Le storie delle famiglie reali sono più articolate di qualsiasi serie tv, e proprio come le serie hanno degli interessanti spin off, come quello macchinoso e diabolico che ha coinvolto molto tempo fa Mary Kirk, la migliore amica di Wallis Simpson, l'americana per la quale re Edoardo VIII ha rinunciato al trono. La strana vicenda di Mary Kirk è riaffiorata nei giorni che precedono l'incoronazione di re Carlo proprio perché questa signora sconosciuta ai più nel 1936 ha avuto - involontariamente - un coinvolgimento fondamentale nell'abdicazione di Edoardo VIII. Mary Kirk e Wallis Simpson erano grandi amiche dai tempi del liceo. Come racconta Anne Ebba nella biografia That Woman: The Life of Wallis Simpson, Duchess of Windsor, Wallis, che alla nascita si chiamava Bessie Wallis Warfield, veniva da un'ottima famiglia di Baltimora che l'aveva fatta studiare nei migliori istituti. Tra questi c'era la prestigiosa prep school Oldfield's nel Maryland, un tipo di scuola superiore privata per rampolle dove si dice che la futura duchessa di Windsor violasse spesso le regole fumando nei bagni e uscendo la notte di soppiatto per incontrare i fidanzatini.

bessie wallis warfield, the future duchess of windsor 1896 1986, left with friends at mrs charlotte nolans summer home in the plains, virginia, circa 1910 in the centre is mary kirk 1896 1941, later mrs jacques raffray, who would marry the duchesss ex husband, ernest simpson in 1937 the photograph has been heavily retouched photo by keystonehulton archivegetty imagespinterest
Keystone//Getty Images
Wallis Simpson (sx) e Mary Kirk (al centro) con una compagna di scuola all’Oldfield’s School, nel 1910

Alla Oldfield's, la teenager Wallis Warfield fece amicizia con Mary Kirk, una coetanea affascinata dalla sua personalità e le due ragazze rimasero in contatto dopo aver finito la scuola e anche dopo che, a 21 anni, Wallis conobbe Earl Winfield Spencer Jr., un aviatore della Marina degli Stati Uniti con una spiccata tendenza ad alzare il gomito, tanto che si salverà per caso dall'incidente di un aereo che pilotava ubriaco. Wallis sposò Spencer nel 1916, a 22 anni, e con l'entrata degli Usa nella Prima Guerra Mondiale si trasferì con lui a San Diego dove era primo ufficiale in comando. Il matrimonio, però, non funzionava. Spencer era spesso lontano e Wallis aveva altre storie. Il gossip più scabroso del tempo riguardava la presunta liaison con Galeazzo Ciano, il genero di Mussolini di cui avrebbe abortito il figlio con un intervento clandestino che l'aveva lasciata sterile. Difficile dire oggi quanto ci fosse di vero e quanto fosse prodotto della macchina del fango che probabilmente la Corona mise in moto quando questa donna cominciò a diventare una minaccia per la monarchia. Tuttavia nel 1925, di ritorno dalla Cina dove Spencer era di stanza (e dove pare avesse imparato a dire in mandarino solo "cameriere, versami lo Champagne") Wallis divorziò dal marito. In cerca di un upgrade, nel 1928 la futura duchessa sposa a Londra Ernest Aldrich Simpson, un facoltoso dirigente marittimo anglo-americano ed ex ufficiale delle Coldstream Guards, che per lei aveva divorziato dalla prima moglie. A presentarli è stata proprio Mary Kirk, che voleva aiutare l'amica a tirarsi via dal fallimentare matrimonio con Spencer.

eingeschränkte rechte für bestimmte redaktionelle kunden in deutschland limited rights for specific editorial clients in germany simpson, wallis 19061896 24041986herzogin von windsor, usaverheiratet mit edward viii von gb seit 1936 sie selbst und ihre beiden ersten ehemaennerlinks winfield spencer, rechts aldrich simpson undatiert photo by ullstein bildullstein bild via getty imagespinterest
ullstein bild Dtl.//Getty Images
Wallis Simpson, al centro, e i suoi due primi mariti, Earl Winfield Spencer Jr. (sx), ed Ernest Simpson.

Wallis e il suo secondo marito si stabiliscono a Mayfair a Londra, in una magnifica abitazione dove lei ha uno staff di servitori a disposizione. Quando nel 1929 sua madre muore poverissima dopo aver perso tutto nel Wall Street Crash, l'ambizione di Wallis cresce di pari passo con la paura di fare la stessa fine. Secondo i racconti dell'alta società londinese del tempo, comincia a pensare che il sogno di tutte le socialite americane dell'epoca, ossia ottenere un titolo nobiliare, non sia poi così irrealizzabile. Lo mette in atto puntando molto in alto, diventando amica di lady Thelma Furness, l'amante dell'allora Principe di Galles Edoardo. Lady Furness fa l'errore di presentare Wallis all'erede al trono, e così l'ambiziosa americana ha la possibilità di invitare il figlio maggiore del re Giorgio V e della regina Mary alle tante feste in casa Simpson, e di venire presentata lei stessa a corte. Per tenere in piedi lo spettacolo, Wallis vive al di sopra delle sue possibilità mettendo il marito Ernest in difficoltà finanziarie, ma Simpson non dà segni di voler far fallire anche questo matrimonio. Nel frattempo, nessuno sapeva che Wallis aveva già scalzato lady Furness dal cuore (e dal letto) dello scapolo più desiderato d'Europa, e che aveva bisogno di sbarazzarsi del marito. Quando nel gennaio del 1936 Giorgio V muore e il suo amante diventa re Edoardo VIII, Wallis deve accelerare il passo e si fa venire un'idea. Invita a Londra l'amica di sempre Mary Kirk, che sta divorziando dal proprio marito e ha bisogno di essere rincuorata. Mary resta esterrefatta quando arriva alla casa Londinese dei Simpson arredata lussuosamente, e ammira l'amica per la sua amicizia - che non sa ancora quanto sia intima - col re. Mary raccoglie anche qualche confidenza di Ernest Simpson, infelice perché sua moglie lo trascura per fare vita di corte, ma non si rende conto di essere la pedina principale del piano di Wallis per diventare regina consorte. Lo scopre un giorno in cui l'amica la invita ad andare all'opera con lei ma non si presenta, lasciandola da sola in pubblico con l'imbarazzato Ernest. Quando il giorno dopo Wallis comincia a far circolare la voce che suo marito la tradisce con la sua migliore amica, per Mary Kirk ed Ernest Simpson è difficile far credere il contrario. Wallis fa di più: butta fuori di casa teatralmente l'ospite lanciando i suoi bagagli in strada. Mary raccoglie tutto, sale su un taxi e si fa portare in un hotel dove, il giorno dopo, viene raggiunta da Ernest che vuole scusarsi per il complotto ordito dalla moglie. Per ironia della sorte i due finiscono per innamorarsi davvero. Ernest Simpson la convince a restare a Londra, le compra un appartamento dove abitare, e a quel punto, vuole divorziare anche lui dalla diabolica consorte. Organizza quindi uno di quelli che venivano chiamati hotel divorce, uno stratagemma che permetteva di divorziare per adulterio, quindi senza troppi intralci legali. In pratica, il coniuge prendeva una stanza in albergo, ingaggiava una donna per recitare la parte dell'amante e dava una mancia a un dipendente dell'albergo per testimoniare di averli visti insieme nella stanza. Mary si prestò alla messinscena a patto che il suo nome non comparisse negli atti del divorzio, ma per essere certa che tutto filasse liscio, Wallis fece in modo che in tribunale arrivasse invece anche una lettera di Mary a suo marito di cui era entrata in possesso misteriosamente, mettendo definitivamente una pietra sopra la loro amicizia. Tutta la storia è stata ricostruita solo grazie alle epistole che Mary Kirk, delusa, inviava alla sorella. In una di queste commentava che a punire Wallis ci stava però pensato il destino. Il sogno di Wallis Simpson di diventare regina, infatti, venne stroncato dal primo ministro Neville Chamberlain e dai membri apicali della Chiesa Anglicana, per nulla disposti a mandare il Regno Unito incontro a una crisi istituzionale lasciando che il re di violasse una regola ferrea: il divieto, per il capo della Chiesa, di sposare una donna divorziata con l'ex marito in vita, che nel caso di Wallis erano addirittura due.

the duke and duchess of windsor seated outdoors with two small dogs photo by bettmann via getty imagespinterest
Bettmann//Getty Images
Il duca di Windsor Edoardo e Wallis Simpson nel 1941, cinque anni dopo l’abdicazione

Pur di non rinunciare alla sua amata, re Edoardo VIII abdicò. "Non invidio la sua vita con quell'ometto nervoso e difficile", scrive Mary nel 1937 a sua sorella quando Wallis deve restituire tutti i preziosi regali del suo amante perché appartenevano alla Corona. Un disappunto così grande da arrivare a giurare fedeltà a Hitler, in cambio della promessa di rimettere lei ed Edward sul trono quando i nazisti avrebbero conquistato l'Inghilterra. Mary, invece, era felice con Ernest Simpson, l'uomo scartato da colei che voleva farsi regina, e nel 1939 la coppia ebbe anche un bambino, Henry. Purtroppo, di lì a poco all'altra signora Simpson - così verrà intitolata la biografia che sua sorella scriverà anni dopo - viene diagnosticato il cancro al seno. Winston Churchill in persona, che era grato a lei e al marito per come era stata condotta l'imbarazzante vicenda, organizzò un difficile viaggio aereo per mandarla a riprendersi il figlio spedito a Baltimora per proteggerlo dai bombardamenti tedeschi. Mary Kirk, debilitata, riuscì nell'impresa di avere vicino il suo bambino negli ultimi mesi di vita, ma morì in pieno conflitto, nel 1941, ospite di amici in una casa di campagna nel Wiltshire. I britannici le resero omaggio con un solenne funerale e una tomba bellissima nella città di Wells, nel Somerset. Poi, con l'incoronazione prima di Giorgio VI e poi della regina Elisabetta, l'affaire Edoardo VIII- Wallis Simpson è diventato nel Regno Unito un argomento da evitare. Di Mary Kirk è scomparso persino il diario, e se la giornalista Lois Rogers di Airmail non l'avesse riportato alla luce il suo nome alla vigilia dell'incoronazione di re Carlo III, forse la storia degna di una sceneggiatura di quell'americana senza la quale Carlo III ora non sarebbe sul trono, sarebbe stata dimenticata.