Emerald Fennell

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Emerald Fennell nel 2013.
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore sceneggiatura originale 2021

Emerald Lilly Fennell (Londra, 1º ottobre 1985) è un'attrice, sceneggiatrice e regista britannica, nota soprattutto per aver co-scritto la serie Killing Eve, per aver interpretato Camilla Parker-Bowles nella terza e quarta stagione di The Crown, nonché per aver scritto e diretto il film Una donna promettente, per il quale ha vinto l'Oscar alla migliore sceneggiatura originale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel borough di Hammersmith, ha frequentato il Marlborough College e Oxford, dove ha recitato in alcune rappresentazioni teatrali studentesche, venendo notata da Lindy Kings, una talent-scout che aveva rappresentato anche Keira Knightley.[1] Comincia a recitare nel 2006, distinguendosi per la prima volta nella serie televisiva del 2010 Any Human Heart.[1] Il ruolo d'attrice che le porta più notorietà è quello dell'infermiera Patsy Mount nella serie di BBC One L'amore e la vita - Call the Midwife tra il 2013 e il 2017,[2] per la quale si è tinta i capelli.[3] Dal 2019 interpreta Camilla Shand nella serie di Netflix The Crown.

Lo stesso anno, ha sostituito Phoebe Waller-Bridge, che aveva conosciuto sul set di Albert Nobbs (2011),[4] come showrunner della seconda stagione della serie Killing Eve, scrivendone sei episodi.[5][6] Fennell è stata candidata ai premi Emmy 2019 alla miglior sceneggiatura in una serie drammatica per l'episodio Carina e in ordine, oltre che come produttrice esecutiva della stagione.[7]

L'anno seguente esordisce alla regia di un film, con la commedia nera Una donna promettente che, presentata al Sundance Film Festival 2020, le ha fatto ottenere tre candidature all'Oscar: una come produttrice, una come sceneggiatrice e una come regista. Grazie a quest'ultima, è diventata la prima regista britannica ad essere candidata al premio [8] mentre il primo regista britannico ad ottenere una candidatura era stato Frank Lloyd nell'edizione del 1930 per Trafalgar.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Librettista[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Emerald Fennell è stata doppiata da:

  • Letizia Scifoni in Anna Karenina
  • Francesca Perilli in The Crown
  • Barbara Salvucci in The Danish Girl
  • Laura Lenghi in L'amore e la vita - Call the Midwife

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Liz Hoggard, Why Emerald Fennell is the hidden gem in hit drama Any Human Heart, in London Evening Standard, 2 dicembre 2010. URL consultato il 2 marzo 2014.
  2. ^ (EN) Denise Marshall, Call The Midwife's Jessica Raine on shock departure, su Daily Express, 15 febbraio 2014. URL consultato il 2 marzo 2014.
  3. ^ (EN) Nicola Methven, Call The Midwife's Emerald Fennell definitely isn't too posh to push despite privileged background, su Daily Mirror, 27 gennaio 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  4. ^ (EN) Eleanor Stanford, 'Killing Eve' Showrunner: 'All Obsession Is Sexual', in The New York Times, 26 maggio 2019. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) Naomi Gordon, Phoebe Waller-Bridge on what Emerald Fennell brings to series 2 of Killing Eve, su Harper's Bazaar, 13 maggio 2019. URL consultato il 15 aprile 2020.
  6. ^ (EN) Rick Porter, 'Killing Eve' Hires New Head Writer, Directors for Season 2, su The Hollywood Reporter, 27 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2018).
  7. ^ (EN) Peter White, 'Killing Eve' Looks To Avenge Last Year's Emmy Disappointment As Brit Spy Series Scores Nine Nominations Including Best Drama Series & Two Lead Actress Nods, su Deadline Hollywood, 16 luglio 2019. URL consultato il 6 agosto 2019.
  8. ^ (EN) Rebecca Ford, Emerald Fennell on Earning an Oscar Nom for Her Feature Film Directorial Debut, su The Hollywood Reporter, 15 marzo 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN305278628 · ISNI (EN0000 0004 1887 5753 · LCCN (ENnb2013018749 · GND (DE1076278582 · CONOR.SI (SL282750819 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2013018749