Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, recensione del film

Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto

Dal 31 gennaio arriva in sala Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, film d’animazione prodotto dalla DreamWorks Animation e diretto da Dean DeBlois, che chiude così la trilogia iniziata nel 2010 con Dragon Trainer.

 

All’inizio erano animali infestanti, poi sono diventati destrieri a cavallo dei quali fare gare per intrattenere il popolo di Berk, infine nel terzo capitolo, i draghi diventano una specie da salvare dai cacciatori, da coloro che non hanno compreso, come Hiccup e il suo popolo, che queste creature alate sono intelligenti e soprattutto pacifiche.

In Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto troviamo infatti Hiccup alla guida di Berk, dopo la morte di Stoick nel secondo capitolo. Adesso al suo fianco c’è la madre, Valka, ma anche Astrid, sua promessa sposa, e la banda di ragazzi, ormai giovani uomini e donne, che con lui contribuisce a portare in salvo i draghi dai cacciatori. E ovviamente c’è Sdentato, la Furia Buia sempre al suo fianco, il drago che con Hiccup è cresciuto e con lui imparerà, in questo terzo e conclusivo episodio, a fare i conti con il diventare grandi.

Dean DeBlois (qui l’intervista) torna alla regia per chiudere la parabola narrativa che ha accompagnato Hiccup fuori dall’infanzia, nell’adolescenza e ora verso l’età adulta, in cui nonostante l’amicizia e il supporto degli altri, il protagonista dovrà imparare a fare a meno di tutti, anche dello stesso Sdentato, e affrontare la vita e i suoi pericoli, con le sue sole forze.

I draghi hanno reso la vita di Hiccup più avventurosa, più facile, se vogliamo. A dorso di drago ha esplorato il mondo, si è lanciato in battaglie e ha liberato molte bestie alate dai cacciatori, ma l’isola di Berk comincia a farsi stretta per tutti queste creature, e così il nostro eroe comincia a cercare il Mondo Nascosto, un posto leggendario, la casa dei draghi, dove il giovane uomo sogna di trasferirsi con tutti gli abitanti di Berk.

Alla base della storia che muove l’azione c’è dunque una ricerca di un posto migliore (più spazioso nel vero senso della parola), dove vivere insieme ai draghi. Sul cammino di Hiccup e di Sdentato si mettono però due imprevisti: da una parte c’è Grimmel, il cacciatore che ha sterminato tutte le Furie Buie esistenti e vuole completare il lavoro uccidendo anche Sdentato; dall’altra una Furia Chiara, un esemplare femmina che farà breccia nel cuore del nostro nero e alato amico, offrendogli una prospettiva di libertà e indipendenza da Hiccup, che lui, ovviamente, non prenderà troppo bene.

Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto racconta dell’importanza dei legami di amicizia che vanno anche oltre il tempo, della necessità di affrontare l’età adulta con consapevolezza di sé, imparando a fare lavoro di squadra ma anche, nella necessità, a sapersela cavare da soli.

Nell’immediatezza e nella semplicità del suo messaggio, il film si rivela ancora una volta un’avventura emozionante, divertente e commovente. Sarà difficile rimanere con gli occhi asciutti e contemporaneamente sarà ancora più difficile non sorridere soddisfatti di fronte a tutta la strada che Hiccup e Sdentato hanno fatto insieme fino a diventare due uomini, beh… un uomo e un drago adulto!

A fronte della semplice perfezione che chiude la storia (sembra una volta per tutte, visto che la storia è perfettamente conclusiva e non sono previsti sequel), anche la tecnica di realizzazione del film, l’animazione, la definizione delle texture, dai capelli alle squame di drago, fino all’acqua e al fuoco, ha fatto notevoli passi avanti da quando, nel 2010, lo spettatore ha sorvolato per la prima volta i cieli di Berk a cavallo di una Furia Buia con la coda ferita.

Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, il trailer

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