Eileen Atkins

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Eileen Atkins nel 2021

Dame Eileen June Atkins (Londra, 16 giugno 1934) è un'attrice, drammaturga e sceneggiatrice britannica. Tra le maggiori interpreti teatrali della sua generazione, Eileen Atkins è vincitrice di un BAFTA, un Premio Emmy e tre Laurence Olivier Award.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eileen Atkins è nata a Londra nel 1934, terza figlia di Annie Ellen Elkins e di Arthur Thomas Atkins. Dopo aver studiato danza per tutta l'infanzia, la Atkins studiò recitazione alla Guildhall School of Music and Drama, diplomandosi nel 1953. Immediatamente dopo aver terminato gli studi, fece il suo debutto sulle scene londinesi in un allestimento di Pene d'amor perdute al Regent's Park Open Air Theatre. Nel 1957 si unì alla Royal Shakespeare Company, con cui recitò per due anni in numerosi classici shakespeariani tra cui Cimbelino, La tempesta, Romeo e Giulietta, Amleto e Molto rumore per nulla. Nel 1962 si unì alla compagnia dell'Old Vic, con cui ottenne i suoi primi ruoli di rilievo, tra cui Viola ne La dodicesima notte e Miranda ne La tempesta. Negli anni successivi cominciò a recitare nel West End londinese, ampliando il suo repertorio con classici moderni come Il re muore, mentre nel 1966 fece il suo debutto a Broadway nella pièce The Killing of Sister George, per cui ottenne la prima delle sue quattro candidature ai Tony Award.[2]

Nel 1970 ottenne una candidatura al British Academy Television Award per la miglior attrice e nel resto degli anni settanta consolidò la sua reputazione come interprete teatrale, recitando a Londra e Broadway in numerosi classici rinascimentali e moderni, tra cui Come vi piace (1973), Santa Giovanna (1977) e La dodicesima notte (1978). Parallelamente, la Atkins aveva cominciato a recitare al cinema nel 1968, ricoprendo nel corso degli anni ruoli minori in Sharon's Baby, Equus e Il servo di scena, per cui ottenne una candidatura al BAFTA alla migliore attrice non protagonista nel 1983. Nel 1988 vinse il Laurence Olivier Award alla miglior performance in un ruolo non protagonista per le sue interpretazioni in Cimbelino e Il racconto d'inverno. Nel 1990 la Atkins interpretò Virginia Woolf in una riduzione teatrale di Una stanza tutta per sé in scena a Bath e New York. Questo allestimento segnò l'inizio di una prolifica attività della Atkins legata alla Woolf. Nel 1992 la Atkins scrisse infatti la pièce Vita & Virginia, sulla relazione tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West; oltre ad aver fatto il suo debutto come drammaturga, la Atkins interpretò la scrittrice negli allestimenti del dramma a Chichester, Londra e nell'Off Broadway, vincendo un Obie Award per la sua interpretazione sulle scene newyorchesi. Nel 1997 scrisse la sceneggiatura per l'adattamento cinematografico del romanzo della Woolf La signora Dalloway, mentre nel 2018 ha scritto la sceneggiatura della riduzione cinematografica di Vita & Virginia.[3]

Negli anni novanta ha recitato in numerosi classici del teatro moderno, interpretando ruoli principali ne La notte dell'iguana (1992), John Gabriel Borkman (1996) e Un equilibrio delicato (1998). Gli anni novanta videro anche un incremento dell'attività cinematografica e televisiva, che la vide interprete dei film Wolf - La belva è fuori, Jack & Sarah, The Avengers - Agenti speciali, Cold Comfort Farm e Signore e signori. Nel 2001 recitò nel film Gosford Park, prendendo parte a un cast corale che includeva anche Maggie Smith, Kristin Scott Thomas ed Helen Mirren, con cui vinse il Satellite Award per il miglior cast e il Screen Actors Guild Award per il miglior cast cinematografico. Nel 2005 recitò nel dramma di Harold Pinter Il compleanno al Duchess Theatre di Londra, mentre l'anno successivo rimpiazzò Cherry Jones ne la pièce Premio Pulitzer Il dubbio a Broadway.[4] Nel 2007 interpretò Miss Deborah Jenkyns nella serie TV Cranford, un ruolo che le valse il British Academy Television Award per la miglior attrice e il Premio Emmy alla migliore attrice non protagonista in una miniserie o film TV, oltre che una candidatura al Golden Globe per la miglior attrice non protagonista in una serie.

Negli anni duemiladieci ha recitato in diversi film, tra cui Robin Hood di Ridley Scott, Magic in the Moonlight di Woody Allen e Paddington 2. Negli stessi anni ha recitato nel ruolo della principessa Natalia Dragomiroff in Assassinio sull'Orient Express e la regina Maria di Teck nella prima stagione di The Crown. Nel 2013 tornò a recitare con la Royal Shakespeare Company per la prima volta in cinquant'anni nella tragedia La strega di Edmonton, in cui interpretava Elizabeth Sawyer.[5] Nel 2014 scrisse una nuova pièce, Ellen Terry with Eileen Atkins, in cui interpretava l'attrice Ellen Terry.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1957 al 1966 è stata sposata con l'attore Julian Glover. Nel 1978 ha sposato il produttore cinematografico Bill Shepherd, con cui è rimasta fino alla morte di lui, avvenuta nel 2016. Non ha avuto figli.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Drammaturga[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Premio Emmy

Laurence Olivier Awards

Tony Award

Drama Desk Award

Golden Globe

British Academy Film Awards

British Academy Television Awards

Screen Actors Guild Award

Obie Award

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi all'arte drammatica»
— 1990
Dama di Commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi all'arte drammatica»
— 2001

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Eileen Atkins è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Screen queen shakes a leg, su The Telegraph. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Dame Eileen Atkins: Actresses 'must work harder' to succeed, in BBC News, 19 ottobre 2015. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Julie Miller, Meet the Woman Bringing Virginia Woolf’s Notorious Love Affair to the Screen, su Vanity Fair. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Robert Simonson, Sister Act: Eileen Atkins Dons Habit in Doubt on Jan. 10, su Playbill, Mon Oct 17 20:08:00 EDT 2005. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Michael Arditti, Eileen Atkins is glorious in obscure Jacobean drama The Witch Of Edmonton, su Express.co.uk, 2 novembre 2014. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  6. ^ Oliver Twist (TV Movie 1982) - IMDb. URL consultato il 26 settembre 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54355719 · ISNI (EN0000 0001 1444 4161 · LCCN (ENnr2003012078 · GND (DE1023187094 · BNE (ESXX1366288 (data) · BNF (FRcb14151187b (data) · J9U (ENHE987007450116205171 · CONOR.SI (SL10911331 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2003012078