Immagine non disponibile
Colore:
-
-
-
- Ci dispiace. Questo articolo non è disponibile in
- Immagine non disponibile
- Per visualizzare questo video scarica Flash Player
Django Unchained - Edizione Limitata Numerata
Tutte le versioni Blu-ray | Edizione | Dischi | Prezzo Amazon | Nuovo a partire da | Usato da |
Blu-ray
15 maggio 2013 "Ti preghiamo di riprovare" | — | 1 | 9,50 € | 5,99 € |
Blu-ray
20 maggio 2019 "Ti preghiamo di riprovare" | — | 1 | 14,74 € | 15,61 € |
Blu-ray
15 maggio 2013 "Ti preghiamo di riprovare" | — | 1 | 39,90 € | — | 39,90 € |
Blu-ray
"Ti preghiamo di riprovare" | Combo Blu-ray + DVD - Édition boîtier métal FuturePak | 2 | — | 51,83 € |
Blu-ray
20 dicembre 2013 "Ti preghiamo di riprovare" | — | 1 |
—
| — | — |
Cosa hanno acquistato i clienti dopo aver visto questo articolo?
Descrizione prodotto
Django, uno schiavo liberato da un cacciatore di taglie, cercherà di salvare la moglie prigioniera di un proprietario terriero. Candidato a 5 Premi Oscar® e vincitore di 2 Golden Globe®.
La speciale edizione limitata in esclusiva Amazon.it contiene:
- Il Blu-ray del film
- Il CD con la colonna sonora
- Un Comic Book by DC Comics da collezione arricchito con storyboard del film e altri contenuti inediti (24 pagine, lingua Comic Book - informazione non ancora disponibile)
Regione Blu-Ray: B
Lingue e sottotitoli disponibili:
Lingue: italiano e inglese DTS HD Master Audio 5.1;
Sottotitoli: italiano e inglese
Tipo confezione: Digibook
Dettagli prodotto
- Aspect Ratio : 2.40:1
- Età consigliata : Nessuna limitazione d'età
- Lingua : Italiano, Inglese
- Dimensioni del collo : 17,4 x 13,8 x 0,8 cm; 179,99 grammi
- Regista : Quentin Tarantino
- Tempo di esecuzione : 2 ore e 45 minuti
- Data d'uscita : 15 maggio 2013
- Attori : Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Kerry Washington, Samuel L. Jackson
- Sottotitoli: : Italiano, Inglese
- Lingua : Italiano (DTS-HD Master Audio 5.1), Inglese (DTS-HD Master Audio 5.1)
- Garanzia e recesso: Se vuoi restituire un prodotto entro 30 giorni dal ricevimento perché hai cambiato idea, consulta la nostra pagina d'aiuto sul Diritto di Recesso. Se hai ricevuto un prodotto difettoso o danneggiato consulta la nostra pagina d'aiuto sulla Garanzia Legale. Per informazioni specifiche sugli acquisti effettuati su Marketplace consulta la nostra pagina d'aiuto su Resi e rimborsi per articoli Marketplace.
- ASIN : B00BHAR6V8
- Paese di origine : Italia
- Numero di dischi : 1
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 69,235 in Film e TV (Visualizza i Top 100 nella categoria Film e TV)
- n. 17,300 in Drammatici
- Recensioni dei clienti:
Recensioni clienti
Le recensioni dei clienti, comprese le valutazioni a stelle dei prodotti, aiutano i clienti ad avere maggiori informazioni sul prodotto e a decidere se è il prodotto giusto per loro.
Per calcolare la valutazione complessiva e la ripartizione percentuale per stella, non usiamo una media semplice. Piuttosto, il nostro sistema considera cose come quanto è recente una recensione e se il recensore ha acquistato l'articolo su Amazon. Ha inoltre analizzato le recensioni per verificarne l'affidabilità.
Maggiori informazioni su come funzionano le recensioni dei clienti su AmazonRecensioni con immagini
-
Migliori recensioni
Recensioni migliori da Italia
Al momento, si è verificato un problema durante il filtraggio delle recensioni. Riprova più tardi.
La trama segue Django, un ex schiavo che diventa un cacciatore di taglie sotto la guida del dottor King Schultz, un cacciatore di taglie tedesco interpretato in modo magistrale da Christoph Waltz. Jamie Foxx offre un'interpretazione magistrale nel ruolo di Django, incarnando la determinazione e la forza di un uomo determinato a trovare la sua libertà e a vendicarsi dei suoi oppressori.
La colonna sonora, che include una miscela di musica originale e brani iconici, risuona in modo potente attraverso l'audio cristallino del Blu-ray, portando le emozioni del film direttamente nella tua casa.
Inoltre, il Blu-ray di "Django Unchained" offre una vasta gamma di contenuti speciali che arricchiscono ulteriormente l'esperienza di visione. Dai dietro le quinte alla creazione del film, ai commenti del regista e degli attori, ci sono ore di intrattenimento aggiuntivo che permettono agli spettatori di immergersi completamente nel mondo di "Django Unchained".
In conclusione, "Django Unchained" è un'opera cinematografica straordinaria che brilla ancora di più nella sua versione in Blu-ray. Con una qualità visiva e sonora impeccabile e una vasta selezione di contenuti speciali, questo Blu-ray è un must-have per ogni collezionista e appassionato di cinema.
Gustare una delle sue opere e come salire su un ottovolante che poi impazzisce, tra omaggi e citazioni, improvvise esplosioni di violenza grafica e dialoghi fiume che rasentano il genio assoluto (e ti chiedi "Ma come diavolo fara?")
Più che il western all'italiana (si, c'è, per carità, e non solo per gli straordinari omaggi musicali micalizzibacaloviani), sembra che Quentin abbia voluto rifare una specie di Radici in salsa pulp e gonfiandolo con prelibatezze ultrasplatter (le sparatorie sono veri e propri geyser di sangue, straordinarie , fulminanti, qualcosa che azzera tutto quello fatto fin'ora-e meno grottesco del massacro alla katana di Kill Bill-. Altro che mexican-stand-off, da mandare in pensione John Woo e company), momenti pulp-comedy (il discorso degli incappucciati, capitanati da un Don Johnson con voce da idiota, non ha rivali. Quintessenza del genio tarantiniano, dove schernisce un gruppo di razzisti-e il razzismo in generale- imbecilli col cervello di un poppante. Forse la migliore sequenza antirazzista mai girata, dove Quentin la riassume in poche battute, ma assolutamente geniali. Le taglie che risolvono a Weltz e Foxx situazioni a dir poco precarie), momenti assoluti di gran cinema (l'arrivo a Candyland, poi, e un pezzo di cinema inarrivabile), dimore vittoriane che diventano veri e propri mattatoi, flahback girati come se fosse un horror grindhouse (la marchiatura e la fustigazione di Brumhilda), lampi feroci che omaggiano I Guerrieri della palude silenziosa (per me già di culto un Tom Savini in versione zozzo redneck-quasi irriconoscibile-che tiene al guinzaglio due cagnacci lerci-e non può venire in mente il John Steiner di Mannaja-che sbraneranno lo schiavo Dartagnan, finito su un albero stile Ciccio Igrassia in Amarcord, e nella fetida combriccola pure Zoe Bell con look stile ninja che rimanda a Kill Bill), un incipt che meriterebbe di saperlo a memoria (l'arrivo di Waltz su un carro da dentista con il molare che dondola, la fulminante sparatoria che prende in pieno il cavallo di James Russo facendolo a pezzi, la vendetta degli schiavi neri, in mezzo a un bosco da horror-gotico), la tortura inflitta a Django/Foxx a testa in giù, con coltello arroventato sugli zebedei mi ha messo addosso più di un brivido
A volte mi pareva che Quentin, furbescamente e come solo lui sa fare, avesse preso come pretesto l'western italiano, per fare una specie di remake di Mandingo (i due mandingo che lottano fino alla morte nel salone di Di Caprio ne sono un fenomenale omaggio), ma Quentin e un diavolo, inventa, omaggia, mischia, ti spiazza, ti destabilizza, come il gioco delle matrioske
Tutti i dialoghi sono di una forza dirompente (straordinari quelli di Di Caprio a tavola col teschio, delirante teoria sul servilismo dei negri, e assolutamente geniale la battuta sul nomignolo di uno degli schiavi "Eschimo Joe"), che sembra di vivere in prima persona , lì, su quella tavolata da profondo sud
Tarantino che rifà se stesso? Ma non scherziamo, Tarantino e Tarantino, più unico che raro. Sembra un film di Robert Rodriguez? Ma non diciamo fesserie, pur amando "mucho gusto", non si avvicina manco al genio esposivio di Quentin (e la splatter/sparatoria e qualcosa di immaginifico mai visto prima, altrochè)
Quentin, poi, tocca le corde della spietatezza (per il sottoscritto, una delle scene più dure e insostenibili, e l'umiliazione che Di Caprio, sempre a tavola, fa subire a Brumhilda facendole scoprire la schiena con i segni delle frustate davanti agli ospiti-e mi veniva in mente Salò-o la sequenza del pozzo, pugno allo stomaco che sì, pure a me a ricordato la straziante e poetica sequenza fulciana/bolkiana di Non si sevizia un paperino)
Il sangue sgorga, impazza, imbratta, liquami che sprizzano a mo di fontana che manco Street Trash, corpi che volano (letteralmente) da una stanza all'altra (gran lavoro dell'immenso Greg Nicotero), sangue di schiavista che sporca fiori immacolati, Tarantino (ingrassato parecchio) che esplode su dinamite leoniana come fosse un cartoon di Tex Avery.
La tortura delle Iene, momenti che toccano il cuore come in Jackie Brown e Kill Bill vol 2, omaggi infino a Ingmar Bergman e la sua "lanterna magica" (tra i tanti), hi-pop (e ci stà), la bellissima canzone morriconiana cantata da Elisa, Waltz che parla di Dumas con Di Caprio, insomma, ogni momento rasenta il cult assoluto
Attorialmente, una spanna sopra tutti, c'è Di Caprio, quintessenza del personaggio tarantiniano tout-court.
Gustoso il cameo di Bruce Dern nel flashback, mentre non ho riconosciuto-ahimè- James Remar e Don Stroud.
Se proprio devo muovere delle critiche a Quentin sono:
L'inutile cameo di Franco Nero (che mi pareva anche un pò spaesato), in una citazione un pò forzata
La chiusa finale un pò troppo pagliaccesca, con Django/Foxx che fa danzare il suo cavallo davanti ad una divertita Brumhilda sotto un cielo spielberghianamente stellato
Il resto e puro, assoluto cinema
Grazie Quentin..
Inutile soffermarsi sulla qualità del dvd Sony, semplicemente eccezzionale!
Le recensioni migliori da altri paesi
DVD:super
Merci Joël Marie
van de verkoper ( uiterst tevreden )
:-):-):-)
Django (Jamie Foxx) is a slave in 1858 America. Early on in the film Django crosses paths with Dr. King Schultz (Christoph Waltz). Schultz is an out of practice dentist turned bounty hunter who originally recruits Django’s help for a single job. Schultz makes it clear he despises slavery and quickly forms a bond with Django. Schultz takes an interest in Django’s goal to rescue his wife, Broomhilda (Kerry Washington), who was cruelly separated from him. Django and Schultz spend a winter together hunting bounties and making a good deal of money. Django takes to the bounty hunting trade and gun slinging naturally. Schultz discovers that Broomhilda is being held at an infamously cruel plantation known as Candie-Land under the slaver Calvin Candie (Leonardo DiCaprio).
Django Unchained is a fictional story but seems to take place in a very real world. The brutality and widespread of slavery in the early United States is crystal clear all throughout the movie. Every actor in the film does a flawless job of getting the audience up to speed with the general mentality and racial structures in the time period. The abundant racism and cruelty toward the slaves is, at times, almost difficult to watch but it is never overdone or unnecessary. A lot of prejudgements and accusations have been thrown around because of the sensitive material and racist elements. This movie is in no way racist. It tells a story during one of America’s more shameful moments and does so without pulling its punches. The slavery and racist aspect of Django Unchained is also only one aspect of a phenomenal film. On top of the brutal realism and historical aspects is a story about a man willing to do anything for the love of his love. Intertwined to the great, though somewhat unconventional love story, is a fantastic story about two people who could not be anymore different finding common ground and forming a strong friendship. Dress all these elements up with some hilarious moments and amazing action sequences and Tarantino may have produced his best work yet, that’s really saying something.
Jamie Foxx plays the titular hero in this Western-action-homage. Soft spoken and closed off for the majority of the movie Foxx plays Django from the inside out. Much of the characters understanding and development is told in his face, and especially his eyes. It is completely believable that Django lived a hard life and the audience never has reason to question the actors commitment to the role. There is never doubt that Django lived through his past traumas or that his blood wasn’t actually boiling during some very tense situations. Foxx is an actor who could have easily made a career out of soft roles and phoned in performances but he is constantly trying new things and succeeding immensely. Christoph Waltz first worked with Tarantino in 2009′s Inglorious Basterds. This was also his introduction to the majority of the Hollywood audience. Waltz absolutely stole the movie and outperformed all of his costars despite being virtually unknown to American audiences and playing the main antagonist. Waltz’s performance is equally impressive in Django, he is quick witted and very funny. Waltz as an actor has an air and charm about him that says he knows something that those around him don’t. He carries scenes effortlessly whether he is merely sitting at a table in dialogue or running a wild west type shoot-out. The dialogue he was given as the Dentist turned Bounty Hunter is perfect and Waltz sells the delivery of every single line, no matter how small it may seem. The only actor who may have out-done him ever so slightly is DiCaprio. DiCaprio has been one of the movie industry’s greatest actors since he was a kid. Constantly blowing away expectations and steering clear of being type cast of thrown into cash-grab quality projects it isn’t a surprise DiCaprio did well. What was surprising is that the actor took the role at all. The role was absolutely a good one but Calvin Candie is a straight up monster. DiCaprio has never played a character so repulsive and evil down to his core. Another complete shock in casting was Samuel L. Jackson as Stephen. Stephen is essentially Candie’s estate manager and top tier slave. The two banter as equals and Stephen seems to hold a power over Candie’s other slaves. Jackson who has proven in the past to be a solid actor lately has been a little lazy in many parts he has played. Choosing to simply play himself in a costume rather than really challenge himself. In Django, Jackson really pulled out all the stops along with the rest of the cast and did something no one has seen him do before.
Django is shot so beautifully. In true Western fashion there are plenty of sprawling scenery shots and very nice establishing shots. The camera is never irritating and shots are set up so well that the audience can be totally immersed in the rest of the movie. The most amazing stylistic approach to how this was shot is that despite it being a top quality gorgeous movie it never loses its “Tarantino” flair. Fast zooms, interesting angles, and almost a 70s style feel are applied all throughout the movie in a perfect balance with new film trends and technologies. The soundtrack is equally good and equally as diverse. Music audience’s would expect in a mid 1800s set movie is mixed in with classic rock, easy listening and modern rap. Combining the elements with the flawless sets, props and wardrobes must have been a tough mixture to pull off and Tarantino does it expertly.
From sitdown-shutup.net
Django Unchained is a movie with a little bit of everything. Quality cinematography, acting, directing and writing all come together to form a perfect historical action movie with a huge heart. This is certainly unlike anything Quentin Tarantino has ever done while still having all the familiarities Tarantino fans have grown to love. It is safe to say this is the director’s best work despite his very impressive resume. Hopefully Django is a sign of more great things to come not only from the director but also from the entire cast. More movies need to be as bold and more actors need to tackle roles they are not as used to being put in. The challenge clearly produces astounding results. It is no question why Django Unchained is a 2012 Best Picture nomination.
Dettagli sulla conformità del prodotto
Vedi i dettagli di conformità per questo prodotto(Persona responsabile dell'UE).