«Siamo la famiglia che non ha mai avuto». E visto che i Windsor non sono proprio la famiglia cuore per antonomasia, questa affermazione del Principe Harry alla BBC Radio 4 dopo il primo Natale di Meghan Markle tra teste coronate e corgi a Sandringham, doveva essere il primo campanello d'allarme sulla stramberia dei Markles. Ma fortunatamente, qualcuno che non sembra voler minare la favola moderna di Meghan sembra esserci (evviva). Perché se è vero che Thomas Markle può essere definito tutto tranne che un padre modello, Doria Ragland non ha molto di che recriminarsi. E Meghan non ha mai perso occasione per ribadirlo. Non ha mai nascosto di essere davvero legata a lei, di aver imparato tutto da lei, di voler essere come lei. Si è battuta fino all'ultimo per far sì che fosse proprio mamma Doria ad accompagnarla all'altare della St. George Chapel (etichetta who cares?) e alla fine sembra esserci riuscita (grazie a papà Markle che si è autoeliminato con lo scandalo paparazzi e un presunto attacco di cuore).
Harry la adora, dopo averla incontrata agli ultimi Invictus Games di Toronto l'ha definenita «straordinaria», e Meghan ha tirato un sospiro di sollievo. Perché Doria è tutta la sua famiglia, dopo il divorzio da Thomas Markle (si sono conosciuti sul set di General Hospital negli anni '70, nel 1982 è nata Meghan, l'addio nel 1988) ha cresciuto Meghan da sola riboccandosi le maniche e sostenendola sempre e comunque anche nella scalata a Hollywood. «Riusciamo a divertirci così tanto insieme, e nello stesso tempo riesco ancora a trovare tanto conforto nel suo sostegno», aveva detto Meghan a Glamour lo scorso anno. Perché Doria non si è mai tirata indietro. Dopo un’esperienza con la compagnia aerea Fairfax High, è diventata un’assistente sociale per poi specializzarsi nello yoga (passione trasmessa a Meghan che a sua volta ha messo a stecchetto Harry). Nel 2015 ha conseguito un master alla University of Southern California, il suo grande sogno, finanziato da Meghan, che ha voluto ricambiare così tutti i suoi sacrifici.
E cosi Doria con piercing e dread e indosso una t-shirt con un cagnolino stilizzato ha lasciato Los Angeles e ieri è arrivata a Londra con il suo vestito per le nozze (Burberry) e giusto due trolley da cabina, per mettere in atto la sua mission, ovvero dare dignità alla famiglia della sposa che finora ne è uscita sconfitta su tutti i fronti. All'arrivo a Heathrow, un'auto l'ha condotta a Kensington Palace da Harry e Meghan. Oggi incontrerà i suoi consuoceri e la Regina Elisabetta, che fingerà di non essere scandalizzata dal piercing, perché molto meglio il brillantino al naso che quel pazzo di Mr Markle. Domani mamma Doria e Meghan arriveranno a Cliveden House, un esclusivo resort a cinque stelle al confine fra il Buckinghamshire e il Berkshire, da dove raggiungeranno insieme la cappella di St. George.
«Dreadlocks. Piercing al naso. Istruttrice di yoga. Assistente sociale. Spirito libero. Ama le patatine e le crostate al limone. E se il dj mette il classico soul di Al Green 'Call Me', dimenticati di lei. Muoverà i suoi fianchi nella danza più dolce che tu abbia mai visto, oscillando la testa a destra e sinistra, facendo schioccare le dita a ritmo come se ballasse da sempre. E tu sorriderai. Non potrai fare altro. La guarderai e ti sentirai pieno di gioia. Sto parlando di mia madre». Così Meghan aveva raccontato Doria sul suo blog di lifestyle The Tig e non serve dire altro.