Cuore Immacolato di Maria

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Disambiguazione – "Sacro Cuore di Maria" rimanda qui. Se stai cercando il titolo cardinalizio, vedi Sacro Cuore di Maria (titolo cardinalizio).
Immagine votiva del Cuore Immacolato di Maria

Il Cuore Immacolato di Maria è una devozione cattolica, la cui memoria liturgica fu estesa a tutta la Chiesa da papa Pio XII nel 1944, in ricordo della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria da lui compiuta il 31 ottobre 1942, in seguito alla richiesta di Alexandrina Maria da Costa (beatificata il 25 aprile 2004), che si aggiungeva a quella fatta da Suor Lucia di Fátima.[1] La memoria, obbligatoria dal 2000, cade il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, si tratta quindi di una celebrazione mobile. Secondo l'Anno liturgico nel Messale Romano precedente il 1970 la festività di II classe si celebra il 22 agosto. Il Cuore Immacolato di Maria è rappresentato circondato da una corona di fiori, simbolo di purezza, e trapassato da una spada, in riferimento all'indicibile dolore che Maria provò per la morte del Figlio. Questo quanto le fu profetizzato da Simeone alla Presentazione al Tempio:

«  E anche a te una spada trafiggerà l'anima. »   ( Lc2,35, su laparola.net.)

Origine della devozione[modifica | modifica wikitesto]

Madre Virginia Brites della Passione
La beata Alessandrina di Balazar
Suor Lucia di Fátima

L'origine di tale pia devozione può trovarsi nelle parole dell'evangelista Luca, dove il Cuore di Maria appare come uno scrigno che racchiude i più santi ricordi.[2] La prima traccia di culto pubblico si trova a Napoli nel 1640 nella confraternita del Cuore di Maria, fondata da San Giovanni Eudes, che diffuse anche la devozione al sacro Cuore di Gesù.[2]

La devozione dei primi cinque sabati del mese[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Primi cinque sabati del mese.

Secondo quanto narrato da Lúcia dos Santos, la Madonna, nell'apparizione del 13 giugno 1917, le aveva detto:

«Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato.[3]»

Lucia riferì anche che il 10 dicembre 1925, in un'altra apparizione insieme a Gesù Bambino, la Vergine le aveva portato un nuovo messaggio:

«A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa comunione, reciteranno il rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza.[4]»

Si tratta della cosiddetta "Grande promessa del Cuore Immacolato di Maria", da cui ha avuto origine la devozione dei "Primi cinque sabati del mese".

La festività[modifica | modifica wikitesto]

La festività, istituita nel 1805, fu poi estesa a tutta la Chiesa cattolica nel 1944, per ricordare la consacrazione dell'umanità al Cuore Immacolato di Maria eseguita da papa Pio XII nel 1942, durante la seconda guerra mondiale; inizialmente fu fissata all'ottava dell'Assunzione di Maria, il 22 agosto (data ancora rispettata nella messa tridentina). Con la riforma liturgica successiva al Concilio Vaticano II, fu spostata al sabato della seconda settimana dopo Pentecoste, subito dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, con il grado di memoria facoltativa; nel 1996 è stata resa memoria obbligatoria.[5] La prima chiesa dedicatagli fu la Chiesa della Madonna del Cuore di Rieti nel 1808.

Congregazioni[modifica | modifica wikitesto]

Numerose sono le congregazioni cattoliche nate in relazione a tale culto. Di seguito se ne elencano alcune:

Consacrazioni del Mondo al Cuore Immacolato di Maria[modifica | modifica wikitesto]

Il mondo intero è stato più volte consacrato al Cuore Immacolato di Maria da diversi pontefici:

Nazioni consacrate al Cuore Immacolato di Maria[modifica | modifica wikitesto]

Diverse nazioni sono state consacrate dai rispettivi vescovi al Cuore Immacolato di Maria, in particolare:

Nel corso del recente conflitto tra Russia e Ucraina, il 25 marzo 2022 papa Francesco ha consacrato la Russia e l'Ucraina al Cuore Immacolato di Maria in unione con i vescovi di tutto il mondo per implorare la fine della guerra.[13]

Nel corso del conflitto tra Israele e Hamas, il 29 ottobre 2023 il cardinale Pierbattista Pizzaballa ha consacrato la Terra Santa e il Medio Oriente al Cuore Immacolato di Maria implorando il dono della pace[14]

Regioni consacrate al Cuore Immacolato di Maria[modifica | modifica wikitesto]

Città consacrate al Cuore Immacolato di Maria[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Diocesi consacrate al Cuore Immacolato di Maria[modifica | modifica wikitesto]

Santa Sede[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Austria[modifica | modifica wikitesto]

Belgio[modifica | modifica wikitesto]

Finlandia[modifica | modifica wikitesto]

Francia[modifica | modifica wikitesto]

Germania[modifica | modifica wikitesto]

Inghilterra[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Paesi Bassi[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutte le diocesi olandesi (13 maggio 2017, card. Willem Jacobus Eijk insieme a tutti i vescovi dei Paesi Bassi)

Polonia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutte le 42 diocesi polacche (9 settembre 2017, mons. Stanisław Gądecki insieme a tutti i vescovi della Polonia)

Portogallo[modifica | modifica wikitesto]

Scozia[modifica | modifica wikitesto]

Spagna[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Canada[modifica | modifica wikitesto]

Messico[modifica | modifica wikitesto]

Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]

America del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Argentina[modifica | modifica wikitesto]

Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Colombia[modifica | modifica wikitesto]

Perù[modifica | modifica wikitesto]

Uruguay[modifica | modifica wikitesto]

Venezuela[modifica | modifica wikitesto]

Oceania[modifica | modifica wikitesto]

Australia[modifica | modifica wikitesto]

Nuova Zelanda[modifica | modifica wikitesto]

Samoa[modifica | modifica wikitesto]

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Filippine[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutte le 89 diocesi filippine (2013, 4 maggio 2018 - Card. Romulo Valles insieme a tutti i vescovi delle Filippine)

India[modifica | modifica wikitesto]

Giappone

Corea del Nord

Africa[modifica | modifica wikitesto]

Angola[modifica | modifica wikitesto]

Camerun[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Saverio Gaeta, Fatima. Tutta la verità, Edizioni San Paolo, 2017, pp. 173-184
  2. ^ a b Enciclopedia Rizzoli-Larousse, I edizione, vol. V pag. 9
  3. ^ Antonio A. Borelli, Fatima: messaggio di tragedia o di speranza?, Luci sull'Est, Roma, 2002, p. 24
  4. ^ Luiz Gonzaga Ayres da Fonseca S.J., Le meraviglie di Fatima, Edizioni Paoline, Roma, 1981, pp. 364-365
  5. ^ Memoria obbligatoria della celebrazione del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine, su polopbe.it. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2016).
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x (PT) Consagração abraçou 22 países cujos bispos se associaram aos prelados portugueses e espanhóis, su Santuário de Fátima. URL consultato il 29 marzo 2020.
  7. ^ Atto di consacrazione della Nigeria alla Vergine (14 febbraio 1982) | Giovanni Paolo II, su www.vatican.va. URL consultato il 31 maggio 2023.
  8. ^ Viaje apostólico a Uruguay: Acto de consagración a la Virgen de los Treinta y tres (Florida, 8 de mayo de 1988) | Juan Pablo II, su vatican.va. URL consultato il 13 aprile 2021.
  9. ^ (CS) VELEHRADSKÉ PALLADIUM :: Maticevelehradska, su maticevelehradska.webnode.cz. URL consultato il 13 aprile 2021.
  10. ^ Rodon - knihovna, umění, hudba, fotogalerie, su rodon.cz. URL consultato il 13 aprile 2021.
  11. ^ Consecrating Ireland to the Immaculate Heart of Mary, su Irish Catholic Bishops' Conference. URL consultato il 29 marzo 2020.
  12. ^ (EN) The Tablet-w: enquiries@thetablet.co.uk, Burkina Faso consecrated to Immaculate Heart, su The Tablet. URL consultato il 13 aprile 2021.
  13. ^ Il Papa invita tutti i vescovi a unirsi per la consacrazione a Maria di Russia e Ucraina - Vatican News, su vaticannews.va, 18 marzo 2022. URL consultato il 19 marzo 2022.
  14. ^ Atto di Consacrazione della Terra Santa al Cuore Immacolato di Maria, su Patriarcato latino di Gerusalemme. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  15. ^ RINNOVIAMO IL VOTO ALL’IMMACOLATA – Collegiata di Carmagnola, su collegiata.it. URL consultato il 26 aprile 2022.
  16. ^ Il messaggio di Pasqua del Gran Maestro dell'Ordine di Malta, su Order of Malta, 9 aprile 2020. URL consultato il 3 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
  17. ^ (FR) Lettre aux fidèles de la Somme pour le renouvellement de la Consécration du Diocèse à Marie, su Diocèse d'Amiens, 9 gennaio 2019. URL consultato il 28 aprile 2023.
  18. ^ Festa Immacolata Catanzaro, la solenne celebrazione del vescovo Maniago, su CatanzaroInforma, 8 dicembre 2022. URL consultato il 26 dicembre 2022.
  19. ^ (EN) Consecration, su Evansville Catholic Diocese. URL consultato il 28 aprile 2023.
  20. ^ AsiaNews.it, The diocese of Pyongyang and North Korea consecrated to Our Lady of Fatima, su asianews.it. URL consultato il 13 aprile 2021.
  21. ^ (EN) Krystian Schwarz, Act of Entrustment to Mary in the Diocese of Doume in Cameroon, su Marians of the Immaculate Conception. URL consultato il 16 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elisabetta Szanto, La fiamma d'amore del cuore immacolato di Maria, Ancilla, 2006
  • Luciano Nervi, Fatima. «Il mio Cuore Immacolato trionferà», Elledici, 2004
  • Robero Gava, Raffaella Brevi, Ecco tua madre. La consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, Ancilla, 1996
  • Eugenio Fornasari, La grande promessa di Fatima. I primi cinque sabati in onore del Cuore Immacolato di Maria, San Paolo Edizioni, 1996
  • Preghiere al Cuore Immacolato di Maria, Shalom, 2005

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