Serie A 1995-1996

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Serie A 1995-1996
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 94ª (64ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 27 agosto 1995
al 12 maggio 1996
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Milan
(15º titolo)
Retrocessioni Bari
Torino
Cremonese
Padova
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Igor Protti
Bandiera dell'Italia Giuseppe Signori (24 ex aequo)
Incontri disputati 306
Gol segnati 805 (2,63 per incontro)
Il Milan, vincitore dell'edizione
Cronologia della competizione
1994-1995 1996-1997

La Serie A 1995-1996 è stata la 94ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 64ª a girone unico), disputata tra il 27 agosto 1995 e il 12 maggio 1996 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo quindicesimo titolo.

Capocannonieri del torneo sono stati Igor Protti (Bari) e Giuseppe Signori (Lazio) con 24 reti a testa.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

La squadra milanista all'esordio in campionato a Padova: sulle maglie, la novità della numerazione fissa coi cognomi dei calciatori.

Dopo sedici anni tornava ai nastri di partenza della Serie A il Vicenza, retrocesso dopo la stagione 1978-1979, acompagnando in massima categoria Atalanta, Piacenza e Udinese, queste tutte di ritorno dopo una sola stagione.

Le principali novità sotto il profilo regolamentare riguardarono la possibilità di compiere fino a tre sostituzioni – senza discriminanti tra portiere e giocatore di movimento – e la numerazione fissa sulle maglie da gioco, con numeri da 1 a 99 e il cognome sul retro della divisa.[1]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: due tra i neoacquisti della stagione, George Weah del Milan e Fabio Cannavaro del Parma.

A mettersi in luce sul fronte del mercato fu il Milan, alle cui file si aggiunse l'ex capitano juventino Roberto Baggio:[2] a vestirsi di rossonero fu poi il liberiano George Weah, ingaggiato dal Paris Saint-Germain.[3] I bianconeri puntarono invece su Pessotto e Vierchowod per la difesa, rinfoltendo poi la mediana con Lombardo e Jugović.[3] L'Inter del nuovo presidente Massimo Moratti – insediatosi a capo della società nel febbraio 1995 – acquistò i difensori Roberto Carlos e Javier Zanetti, il centrocampista Ince e l'attaccante Ganz.[4]

La Sampdoria tesserò Seedorf e Karembeu,[5] col Parma che ingaggiò infine Fabio Cannavaro e Stoičkov, quest'ultimo detentore del Pallone d'oro.[3] Le neopromosse Piacenza e Atalanta inoltre potevano annoverare nelle file del loro attacco due futuri azzurri: Filippo Inzaghi, vincitore del campionato cadetto con gli emiliani nella stagione precedente, e Christian Vieri, che gli orobici ingaggiarono dai cadetti del Venezia.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Lungo il percorso che, nei pronostici formulati alla vigilia,[6] avrebbe dovuto condurre la Juventus al bis nazionale seppe inserirsi il Milan:[7] procedendo inizialmente alla pari coi sabaudi,[8] la formazione di Capello distanziò i rivali dopo un pareggio colto da questi ultimi a Cagliari il 24 settembre 1995.[9] Pur conoscendo in quel di Bari la prima sconfitta stagionale,[10] il Diavolo fece suo lo scontro diretto del 15 ottobre:[11] tale risultato pose un freno alla rincorsa dei campioni in carica,[12] il cui ruolo d'inseguitrice venne assunto dal Parma – nelle cui file, il 19 novembre debuttò un promettente portiere ancora minorenne, Gianluigi Buffon[13] – e dalla Fiorentina già nelle domeniche seguenti.[14][15]

Il 17enne Gianluigi Buffon, al debutto tra i pali del Parma.

Uno scenario ben più allarmante riguardò l'opposta fazione granata,[16] con Piacenza e Cremonese a propria volta relegate nei bassifondi del torneo:[17][18] minori assilli destò la classifica di Vicenza e Cagliari, mentre i fanalini di coda baresi e patavini furono chiamati a colmare un sostanzioso gap dall'Udinese.[19] La discreta fase di andata di cui Atalanta e Napoli si resero protagoniste valse loro la candidatura in zona UEFA,[20] traguardo conteso anche dalle romane:[21] la qualificazione europea rappresentò inoltre il ripiego di Inter e Sampdoria, ambedue partite con ambizioni di primato.[22]

I 34 punti collezionati in 17 giornate assicurarono al Milan il platonico riconoscimento di campione d'inverno,[23] coi viola attardati di una sola lunghezza.[24]

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: il barese Igor Protti e il laziale Giuseppe Signori, capocannonieri del torneo con 24 gol.

L'egemonia dei meneghini sul campionato andò rafforzandosi durante l'inverno,[25][26] con ducali e toscani che videro la piazza d'onore insidiata dal riaffacciarsi bianconero.[27] Da segnalare poi uno sciopero proclamato dalla Associazione Italiana Calciatori,[28] fatto che determinò lo slittamento della 26ª giornata (in origine fissata al 16 e 17 marzo 1996) agli inizi di aprile.[29]

Dopo che una striscia di 11 sconfitte consecutive condannò anzitempo il Padova alla retrocessione,[30] il 28 aprile i rossoneri annientarono le residue speranze della Fiorentina imponendosi per 3-1 a San Siro e certificando in tal modo la vittoria finale:[31] ad archiviare la suddetta domenica concorse la matematica resa dei cremonesi,[32] cui si aggiunsero una settimana più tardi il Torino e un Bari che pure annoverava in organico il capocannoniere Protti.[33]

La conquista della UEFA Champions League fruttò alla Juventus – autrice di una rimonta primaverile che era valsa il secondo posto a scapito dei gigliati –[34] un visto per l'edizione seguente del torneo, mentre il successo degli uomini di Ranieri in Coppa Italia determinò la partecipazione dell'Inter alla UEFA unitamente a parmensi e capitoline:[35] reduce da un campionato per molti versi fallimentare, la Beneamata trasse giovamento da una settima posizione in classifica agguantata con lieve margine su doriani e berici.[36] Un discorso di segno opposto riguardò invece orobici e partenopei, la cui buona partenza risultò inficiata da un calo nella tornata conclusiva.[36]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Ubicazione delle squadre della Serie A 1995-1996
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Atleti Azzurri d'Italia 4º posto in Serie B, promosso
Bari dettagli Bari Stadio San Nicola 12º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 9º posto in Serie A
Cremonese dettagli Cremona Stadio Giovanni Zini 13º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 10º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 6º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 1º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 2º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 4º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 7º posto in Serie A
Padova dettagli Padova Stadio Euganeo 14º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 3º posto in Serie A
Piacenza dettagli Piacenza Stadio Galleana 1º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 5º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 8º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio delle Alpi 11º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 2º posto in Serie B, promosso
Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 3º posto in Serie B, promosso

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore[37] Calciatore più presente[38] Cannoniere[38]
Atalanta Bandiera dell'Italia Emiliano Mondonico Bandiera dell'Italia Daniele Fortunato (32) Bandiera dell'Italia Domenico Morfeo (11)
Bari[39] Bandiera dell'Italia Giuseppe Materazzi (1ª-12ª)
Bandiera dell'Italia Eugenio Fascetti (13ª-34ª)
Bandiera della Svezia Kennet Andersson,
Bandiera dell'Italia Igor Protti (33)
Bandiera dell'Italia Igor Protti (24)
Cagliari[40] Bandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni (1ª-21ª)
Bandiera dell'Italia Bruno Giorgi (22ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Pierpaolo Bisoli,
Bandiera dell'Italia Matteo Villa (34)
Bandiera del Belgio Luís Oliveira (15)
Cremonese Bandiera dell'Italia Luigi Simoni Bandiera dell'Italia Riccardo Maspero (34) Bandiera dell'Italia Andrea Tentoni (9)
Fiorentina Bandiera dell'Italia Claudio Ranieri Bandiera del Portogallo Rui Costa,
Bandiera dell'Italia Francesco Toldo (34)
Bandiera dell'Argentina Gabriel Batistuta (19)
Inter[41][42] Bandiera dell'Italia Ottavio Bianchi (1ª-4ª)
Bandiera della Spagna Luis Suárez (5ª-6ª)
Bandiera dell'Italia Giovanni Ardemagni e Bandiera dell'Inghilterra Roy Hodgson (D.T.) (7ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Gianluca Pagliuca (34) Bandiera dell'Italia Marco Branca (17)
Juventus Bandiera dell'Italia Marcello Lippi Bandiera dell'Italia Angelo Di Livio (32) Bandiera dell'Italia Fabrizio Ravanelli (12)
Lazio Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Zeman Bandiera dell'Argentina José Chamot,
Bandiera dell'Italia Diego Fuser (32)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Signori (24)
Milan Bandiera dell'Italia Fabio Capello Bandiera dell'Italia Sebastiano Rossi (34) Bandiera della Liberia George Weah (11)
Napoli Bandiera dell'Italia Aldo Sensibile e Bandiera della Jugoslavia Vujadin Boškov (D.T.) Bandiera dell'Italia Giuseppe Taglialatela (34) Bandiera dell'Italia Arturo Di Napoli (5)
Padova Bandiera dell'Italia Mauro Sandreani Bandiera dell'Italia Nicola Amoruso (33) Bandiera dell'Italia Nicola Amoruso (14)
Parma Bandiera dell'Italia Nevio Scala Bandiera dell'Italia Roberto Mussi (32) Bandiera dell'Italia Gianfranco Zola (10)
Piacenza Bandiera dell'Italia Luigi Cagni Bandiera dell'Italia Nicola Caccia,
Bandiera dell'Italia Eusebio Di Francesco,
Bandiera dell'Italia Massimo Taibi (34)
Bandiera dell'Italia Nicola Caccia (14)
Roma Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone Bandiera dell'Italia Giovanni Cervone (33) Bandiera dell'Argentina Abel Balbo (13)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Sergio Santarini e Bandiera della Svezia Sven-Göran Eriksson (D.T.) Bandiera dell'Italia David Balleri,
Bandiera della Francia Christian Karembeu,
Bandiera dei Paesi Bassi Clarence Seedorf (32)
Bandiera dell'Italia Enrico Chiesa (22)
Torino[43][44] Bandiera dell'Italia Nedo Sonetti (1ª-12ª)
Bandiera dell'Italia Franco Scoglio (13ª-25ª, 27ª)
Bandiera dell'Italia Lido Vieri (26ª[29], 28ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Roberto Maltagliati (34) Bandiera dell'Italia Ruggiero Rizzitelli (11)
Udinese Bandiera dell'Italia Alberto Zaccheroni Bandiera dell'Italia Raffaele Ametrano,
Bandiera dell'Italia Stefano Desideri,
Bandiera dell'Italia Giovanni Stroppa (32)
Bandiera della Germania Oliver Bierhoff (17)
Vicenza Bandiera dell'Italia Francesco Guidolin Bandiera dell'Italia Roberto Murgita (34) Bandiera dell'Uruguay Marcelo Otero (12)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[45]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Milan 73 34 21 10 3 60 24 +36
2. Juventus 65 34 19 8 7 58 35 +23
3. Lazio 59 34 17 8 9 66 38 +28
[46] 4. Fiorentina 59 34 17 8 9 53 41 +12
5. Roma 58 34 16 10 8 51 34 +17
6. Parma 58 34 16 10 8 44 31 +13
7. Inter 54 34 15 9 10 51 30 +21
8. Sampdoria 52 34 14 10 10 59 47 +12
9. Vicenza 49 34 13 10 11 36 37 −1
10. Cagliari 41 34 11 8 15 34 47 −13
11. Udinese 41 34 11 8 15 41 49 −8
12. Napoli 41 34 10 11 13 28 41 −13
13. Atalanta 39 34 11 6 17 38 50 −12
14. Piacenza 37 34 9 10 15 31 48 −17
15. Bari 32 34 8 8 18 49 71 −22
16. Torino 29 34 6 11 17 28 46 −18
17. Cremonese 27 34 5 12 17 37 57 −20
18. Padova 24 34 7 3 24 41 79 −38

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato alla fase a gironi della UEFA Champions League 1996-1997.
      Qualificata alla fase a gironi della UEFA Champions League 1996-1997.
      Qualificata ai sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe 1996-1997.
      Qualificate ai trentaduesimi di finale di Coppa UEFA 1996-1997.
      Retrocesse in Serie B 1996-1997.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Milan Associazione Calcio 1995-1996.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Sebastiano Rossi (34)
Bandiera dell'Italia Christian Panucci (29)
Bandiera dell'Italia Alessandro Costacurta (30)
Bandiera dell'Italia Franco Baresi (30)
Bandiera dell'Italia Paolo Maldini (30)
Bandiera dell'Italia Stefano Eranio (24)
Bandiera dell'Italia Demetrio Albertini (30)
Bandiera della Francia Marcel Desailly (32)
Bandiera della Jugoslavia Dejan Savićević (23)
Bandiera della Liberia George Weah (26)
Bandiera dell'Italia Roberto Baggio (28)
Altri giocatori: Marco Simone (27), Roberto Donadoni (23), Paolo Di Canio (22), Mauro Tassotti (15), Zvonimir Boban (13), Gianluigi Lentini (9), Massimo Ambrosini (7), Filippo Galli (6), Francesco Coco (5), Tomas Locatelli (5), Gianluca Sordo (5), Patrick Vieira (2), Paulo Futre (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ATA BAR CAG CRE FIO INT JUV LAZ MIL NAP PAD PAR PIA ROM SAM TOR UDI VIC
Atalanta –––– 1-2 3-0 1-1 1-3 1-1 0-1 1-3 0-1 1-3 3-0 1-1 2-0 2-1 3-2 1-0 0-0 3-1
Bari 1-3 –––– 3-0 2-1 1-1 4-1 2-2 3-3 1-0 1-1 2-1 1-1 0-0 1-2 1-3 2-2 4-2 0-2
Cagliari 2-0 4-2 –––– 1-0 0-0 0-0 0-0 0-1 1-2 2-0 0-1 2-0 0-0 0-2 3-0 1-0 4-1 2-0
Cremonese 1-1 7-1 3-1 –––– 0-0 2-4 3-3 2-1 0-0 1-1 2-1 0-2 0-0 0-1 0-0 1-1 2-2 1-1
Fiorentina 1-0 3-2 3-1 3-2 –––– 1-1 0-1 2-0 2-2 3-0 6-4 1-0 2-1 1-4 2-2 2-0 3-0 1-1
Inter 1-0 3-0 4-0 2-0 1-2 –––– 1-2 0-0 1-1 4-0 8-2 1-1 0-0 2-0 0-2 4-0 2-1 1-0
Juventus 1-0 1-1 4-1 4-1 1-0 1-0 –––– 4-2 1-1 1-1 3-1 1-0 2-0 0-2 0-3 5-0 2-1 1-0
Lazio 5-1 4-3 4-0 2-1 4-0 0-1 4-0 –––– 0-1 1-0 2-0 2-1 4-1 1-0 6-3 1-1 2-2 3-0
Milan 3-0 3-2 3-2 7-1 3-1 0-1 2-1 0-0 –––– 0-0 1-0 3-0 3-0 3-1 3-0 1-1 2-1 4-0
Napoli 2-0 1-0 0-0 0-0 0-2 2-1 0-1 1-0 0-1 –––– 2-0 1-1 0-0 0-2 1-0 1-0 2-1 1-1
Padova 3-2 3-0 2-1 1-2 0-1 2-1 0-5 1-3 1-2 4-2 –––– 1-3 1-1 1-2 1-1 1-1 2-3 3-2
Parma 2-0 3-1 4-0 2-0 3-0 2-1 1-1 2-1 0-0 1-0 2-1 –––– 3-2 1-1 1-0 1-0 1-0 0-1
Piacenza 2-2 3-2 1-1 2-1 0-1 1-0 0-4 2-1 0-2 0-1 4-0 2-1 –––– 1-0 3-2 1-0 0-2 0-1
Roma 0-1 2-1 1-1 3-0 2-2 1-0 2-2 0-0 1-2 4-1 2-0 1-1 2-1 –––– 3-1 1-0 2-1 1-1
Sampdoria 2-3 2-0 1-2 2-0 2-1 0-0 2-0 3-3 3-0 2-2 3-1 3-0 3-0 1-1 –––– 1-0 1-0 2-2
Torino 0-1 3-1 1-1 1-0 0-3 0-1 1-2 0-2 1-1 0-0 2-0 2-2 4-2 2-2 1-1 –––– 2-0 1-0
Udinese 3-0 1-2 1-0 3-2 1-0 1-2 1-0 1-1 0-2 3-2 3-1 0-0 0-0 1-1 2-4 1-0 –––– 1-1
Vicenza 1-0 2-0 0-1 1-0 1-0 1-1 2-1 1-0 1-1 3-0 2-1 0-1 1-1 2-1 2-2 2-1 0-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

All'atto del sorteggio (compiuto il 1º agosto 1995) le prime cinque classificate del precedente torneo furono riconosciute «teste di serie» e, pertanto, impossibilitate a sfidarsi tra loro nell'esordio:[47] alle tre soste per impegni della Nazionale azzurra (3 settembre, 8 ottobre e 12 novembre 1995) si aggiunse la pausa natalizia, calendarizzata al 31 dicembre.[47] I turni del 24 dicembre 1995 e 7 aprile 1996 furono entrambi anticipati al sabato per la concomitanza con le festività natalizie e pasquali.[47]

La 26ª giornata, originariamente programmata al 16 e 17 marzo 1996, subì un rinvio per lo sciopero indetto dall'Associazione Italiana Calciatori:[28] il recupero si svolse mercoledì 10 aprile, in forma di turno infrasettimanale.[29]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
27 ago. 1-1 Atalanta-Parma 0-2 21 gen.
1-1 Bari-Napoli 0-1
2-0 Fiorentina-Torino 3-0
1-0 Inter-Vicenza 1-1
4-1 Juventus-Cremonese 3-3
4-1 Lazio-Piacenza 1-2
1-2 Padova-Milan 0-1
1-1 Sampdoria-Roma 1-3
1-0 Udinese-Cagliari 1-4
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
10 set. 0-1 Cagliari-Lazio 0-4 28 gen.
0-0 Cremonese-Sampdoria 0-2
2-1 Milan-Udinese 2-0
2-0 Napoli-Padova 2-4
2-1 Parma-Inter 1-1
0-4 Piacenza-Juventus 0-2
0-1 Roma-Atalanta 1-2
3-1 Torino-Bari 2-2
1-0 Vicenza-Fiorentina 1-1


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
17 set. 1-3 Atalanta-Napoli 0-2 4 feb.
3-3 Bari-Lazio 3-4
3-1 Fiorentina-Cagliari 0-0
0-0 Inter-Piacenza 0-1
1-0 Juventus-Vicenza 1-2
1-1 Padova-Torino 0-2
1-2 Roma-Milan 1-3
3-0 Sampdoria-Parma 0-1
3-2 Udinese-Cremonese 2-2
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
24 set. 0-0 Cagliari-Juventus 1-4 11 feb.
0-1 Cremonese-Roma 0-3
2-2 Lazio-Udinese 1-1
3-0 Milan-Atalanta 1-0
2-1 Napoli-Inter 0-4
3-0 Parma-Fiorentina 0-1
3-2 Piacenza-Bari 0-0
1-1 Torino-Sampdoria 0-1
2-1 Vicenza-Padova 2-3


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
1º ott. 2-0 Atalanta-Piacenza 2-2 18 feb.
1-0 Bari-Milan 2-3
3-2 Fiorentina-Cremonese 0-0
4-0 Inter-Torino 1-0
1-1 Juventus-Napoli 1-0
1-3 Padova-Parma 1-2
0-0 Roma-Lazio 0-1
1-2 Sampdoria-Cagliari 0-3
1-1 Udinese-Vicenza 1-0
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
15 ott. 1-1 Atalanta-Inter 0-1 25 feb.
1-0 Cagliari-Cremonese 1-3
2-0 Lazio-Padova 3-1
2-1 Milan-Juventus 1-1
0-2 Napoli-Fiorentina 0-3
1-0 Parma-Udinese 0-0
3-2 Piacenza-Sampdoria 0-3
2-2 Torino-Roma 0-1
2-0 Vicenza-Bari 2-0


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
22 ott. 3-0 Bari-Cagliari 2-4 3 mar.
1-1 Cremonese-Atalanta 1-1
0-0 Inter-Lazio 1-0
3-1 Juventus-Padova 5-0 2 mar.
0-1 Piacenza-Napoli 0-0 3 mar.
1-1 Roma-Parma 1-1 2 mar.
2-1 Sampdoria-Fiorentina 2-2 3 mar.
1-0 Udinese-Torino 0-2
1-1 Vicenza-Milan 0-4
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
29 ott. 0-0 Atalanta-Udinese 0-3 10 mar.
0-2 Cagliari-Roma 1-1
3-2 Fiorentina-Bari 1-1
1-1 Inter-Milan 1-0
4-0 Lazio-Juventus 2-4
0-0 Napoli-Cremonese 1-1
1-1 Padova-Sampdoria 1-3
3-2 Parma-Piacenza 1-2
1-0 Torino-Vicenza 1-2


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)[29]
5 nov. 1-3 Bari-Atalanta 2-1 10 apr.
0-2 Cremonese-Parma 0-2
2-0 Fiorentina-Lazio 0-4
3-2 Milan-Cagliari 2-1
2-0 Roma-Padova 2-1
0-0 Sampdoria-Inter 2-0
0-0 Torino-Napoli 0-1
1-0 Udinese-Juventus 1-2
1-1 Vicenza-Piacenza 1-0
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
19 nov. 3-2 Atalanta-Sampdoria 3-2 24 mar.
1-0 Cagliari-Torino 1-1
2-1 Inter-Udinese 2-1
1-0 Juventus-Fiorentina 1-0
2-1 Lazio-Cremonese 1-2
1-1 Napoli-Vicenza 0-3
3-0 Padova-Bari 1-2
0-0 Parma-Milan 0-3
1-0 Piacenza-Roma 1-2


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
26 nov. 2-0 Cagliari-Napoli 0-0 31 mar.
2-1 Cremonese-Padova 2-1
1-1 Fiorentina-Inter 2-1
3-0 Milan-Piacenza 2-0
1-1 Parma-Juventus 0-1 30 mar.
2-1 Roma-Bari 2-1 31 mar.
1-0 Sampdoria-Udinese 4-2
0-1 Torino-Atalanta 0-1
1-0 Vicenza-Lazio 0-3
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
3 dic. 3-1 Atalanta-Vicenza 0-1 6 apr.
1-3 Bari-Sampdoria 0-2
2-0 Inter-Cremonese 4-2
5-0 Juventus-Torino 2-1
0-1 Lazio-Milan 0-0
1-1 Napoli-Parma 0-1
0-1 Padova-Fiorentina 4-6
1-1 Piacenza-Cagliari 0-0
1-1 Udinese-Roma 1-2


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
10 dic. 2-0 Cagliari-Atalanta 0-3 14 apr.
7-1 Cremonese-Bari 1-2
3-0 Fiorentina-Udinese 0-1
0-0 Milan-Napoli 1-0
2-1 Padova-Inter 2-8
2-1 Parma-Lazio 1-2
1-1 Roma-Vicenza 1-2
2-0 Sampdoria-Juventus 3-0 13 apr.
4-2 Torino-Piacenza 0-1 14 apr.
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
17 dic. 1-3 Atalanta-Fiorentina 0-1 20 apr.
1-1 Bari-Parma 1-3
1-0 Juventus-Inter 2-1
6-3 Lazio-Sampdoria 3-3
1-1 Milan-Torino 1-1
0-2 Napoli-Roma 1-4
2-1 Piacenza-Cremonese 0-0
3-1 Udinese-Padova 3-2
0-1 Vicenza-Cagliari 0-2


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
23 dic. 1-1 Cremonese-Torino 0-1 28 apr.
2-2 Fiorentina-Milan 1-3
4-0 Inter-Cagliari 0-0
0-2 Juventus-Roma 2-2
5-1 Lazio-Atalanta 3-1
1-1 Padova-Piacenza 0-4
0-1 Parma-Vicenza 1-0
2-2 Sampdoria-Napoli 0-1
1-2 Udinese-Bari 2-4
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
7 gen. 0-1 Atalanta-Juventus 0-1 5 mag.
4-1 Bari-Inter 0-3
0-1 Cagliari-Padova 1-2
3-0 Milan-Sampdoria 0-3
1-0 Napoli-Lazio 0-1
0-2 Piacenza-Udinese 0-0
2-2 Roma-Fiorentina 4-1
2-2 Torino-Parma 0-1
1-0 Vicenza-Cremonese 1-1


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
14 gen. 0-0 Cremonese-Milan 1-7 12 mag.
2-1 Fiorentina-Piacenza 1-0
2-0 Inter-Roma 0-1
1-1 Juventus-Bari 2-2
1-1 Lazio-Torino 2-0
3-2 Padova-Atalanta 0-3
4-0 Parma-Cagliari 0-2
2-2 Sampdoria-Vicenza 2-2
3-2 Udinese-Napoli 1-2

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Milan
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di partite vinte: 21 (Milan)
  • Minor numero di partite perse: 3 (Milan)
  • Massimo dei pareggi: 12 (Cremonese)
  • Minor numero di partite vinte: 5 (Cremonese)
  • Maggior numero di partite perse: 24 (Padova)
  • Minimo dei pareggi: 3 (Padova)
  • Miglior attacco: 66 (Lazio)
  • Miglior difesa: 24 (Milan)
  • Peggior attacco: 28 (Napoli, Torino)
  • Peggior difesa: 79 (Padova)
  • Peggior differenza reti: −38 (Padova)
  • Partita con più reti segnate: Inter-Padova 8-2, Fiorentina-Padova 6-4 (10)
  • Partita con maggior scarto di reti: Cremonese-Bari 7-1, Inter-Padova 8-2, Milan-Cremonese 7-1 (6)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Rigori Giocatore Squadra
24 5 Bandiera dell'Italia Igor Protti Bari
24 12 Bandiera dell'Italia Giuseppe Signori Lazio
22 3 Bandiera dell'Italia Enrico Chiesa Sampdoria
19 2 Bandiera dell'Argentina Gabriel Batistuta Fiorentina
19 Bandiera dell'Italia Marco Branca Roma (2), Inter (17)
17 2 Bandiera della Germania Oliver Bierhoff Udinese
15 6 Bandiera del Belgio Luís Oliveira Cagliari
14 2 Bandiera dell'Italia Nicola Amoruso Padova
14 3 Bandiera dell'Italia Nicola Caccia Piacenza
14 1 Bandiera dell'Italia Pierluigi Casiraghi Lazio
13 4 Bandiera dell'Argentina Abel Balbo Roma
13 3 Bandiera dell'Italia Maurizio Ganz Inter
13 Bandiera della Croazia Goran Vlaović Padova

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Media spettatori della Serie A 1995-96: 29 494[48]

Club Pos. Media
Milan 1 61 403[48]
Roma 2 54 223[48]
Inter 3 46 395[48]
Lazio 4 46 324[48]
Juventus 5 41 893[48]
Napoli 6 39 965[48]
Fiorentina 7 37 892[48]
Sampdoria 8 26 052[48]
Bari 9 25 962[48]
Parma 10 24 474[48]
Torino 11 19 450[48]
Atalanta 12 19 042[48]
Cagliari 13 18 241[48]
Vicenza 14 16 693[48]
Udinese 15 15 706[48]
Padova 16 14 850[48]
Piacenza 17 13 296[48]
Cremonese 18 9 028[48]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sebastiano Vernazza, Cognomi sulle maglie: siamo al 15º anno, in La Gazzetta dello Sport, 22 agosto 2009.
  2. ^ Emanuele Gamba, Il Milan di Baggio, in la Repubblica, 17 giugno 1995, p. 35.
  3. ^ a b c Maurizio Crosetti, La ricca alleanza, in la Repubblica, 3 luglio 1995, p. 35.
  4. ^ Enrico Currò, "Nella storia per Moratti", in la Repubblica, 17 luglio 1995, p. 37.
  5. ^ Stefano Zaino, Senza Zenga che festa sarà?, in la Repubblica, 27 agosto 1995, p. 40.
  6. ^ Gianni Mura, Per le big lavori in corso, in la Repubblica, 26 agosto 1995, p. 1.
  7. ^ Roberto Beccantini, Senza Baggio, ma col doppio Weah, in La Stampa, 18 settembre 1995, p. 28.
  8. ^ Maurizio Crosetti, Ricchi & intoccabili, in la Repubblica, 23 settembre 1995, p. 44.
  9. ^ Roberto Beccantini, Il Milan ha i solisti, ma non fa concerto, in La Stampa, 25 settembre 1995, p. 28.
  10. ^ Bruno Bernardi, Il Milan e Baggio vanno kappaò, in La Stampa, 2 ottobre 1995, p. 30.
  11. ^ Roberto Beccantini, Troppo Milan per questa Juve, in La Stampa, 16 ottobre 1995, p. 26.
  12. ^ Marco Ansaldo, Il tornado Lazio spazza la Juve, in La Stampa, 30 ottobre 1995, p. 26.
  13. ^ Scala e l'esordio di Buffon: "In allenamento nessuno gli faceva gol...", su gazzetta.it, 21 marzo 2017.
  14. ^ Alessandro Rialti, Torna Batigol, Lazio in tilt, in La Stampa, 6 novembre 1995, p. 31.
  15. ^ Emilio Marrese, Ragazzi d'oro, lo show è vostro, in la Repubblica, 26 novembre 1995, p. 39.
  16. ^ Marco Ansaldo, Vialli fa l'ammazza-Toro, in La Stampa, 4 dicembre 1995, p. 28.
  17. ^ Giorgio Michieli, Fascetti, esordio con sette incubi, in La Stampa, 11 dicembre 1995, p. 33.
  18. ^ Marco Ansaldo, Il prof. Scoglio dà un cuore da Toro, in La Stampa, 11 dicembre 1995, p. 31.
  19. ^ Francesco Facchini, Colpaccio-speranza del Bari, in La Stampa, 24 dicembre 1995, p. 32.
  20. ^ Piero Serantoni, Winter-Boksic-Signori, trio delle meraviglie, in La Stampa, 24 dicembre 1995, p. 29.
  21. ^ Bruno Perucca, È una Fiorentina dalle sette vite, in La Stampa, 8 gennaio 1996, p. 34.
  22. ^ Angelo Caroli, Branca, due reti dedicate a Sensi, in La Stampa, 15 gennaio 1996, p. 36.
  23. ^ Gianni Mura, Primo e leggero, il Milan ha paura, in la Repubblica, 15 gennaio 1996, p. 33.
  24. ^ L'inseguimento ai campioni d'inverno, in la Repubblica, 15 gennaio 1996, p. 34.
  25. ^ Franco Badolato, Messaggio da San Siro: tutti a casa, in La Stampa, 5 febbraio 1996, p. 30.
  26. ^ Roberto Beccantini, Weah & Savicevic: la differenza, in La Stampa, 3 marzo 1996, p. 36.
  27. ^ Mauro Molinaroli, Caccia impallina il Parma, in La Stampa, 11 marzo 1996, p. 34.
  28. ^ a b Gianni Mura, Sarà una domenica senza calcio, in la Repubblica, 15 marzo 1996, p. 1.
  29. ^ a b c d Gianni Piva, No su parametri e stranieri, i club non cedono a Campana, in la Repubblica, 22 marzo 1996, p. 53.
  30. ^ Giorgio Barberis, Doppio addio, alla A e a Sandreani, in La Stampa, 21 aprile 1996, p. 35.
  31. ^ Roberto Beccantini, Savicevic e Baggio firmano la festa, in La Stampa, 29 aprile 1996, p. 28.
  32. ^ Bruno Colombero, Neopromosse tutte salve, in La Stampa, 6 maggio 1996, p. 32.
  33. ^ Gianluca Guido, Igor il fenomeno, in La Stampa, 13 maggio 1996, p. 31.
  34. ^ Mondo fa i provini per la Coppa Italia, in La Stampa, 13 maggio 1996, p. 33.
  35. ^ Corrado Sannucci, La nazione juventina tra felicità e ricordi, in la Repubblica, 23 maggio 1996, p. 46.
  36. ^ a b Panini, Statistiche, primati e curiosità.
  37. ^ Panini, Allenatori.
  38. ^ a b Panini, Presenze.
  39. ^ Paolo Rossi, Il Bari cerca in TV, in la Repubblica, 5 dicembre 1995, p. 51.
  40. ^ Nanni Boi, Sorpresa Giorgi a Cagliari, in la Repubblica, 15 febbraio 1996, p. 46.
  41. ^ Nino Sormani, Inter a Suarez, aspettando Hodgson, in La Stampa, 26 settembre 1995, p. 29.
  42. ^ Gianni Piva, "Mr. Hodgson ci consigli", in la Repubblica, 17 ottobre 1995, p. 45.
  43. ^ Emanuele Gamba, Scoglio al Torino, è l'ultima carta, in la Repubblica, 6 dicembre 1995, p. 46.
  44. ^ Emanuele Gamba, Vieri e il Toro una storia d'altri tempi, in la Repubblica, 28 marzo 1996, p. 45.
  45. ^ Classifica Stagione 1995-1996, su legaseriea.it.
  46. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  47. ^ a b c Stamattina i calendari: via il 27 agosto, in la Repubblica, 1º agosto 1995, p. 35.
  48. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (EN) Andrea Bovone e Lorenzo Calvelli, Statistiche Spettatori Serie A 1995-1996, su stadiapostcards.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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