Brontë, rispettivamente autrici di Jane Eyre, La signora di Wildfell Hall e Cime tempestose. Proprio su Emily, la più strana e geniale delle figlie di un severo pastore protestante di origini irlandesi (che si cambiò il cognome da Prunty a Brontë [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2023
Valentina Di Nino
Today

Chi era la donna che scrisse uno dei romanzi simbolo della letteratura romantica europea? Il film Emily di Francis O' Connor, in uscita in Italia giovedì 15 giugno distribuito da Bim, fa luce sulla personalità inquieta e immaginifica di Emily Bronte e su quello che c'è dietro un capolavoro letto e amato da molte generazioni. A interpretare la tormentata Emily è un'intensa Emma Mackey, il suo personale [...] Vai alla recensione »

martedì 13 giugno 2023
Mariuccia Ciotta
Film TV

Sospeso in uno spazio irreale, il volto di Emma Mackey è inquadrato frontalmente, gli occhi grandi diretti alla macchina da presa. Ogni movimento della testa squilibra il campo visivo. Dove sta guardando Emily Jane Brontë? L'autrice di Cime tempestose è «la strana», così dicono di lei, nata a Thornton nello Yorkshire, quinta di sei figli di un severo "curato perpetuo".

lunedì 12 giugno 2023
Davide Maria Zazzini
La Rivista del Cinematografo

In fondo, non si può fare che autobiografia. Non importa se reale o immaginaria, vissuta o solo vagheggiata. Contano le collisioni tra questi emisferi, e il modo soggettivo, intimo, di sintetizzarle e travasarle in letteratura. Frances O' Connor, dopo decenni di recitazione (A.I. Intelligenza Artificiale), si piazza per la prima volta dietro la macchina da presa, per cesellare vita, tormenti, slanci, [...] Vai alla recensione »

sabato 10 giugno 2023
Fabio Ferzetti
L'Espresso

La vita di Emily Brontë come un ro manzo di Emily Brontë. Gli anni che precedettero "Cime tempestose", uno dei titoli più celebri e tuttora controversi dell'Ottocento, come una specie di prova generale dell'amour fou tra Heatcliff e Catherine. I rapporti così complessi che si in trecciavano in quella famiglia numerosa e infelice, segnata dalla morte precoce del la madre, come camera di incubazione [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 marzo 2023
Luca Pacilio
Rumore

Vita trasgressiva e opera rivoluzionaria di Emily Brontë (Emma Mackey), ripercorsa dall'attrice Frances O'Connor, qui al suo debutto registico. Quello disegnato dall'autrice è il percorso iniziatico di una giovane ribelle. posseduta dal demone della scrittura (una presenza che la abita e che la donna sembra non governare), di un'anima indipendente. aliena agli schemi sociali dell'epoca vittoriana, [...] Vai alla recensione »

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mercoledì 25 ottobre 2023
 

Il film d'esordio dell'attrice anglo-australiana Frances O'Connor racconta la genesi del capolavoro "Cime tempestose". Vai all’articolo »

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mercoledì 14 giugno 2023
 

Il film d'esordio dell'attrice Frances O'Connor: un'opera che respira la grande letteratura dell'Ottocento. Dal 15 giugno al cinema. Guarda la clip »

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venerdì 26 maggio 2023
 

Un film biografico sulla giovinezza della poetessa e scrittrice britannica Emily Brontë. Vai all'articolo »

OVERVIEW
venerdì 19 maggio 2023
Archimede Favini

Frances O’Connor ritrae Emily Bronte mostrando una sensibilità e un’empatia straordinarie. Presentato al Salone OFF di Torino e da giovedì 15 giugno al cinema. Vai all'articolo »

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lunedì 15 maggio 2023
 

Regia di Frances O'Connor. Un film con Emma Mackey, Oliver Jackson-Cohen, Fionn Whitehead, Gemma Jones, Adrian Dunbar. Da giovedì 15 giugno al cinema. Guarda il trailer »

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