Dear John: le differenze principali tra film e libro

Dear John: le differenze principali tra film e libro

Dear John è un adattamento cinematografico del romanzo di Nicholas Sparks intitolato Ricordati di guardare la luna, anche se ci sono molte differenze tra libro e film.

Dear John, una pellicola del 2010 diretto da Lasse Hallström, è un adattamento cinematografico del romanzo di Nicholas Sparks, Ricordati di guardare la luna, anche se ci sono molte differenze tra libro e film, e racconta la storia d'amore tra John Tyree e Savannah Lynn Curtis, interpretati da Channing Tatum e Amanda Seyfried.

Savannah (Amanda Seyfried) legge una lettera in una scena del film Dear John
Savannah (Amanda Seyfried) legge una lettera in una scena del film Dear John

Nel libro Alan è il fratello di Tim, non suo figlio, e quest'ultimo è affetto da melanoma, non ha la leucemia. Sempre nel libro, Savannah rivela di essere stata quasi violentata durante il suo primo anno di college mentre il film non fa alcun riferimento ad un evento di questo genere.

Il romanzo di Sparks finisce prima della fine della pellicola: non c'è un lieto fine nel libro, a differenza del film. John serve in Iraq nel romanzo, non in Afghanistan, e spesso si allena e lavora in Kosovo e in altri luoghi non menzionati nel film.

Una romantica scena del film Dear John con Channing Tatum e Amanda Seyfried
Una romantica scena del film Dear John con Channing Tatum e Amanda Seyfried

Sempre nel libro, John è in congedo prima dell'11 settembre, anche se, nel libro, l'11 settembre si verifica mentre John è all'estero, come nel film. Nella pellicola, invece, a differenza del romanzo, c'è una festa a casa dei genitori di Savannahs dopo l'11 settembre.

Channing Tatum e Amanda Seyfried in una scena del film Dear John
Channing Tatum e Amanda Seyfried in una scena del film Dear John

Inoltre, quasi tutte le lettere scritte e lette da Savannah nel film sono completamente diverse da quelle che si trovano nel libro a cui si ispira la pellicola. Su Rotten Tomatoes Dear John ha un punteggio di approvazione del 29%, basato su 136 recensioni con un punteggio medio di 4,44 / 10. Il consenso dei critici del sito recita: "La pellicola, un classico strappalacrime, soffre a causa della sua struttura stereotipata, così come della regia curiosamente distaccata di Lasse Hallstrom."