Chi è Djimon Hounsou? Il nome potrebbe non essere subito esplicito per qualcuno, basta però vedere una sua foto per capire che si tratta dello statuario attore, modello e, come leggerete più avanti, anche poliedrico autore diventato celebre con grandi film, da Amistad di Spielberg a Il gladiatore di Ridley Scott. Ma la sua carriera non si è fermata a tali successi: sono ormai decine e decine i film a cui ha preso parte, ricevendo due candidature ai premi Oscar. Di lui si non si sa molto, quindi proviamo a scoprire qualche dettaglio della vita privata e la sua filmografia.

Djimon Hounsou biografia

Addentrandoci in quella che di Djimon Hounsou è la biografia, scopriamo che l'attore nero americano, e modello, considerato oggi uno degli uomini più affascinanti sul pianeta, vive su di sé una vera storia di riscatto sociale. Originario dell'Africa occidentale, più precisamente dello stato del Benin dove nasce il 24 aprile del 1964, nella città Cotonou, emigra per fare fortuna e arriva a Parigi: qui diventa una vera icona della moda e tra '89 e '91 si fa notare in diversi videoclip musicali, tra questi quelli di Janet Jackson Love will never do (without you) e di Paula Abdul Straight up. Dopo l'esordio come attore, però, c'è un ruolo in particolare che contribuisce a lanciare definitivamente la carriera cinematografica di Djimon Hounsou: si tratta del personaggio di Joseph Cinque nel toccante film di Steven Spielberg Amistad, del 1997, incentrato sul tema della lotta alla schiavitù e sul caso giudiziario dell'ammutinamento dei prigionieri neri su di una nave di commercianti, avvenuto nel 1839.

Sulla vita privata di Hounsou, a dire il vero ben poco si sa: oltre a essere modello e attore, è anche sceneggiatore, regista, produttore e doppiatore, quindi una persona decisamente molto impegnata. Viene da chiedersi, quindi, cose del tipo ma Djimon Hounsou ha moglie? No, non si è mai sposato ma dal 2007 al 2012 ha una relazione con la modella e imprenditrice americana Kimora Lee Simmons, ex moglie di Russell Simmons, dalla quale nel 2009 Djimon Hounsou ha Kenzo Lee Hounsou, il suo unico figlio, a oggi. La coppia si è lasciata dopo diversi anni e alcuni rumors dicono che lo statuario attore abbia una nuova fidanzata. Per chi vuole rimanere aggiornato sulle ultime novità che lo riguardano, è possibile seguire Djimon Hounsou su Instagram: all'interno del suo profilo ufficiale, oltre a foto pubblicitarie, red carpet e locandine di film, egli mostra le attività benefiche o le cause che abbraccia, come la collaborazione con un artista nigeriano per il Black Lives Matter, in cui presta il volto per una serie di opere tradotte in NFT, venduti a scopo benefico su Binance.

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Johnny Nunez//Getty Images

Djimon Hounsou, i film

Quali sono, di Djimon Hounsou i film più famosi? Come già anticipato tra le note biografiche, il grande successo arriva per l'attore con Amistad e continua in pompa magna quando viene chiamato da Ridley Scott per interpretare Juba, l'amico schiavo di Massimo Decimo Meridio a.k.a. Il gladiatore. La grande ascesa ha un suo primo culmine, per Djimon Hounsou, con il film In America – Il sogno che non c'era, del 2002 e per la regia di Jim Sheridan, in cui veste i panni del pittore malato di AIDS Mateo, nigeriano che vive a Hell's Kitchen dove, nel suo stabile, fa la conoscenza di Johnny e Sarah, trasferiti dall'Irlanda dopo la morte del figlio Frankie. Il ruolo frutta a Hounsou la sua prima candidatura al premio Oscar come miglior attore non protagonista.

Nel 2003 lo rivediamo con Angelina Jolie in Tomb Raider – La culla della vita, mentre nel 2004 Djimon Hounsou è in Constantine, di Francis Lawrence. Il film è basato sulla serie di fumetti Hellblazer, edita dalla DC Comics, e il cast si rivela subito stellare: oltre a Hounsou (Papa Midnite), troviamo Keanu Reeves, Rachel Weisz, Shia LaBeouf, Tilda Swinton e Gavin Rossdale. Il filone tra fantascienza e azione sembra calzare a pennello a Djimon Hounsou che, nel 2005, prende parte alle riprese della superproduzione del maestro del genere Michael Bay The island, con Ewan McGregor e Scarlett Johansson, sul tema della clonazione. La seconda candidatura all'Oscar come miglior attore non protagonista arriva con Blood Diamond, del 2006, film indagine sulle zone di guerra dove si estraggono diamanti per finanziare i conflitti.

Il ritorno alla fantascienza è dietro l'angolo per Djimon Hounsou con Guardiani della galassia, dopo una serie di altri film, nel 2014: prodotto stavolta dalla Marvel Studios, è il decimo film del Marvel Cinematic Universe, e Djimon interpreta il personaggio del supercriminale Korath. Nel 2015 l'attore fa una puntatina in Fast & Furious 7, nei panni di Mose Jakande, poi, nel 2017 Guy Ritchie lo scrittura per King Arthur – Il potere della spada. Con Jason Momoa, nel 2018, è il re Ricou in Aquaman. Hounsou nel 2019 appare in Captain Marvel e in Charlie's Angels, nel 2020 nel successo di A quiet place II e nel 2021 nel prequel di Kingsman – Secret service, stavolta dal titolo The King's Man - Le origini, sempre girato da Matthew Vaughn.

Di sicuro rilievo sono anche le apparizioni di Djimon Hounsou in celeberrime serie TV: da Beverly Hills 90210 a E.R. - Medici in prima linea, passando per Soul Food, Alias e Wayward pines. Come doppiatore lavora, tra le altre produzioni, al primo episodio di Invincible, una serie animata come e la recente produzione Marvel What if…?

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