Trebisacce, il Dantedì come monito: «Le istituzioni promuovano la cultura»
martedì,Aprile 2 2024

Trebisacce, il Dantedì come monito: «Le istituzioni non trascurino la cultura»

E' quanto ha dichiarato il sindaco Alex Aurelio durante la giornata nazionale dedicata al Sommo poeta, presenti scuole e associazioni locali

Trebisacce, il Dantedì come monito: «Le istituzioni non trascurino la cultura»

«L’istituzione pubblica locale deve occuparsi di promozione della cultura. Di cultura deve poter nutrirsi ogni classe dirigente ad ogni generazione. Perché con contenuti, con cultura e con ricerca del sapere si misura, in ultima analisi, la qualità del governo della cosa pubblica».

È quanto ha dichiarato il sindaco Alex Aurelio intervenendo nel corso dell’evento Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, alla quale anche la città ha aderito per celebrare il 25 marzo, la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia e, quindi, l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio del Sommo poeta.

«Siamo felici – ha aggiunto il primo cittadino – che l’ex fornace, da innovativa e prestigiosa fabbrica di laterizi, operante dal 1905 al 1987, diventi sempre più luogo di promozione culturale».

Promosso con la Pro loco città di Trebisacce, con l’Associazione Mediterraneo interiore, in collaborazione con Unpli (Unione nazionale proloco italiane), l’evento è stato dedicato al compianto Luca Serianni, grammatico e lessicografo fra i più autorevoli nel campo della storia della lingua, nella dantistica, nello studio del linguaggio della medicina e nella didattica dell’italiana ed è stato focalizzato sulla sua opera Una lezione su Dante, curata da Giorgio Delia, suo allievo ed edito da Rubbettino editore.

Coordinati dalla consigliera delegata alla Cultura Antonia S.M. Roset, sono intervenuti all’evento insieme al professore Delia, la presidente della Pro Loco cittadina Titti Cardamone, il consigliere parlamentare Antonio Pagano, presidente della associazione Mediterraneo Interiore, la dirigente dell’ufficio scolastico regionale Loredana Giannicola e il professor Giuseppe Trebisacce.

Plurilinguismo, latinità, continuità della lingua, centralità del rapporto tra allievo e maestro. Sono, questi, i temi suggeriti dalle pagine del testo e trattati alla presenza anche delle delegazioni delle scuole, delle rappresentanze delle associazioni locali e degli alunni del Polo liceale “Galilei”.