William, Harry (in divisa) e il bellissimo omaggio di Lady Louise Windsor: la veglia dei nipoti della regina intorno al feretro
Quando nel silenzio di Westminster Hall la guardia ha annunciato il cambio battendo una spada sul marmo, nel tardo pomeriggio di sabato 17 settembre, sono stati gli otto nipoti della regina Elisabetta ad avvicinarsi al feretro a passo di marcia, e a rimanere immobili per i quindici minuti della durata di ogni turno.
A dettare il passo, William, nuovo principe di Galles, seguito dal fratello minore Harry, che per l'occasione ha potuto vestire di nuovo la sua uniforme militare dopo due anni. Nessuna richiesta da parte del duca di Sussex, ma un espresso desiderio del padre, re Carlo III, che ha chiesto a entrambi i suoi figli di vestire in divisa.
Con loro, le cugine Beatrice ed Eugenie di York, che solo pochi minuti prima avevano rilasciato una nota ufficiale piena di amore e di riconoscenza per la nonna appena scomparsa, Peter e Zara Phillips, figli della principessa Anna, secondogenita della defunta Maestà, e Lady Louise Windsor con il fratello James, Visconte Severn.
Ad osservarli, da lontano, mamma Sophie Rhys-Jones e papà Edoardo, conte di Wessex (il prossimo duca di Edimburgo, si vocifera ndr), che venerdì 16 settembre, in una nota ufficiale, aveva ribadito il profondo legame tra i figli e la sovrana. «La morte della regina ha lasciato un vuoto inimmaginabile in tutte le nostre vite. Sophie e io abbiamo avuto un enorme piacere nel vedere i nostri James e Louise godersi i luoghi e le attività che i loro nonni amavano così tanto. Dato che mia madre ci ha permesso di trascorrere così tanto tempo con lei, penso che le sia piaciuto anche vedere quelle passioni sbocciare. Quei momenti insieme, quei ricordi felici, ora sono diventati estremamente preziosi per ognuno di noi».
In questo ripudio di tristezza collettiva e pensieri per la sovrana, l'omaggio più tenero è arrivato proprio dalla diciottenne Louise, che per la veglia a Westminster Hall ha indossato un ciondolo a forma di cavallo, una delle passioni più grandi che le ha trasmesso la regina. Molti hanno perso una leader, ma questi ragazzi, che da giorni stringono mani e abbozzano sorrisi con gli occhi gonfi di lacrime e le espressioni tirate, raccontano solo il dolore autentico per la perdita di una nonna. Moto speciale, a quanto pare.