Creed - Nato per combattere - Film (2015) - MYmovies.it

Creed - Nato per combattere

Film 2015 | Drammatico, Sportivo, +13 132 min.

Titolo originaleCreed
Anno2015
GenereDrammatico, Sportivo,
ProduzioneUSA
Durata132 minuti
Regia diRyan Coogler
AttoriMichael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Tony Bellew, Graham McTavish Stephanie Damiano, Will Blagrove, Vincent Cucuzza, Juan-Pablo Veiza, Tony Devon, Philip Greene.
Uscitagiovedì 14 gennaio 2016
TagDa vedere 2015
DistribuzioneWarner Bros Italia
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,19 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Ryan Coogler. Un film Da vedere 2015 con Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Tony Bellew, Graham McTavish. Cast completo Titolo originale: Creed. Genere Drammatico, Sportivo, - USA, 2015, durata 132 minuti. Uscita cinema giovedì 14 gennaio 2016 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,19 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 15 gennaio 2016

Argomenti:  Rocky Creed

Il film è lo spin-off di Rocky diretto da Ryan Coogler con protagonisti Michael B. Jordan e Sylvester Stallone. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, ha vinto un premio ai Critics Choice Award, In Italia al Box Office Creed - Nato per combattere ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 5,4 milioni di euro e 2,6 milioni di euro nel primo weekend.

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Consigliato sì!
3,19/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 2,88
PUBBLICO 3,18
CONSIGLIATO SÌ
Un Rocky tragico ed esemplare rivitalizza la saga con uno spin-off dalla suspense garantita e dal forte impatto emozionale.
Recensione di Emanuele Sacchi
mercoledì 13 gennaio 2016
Recensione di Emanuele Sacchi
mercoledì 13 gennaio 2016

Adonis Creed, figlio illegittimo di Apollo, non ha mai conosciuto suo padre, morto sul ring prima che Adonis nascesse. Educato nell'agio dalla moglie di Apollo dopo un'infanzia difficile, Adonis ha un lavoro sicuro ma sceglie comunque la boxe e la strada, non può opporre resistenza al richiamo del destino. Per diventare un pugile professionista si rivolge all'unico uomo che può aiutarlo e insieme avvicinarlo a quel padre che non conoscerà mai: l'amico-rivale di Apollo, Rocky Balboa.
Dopo nove anni di dimenticatoio, la sorte del franchise di Rocky sembrava irrimediabilmente segnata. L'unica possibilità di una resurrezione - prima dell'inevitabile remake, che certo non tarderà ad arrivare - era legata a una reinvenzione della stessa. Che puntualmente avviene, sotto forma di un inconsueto spin-off che sposta l'accento da Balboa - così si intitolava in originale l'ultimo episodio - a Creed, dalla comunità italo-americana a quella afroamericana (accomunate dall'eterna natura di reietti in cerca di riscatto), affidando il tutto alle promettenti mani di Ryan Coogler (Prossima fermata - Fruitvale Station).
Per almeno mezzora si avverte nettamente lo scarto rispetto alla direzione intrapresa dalla saga di Stallone: quello che si svolge di fronte allo sguardo dello spettatore è un bildungsroman classico con un orfano di colore come protagonista, che abbandona lo sfarzo e Los Angeles per ripartire da zero a Philadelphia. Ma dalla comparsa di Rocky Balboa, anticipata dall'insegna "Adrian's" del suo ristorante (immediato il richiamo all'indimenticabile moglie Adriana), l'epos della saga di Balboa comincia a farsi strada, procedendo per accumulo di indizi. A uno a uno emergono i feticci immancabili, dalla scalinata del Philadelphia Museum of Art ai pantaloncini di Apollo Creed, sino alle note del tema musicale di Bill Conti, con un lavoro sulla suspense analogo a quanto avviene nello Star Wars del caso per introdurre l'apparizione di eroi o spade laser. Tutto è dosato sapientemente e custodito gelosamente per l'epilogo, come ricompense per il duro lavoro dello spettatore, in pieno spirito Rocky Balboa.
Per la prima volta Sylvester Stallone non mette mano alla sceneggiatura della sua saga e si dedica completamente al lato interpretativo. Il suo Rocky, ben più che crepuscolare, è una figura insieme tragica - durissime alcune sue battute sul tempo e sul suo strapotere - ed esemplare, per gli insegnamenti che non smette di offrire su come affrontare gli ostacoli della vita. Il volto di Stallone è a tutti gli effetti una maschera, quasi priva di espressività, ma quello che normalmente rappresenterebbe un limite diviene un punto di forza; una staticità innaturale che obbliga Sly a esagerare in umanizzazione, a lavorare con lo sguardo, con la gestualità e con le parole. Erano quasi quarant'anni che il personaggio di Rocky non era scolpito così a tuttotondo, un monumento all'inesauribile umanità del macho dal cuore più grande che ci sia.
Non mancano i difetti, a partire da un andamento diseguale che Coogler fatica a gestire sia sul piano stilistico che su quello narrativo, ma Creed propone un contratto al proprio pubblico e obbliga a firmarlo. Accettarlo significa stare al suo gioco, e ai suoi malcelati ricatti, per godere fino in fondo del suo impatto emozionale. Solo così è possibile accettare il percorso di avvicinamento alla morte che conduce Adonis a un contatto spirituale con il padre Apollo; solo così è possibile rivivere la fatica che accompagna ogni impresa e che rivive nell'ennesima riedizione di scene iconiche. Solo così, infine, è possibile riconciliarsi con una saga che ha lasciato un segno indelebile e universale, accomunando sotto un'unica bandiera il target più eterogeneo che si possa concepire.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 6 gennaio 2016
Alexy8332

Devo dire che è uno dei film che mi ha emozionato di più negli ultimi anni, era da tempo che non vedevo uno Sly così profondo ed essenziale nel suo ruolo.Forse dirò una bestemmia, sopratutto per chi è preso dai soliti scenari di Rocky del passato, ma questo Rocky Balboa insieme a quello del 2006 mi ha emozionato più di tutti gli altri, perchè torna il lato umano e non solo i muscoli e quelle atmosfere [...] Vai alla recensione »

sabato 15 luglio 2017
laurence316

7° film dell’interminabile saga di Rocky, spin-off dei precedenti, narra delle vicende che portano Adonis Johnson, figlio di Apollo Creed, a seguire le orme del padre. Scritto (con A. Covington) e diretto da Coogler, che già si era fatto notare con il film d’esordio, Prossima fermata Fruitvale Station (che aveva anch’esso come protagonista M.

lunedì 18 gennaio 2016
Luca Scialo

Per i tanti nati tra gli anni '70 e '80 cresciuti col mito di Rocky Balboa, viene sempre da chiedersi che senso abbia fare un nuovo film avente come protagonista il campione della boxe di Philadelphia. Se lo sono chiesti già dieci anni fa, e figurarsi se non lo hanno fatto anche adesso. Eppure, alla fine, la curiosità c'è sempre.

lunedì 18 gennaio 2016
DHANY CORAUCCI

“Se parli, non ascolti” : semplice, diretto, basilare. E' il primo consiglio che un vecchio Rocky dal fisico appesantito dagli anni e dal volto (quasi) irriconoscibile impartisce con una dolcezza modesta e malinconica al suo giovane pugile. Ed è un suggerimento che tutti dovremmo seguire, io per prima, che se avessi dovuto parlare di Rocky Balboa avrei detto, a sproposito, [...] Vai alla recensione »

giovedì 14 gennaio 2016
ClaudioFedele93

Adonis, Donnie, Johnson, figlio illegittimo di Apollo Creed, ha paura di vivere nell’ombra di suo padre, il pugile campione del mondo morto poco prima della sua nascita, ma la passione per la boxe sembra essere insita in lui come una maledizione, tanto da condizionare profondamente la sua esistenza. Lasciati gli sfarzosi ambienti di Los Angeles, dove viveva assieme alla madre adottiva moglie [...] Vai alla recensione »

lunedì 11 aprile 2016
AlexManfrex

Ho visto Creed-Nato per combattere poco dopo aver rivisto Rocky e Rocky II, quelli che reputo essere i più bei film dell'intera saga ... L'idea è così semplice quanto vincente: focalizzare la continuazione di questa interminabile saga (che ha letteralmente cavalcato età e generazioni ...) riprendendola dall' "altro" clan, cioè quello Creed, [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 marzo 2016
Harloch74

A distanza di 10 anni Stallone torna a vestire i panni del suo personaggio sicuramente più amato e lo fa nel migliore dei modi regalando al pugile di Philadelphia una carica di tristezza e umanità esemplari.Rochy ormai è un vecchio pugile malato e solo,quando all'improvviso viene a trovarlo il figlio di Apollo.Costui non vuol vivere all'ombra di quel padre che non ha mai [...] Vai alla recensione »

venerdì 5 febbraio 2016
Kyashan

La mitica saga cinematografica dello "Stallone italiano" evidentemente non ha ancora "sentito la campana", ed eccola perciò ripresentarsi nel vasto ring che è il cinema, più agguerrita che mai...oppure no? A conti fatti "Creed - nato per combattere"  riesce e non riesce nel suo palese tentativo, di emulare il grande "Rocky", primo [...] Vai alla recensione »

martedì 12 luglio 2016
IuriV

Con uno Sly troppo anziano per il ring e tutti i personaggi secondari deceduti, ormai la saga di Rocky pareva essere giunta al capolinea. Ma l'universo dello stallone italiano è rimasto nel cuore di molti, quindi si è deciso di scavare nello scanzonato passato di Apollo Creed fino a pescarne un erede illegittimo con lo stesso amore per i cazzotti. Così ci troviamo a seguire le vicende di un giovane [...] Vai alla recensione »

sabato 2 luglio 2016
ARISTOTELES

Per me la saga finisce dopo il 2 capitolo,tuttavia questo episodio(forse) finale non è malvagio. Stallone ha indovinato parte della sceneggiatura : la lotta contro un male più feroce dell'avversario di turno,il ricordo di  Apollo che in fondo è stato l'unico vero suo antagonista ed amico,la credibile scelta  di intraprendere la carriera da allenatore.

giovedì 2 giugno 2016
Liuk

E alla fine anche Rocky ha smesso di combattere, dopo Rocky Balboa proprio non ce la faceva più. Ecco pronto uno spin off che fa spuntare dal nulla un figlio illegittimo di Apollo Creed. Ovviamente è fortissimo. Il film un po' meno. Ricopiato dal primo Rocky, questo Creed non decolla e ha un sapore di già visto. Rispetto al capolavoro del 1976, questa pellicola emoziona molto [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 aprile 2016
Giorgio Postiglione Giorpost

Al culmine della sua luminosa carriera il campione dei pesi massimi Apollo Creed ebbe una relazione extraconiugale che portò alla nascita di un figlio non riconosciuto. Rimasto orfano anche della madre naturale, Adonis fu adottato da Mary Anne, vedova di Creed, che lo crebbe con amore e senza problemi finanziari, vista l'eredità goduta da quest'ultima; 30 anni più tardi, [...] Vai alla recensione »

sabato 6 febbraio 2016
TheMaster

La saga di Rocky non è certo tra le migliori che ci siano,anzi,almeno per quanto mi riguarda gli unici che si salvano sono il primo che è un film magnifico e l'ultimo Rocky Balboa che riportava in auge il personaggio e godeva di una regia di stampo classico ma sempre efficace curata sempre dallo stesso Stallone. Il buon vecchio Sly in questo Creed è stato molto bravo tanto [...] Vai alla recensione »

giovedì 21 gennaio 2016
elpiezo

Nove anni dopo l'ultimo episodio, Rocky torna sul grande schermo in una sorta di spin off che porterà l'oramai anziano pugile nelle vesti di allenatore per preparare al meglio il figlio illegittimo del compianto amico Apollo Creed. Stallone interpreta sagacemente un Rocky espressivo e taciturno, un maestro di vita avvolto da un sudario malinconico e vittima di una solitudine senza fine, un uomo stanco [...] Vai alla recensione »

sabato 27 gennaio 2018
Valter Chiappa

Diciamocelo: abbiamo sempre amato Rocky. Se le successive sceneggiature non lo avessero trasformato in un pupazzo, quell’uomo semplice, malinconico, romantico, ma dalla volontà incrollabile, quell’antieroe così tipicamente americano sarebbe un’icona immacolata nei nostri cuori. Assieme al suo mondo minimale, fatto di grigie periferie e di persone qualunque: la mite [...] Vai alla recensione »

domenica 24 gennaio 2016
Filippo Catani

Apollo Creed ha avuto un figlio da una relazione extraconiugale. Il ragazzo passa dal riformatorio alle case famiglia fin quando la moglie di Apollo non lo trova. Il giovane vuole seguire le orme del padre e raggiungerà Philadelfia per parlare con Rocky. Ci voleva coraggio e molto probabilmente un pizzico di imprudenza per bussare alla porta di Stallone e convincerlo a recitare il ruolo di [...] Vai alla recensione »

domenica 24 gennaio 2016
Icutino

Creed è la storia di Adonis Johnson, figlio illegittimo di Apollo Creed,  e della suo percorso di evoluzione della boxe. Il film segue l’evoluzione del protagonista Adonis, originario di Los Angeles, nella sua maturazione come boxeur di talento e la sua amicizia con Rocky, che diventerà suo maestro e lo allenerà per vincere la sfida finale e diventare campione nella [...] Vai alla recensione »

lunedì 18 gennaio 2016
Orion84

Dare un giudizio sul film è per certi aspetti superfluo: è un film realizzato bene, la trama scorre abbastanza linearmente e succede tutto ciò che ci si attende. La regia guida il film senza incertezze e non si cade nemmeno in certi cliché che chi è avvezzo a questi film sa che sono sempre dietro l'angolo, invece in questo Creed tutto è molto genuino e anche se lo sviluppo della trama è scontato si [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 marzo 2023
JonnyLogan

Quando nel 2015 Ryan Coogler, quasi trentenne regista di belle speranze, rimise mano al franchise di Rocky, nessuno avrebbe pensato ne potesse scaturire qualche cosa di nuovo. Al contrario l’idea di dare nuova linfa a una storia e a un ecosistema cambiato con il tempo ma che si regge ancora sui medesimi prodromi: il desiderio di riscatto del vecchio pugile e del nuovo talento, gli allenamenti [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 luglio 2017
uptempo

Una costola esterna del grande affresco sul pugile più amato dal cinema.Ecco in cosa si è cimentata la produzione,mobilitata tanti (troppi?)anni dopo gli anni non sospetti dell'anziana saga. L'impresa ha assai deludenti esiti in quanto essenzialmente l'approccio al materiale risulta superficiale, di facile edonismo,nella migliore delle ipotesi ansioso soltanto di approdare [...] Vai alla recensione »

domenica 1 maggio 2016
Seiken77

Forse l'unico personaggio che giunto al settimo capitolo, entusiasma come il primo. Un'evoluzione del personaggio di Rocky, cuore guerriero prima sul ring, poi nella vita, che accompagna il giovane fino a che prenderà il suo posto. Un campione che ammette di non esserlo, lasciando il podio a un Apollo che nel terzo incontro a porte chiuse solo ora si sa che.

domenica 8 maggio 2016
Kyotrix

Come trama ripercorre molto i primi rocky. Carino, ma nulla di speciale, nulla di nuovo, mi ha "caricato/gasato/commosso" poco.

mercoledì 13 aprile 2016
Vare_Bog

Nonostante rischiava di essere l'ennesimo remake banale, il film è ben fatto, scorre bene e coinvolge. Consigliato!

sabato 20 febbraio 2016
enzo70

Rocky ha appeso i guantoni al chiodo, ma il pugile più famoso di sempre di tutti gli schermi non ha perso il cuore. Vive la sua vita con la dignità e l’orgoglio del suo passato, ma nessuna esteriorità, solo il dolore per la morte di Adriana ed un linfoma da affrontare. In tutt’altro luogo scopriamo che Apollo aveva un figlio, Adonis, cresciuto in un riformatorio fino al momento in cui la madre lo va [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 luglio 2016
toty bottalla

Il figlio naturale di Apollo Creed Adonis nato dopo la morte del padre, crescendo tra mille difficoltà, lavora con successo in una azienda ma, si licenzia per fare il pugile...La storia che il film racconta sembra una forzatura a tutti i costi, alcune situazioni sono banalmente stereotipate e le emozioni che Coogler si prefigge di trasmettere si diluiscono in una sceneggiatura molto superficiale, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 17 febbraio 2016
bericopredieri

Remake dei vari Rocky 1 2 3 4 5..... film discretamente credibile e godibile, anche se certamente non all'altezza dei predecessori... certo che film di questo genere visto uno li hai visti tutti... buona recitazione di uno stanco e spento Stallone, gli anni passano anche per lui, e non solo nel film, tutto sommato più che sufficiente.

lunedì 18 gennaio 2016
Cavedano

Film molto bello con una buona interpretazione di S.Stallone, chi sia aspetta la solita trama con Rocky protagonista e un campione da battere, ha sbaglato film, è una storia che coinvolge, e lascia una non trascurabile emozione finale che.Mi è piacuta in particolare la Regia,durante i match talvolta sembra di essere sul ring!

lunedì 29 gennaio 2018
Lupo83

Ormai la serie é satura, solita storia del Carneade che diventa campione del mondo con una poco convincente colonna sonora durante gli allenamenti supervisionati dal vecchio Rocky. Alla fine la storia dei personaggi passa in secondo piano davanti ai match di boxe..magari fosse stato piu psicologico e meno sportivo..

domenica 21 febbraio 2016
Cattivit

Tempi perfetti, tutti entrano in scena quando serve. La signora Robinson, il bimbo sfigato e Rocchio47. Ma appena compare la bellona sempliciona che dice "canto perché la musica mi fa sentire viva" si intuisce il livello del film. Parte la love story a intermittenza, che nulla aggiunge alla trama e tiene buone le lettrici di Harmony costrette in sala dai loro bamboccioni.

mercoledì 20 gennaio 2016
Mother Demon

Ho visto oggi Creed al cinema e ne sono rimasto veramente soddisfatto! Non avrei mai immaginato di trovare un film non solo emozionante dal punto di vista dell'azione ma anche toccante e molto credibile. Ottima interpretazione di Stallone che, pur non essendo il vero protagonista del film, è ruscito a diverntarlo ma anche tutto il resto funziona alla perfezione. Grande film, vedetelo!

martedì 19 gennaio 2016
piero.bo

L'ultimo (?) film della saga di Rocky Balboa è assolutamente ottimo, ero rimasto molto ben impressionato da quello precedente ma questo a mio parere lo supera decisamente. L'interpretazione di Rocky l'alter ego di Stallone è una performace indimenticabile che l'attore Italo-americana regala al suo pubblico. Il Golden Globe e la candidatura (ad oggi)all'oscar è una scelta difficilmente contestabile [...] Vai alla recensione »

martedì 19 marzo 2024
francesca50

Nuovo interessantissimo film sulla boxe. Mi è piaciuto molto come gli altri film. E Stallone con questo nuovo personaggio mi commuove. Sono una donna ma la boxe col sentimento mi entusiasma 

martedì 11 dicembre 2018
zorrokid

Ma adesso basta con questa storia trita e ritrita, sono quarant'anni che va avanti sempre la stessa e sempre la solita lagna. Il modesto pugile che perde l'incontro, allora spacca pietre, prende a pugni il muro, poi quando è bello rincitrullito torna sul ring, e dato che il copione l'ha scritto lui, vince l'incontro combattendo con la sola mano sinistra.

sabato 8 aprile 2017
Johseph

Quando il lettore Blu Ray è partito, le mie aspettative si basavano principalmente sulla saga storica di Roky. Pugile, palestra, allenamento, avversario da battere e vittoria con musica finale per regalare qualche emozione allo spettatore. Niente di tutto questo. Il film mostra uno Stallone drammatico in un interpretazione da "Oscar", potevano darglielo stavolta.

domenica 4 dicembre 2016
Inesperto

Meno emozionante del previsto. Rocky compare anziano e debole, ma sempre ricco di insegnamenti. Adonis non è un fuoriclasse come suo padre e non è un combattente dalla volontà infinita come il suo mentore. Apollo era una furia scatenata ("veloce come un fulmine, difficile da sorprendere"), aveva la box nel dna; Rocky faceva la guerra sul ring, ne prendeva tante e non [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 gennaio 2016
latino heat

stallone non tradisce con il suo personaggio migliore ottimo pure michael b. jordan la trama scorre senza problemi ottima la colonna sonora con musiche nuove con richiami a quelle originali l'unica nota stonata forse nonostante creed sia un ottimo film che lancera' una nuova saga, non era necessario sul piano narrativo e' probabile che rocky tra creed 2 o 3 ci lascera' e questo a me personalmente non [...] Vai alla recensione »

sabato 30 gennaio 2016
francesto70

grande ritorno di rocky film bello ed emozionante

sabato 23 gennaio 2016
Leo_95

Il film a parer mio è stato stupendo, sia per la trama sia per la sua storia. Nomi azzeccati, anche il vestiario è stato stupendo felpe bellissime della Nike e Jordan; fantastico tutto, fantastico l'attore principale Adonis (Michael), bella anche la sua fidanzatina, il rapporto con la madre anche...che dire proprio un bel film....basta criticare, il film è bello e non deve [...] Vai alla recensione »

domenica 15 maggio 2016
ragindo

Come da titolo bel film ricco di emozioni

FOCUS
FOCUS
domenica 17 gennaio 2016
Roy Menarini

Ormai gli indizi fanno una prova. Stiamo assistendo a un ritorno in forze della "vecchia scuola". Non si tratta soltanto di nostalgia: quella può funzionare per operazioni di successo ma di breve respiro, come per esempio I mercenari - The Expandables, John Rambo o Die Hard - Un buon giorno per morire. In quei casi, prodotti pensati per riportare in sala i fan dell'epoca non riuscivano - o non del tutto - ad allargare il bacino degli spettatori (pur ampio), a differenza di franchise che oggi vengono ripensati e riattualizzati, con lavori che funzionano al tempo stesso come reboot, sequel e remake. [...]

Frasi
"Non conta quanto colpisci forte ma da quanto forte ti colpiscono!"
Una frase di Rocky Balboa (Sylvester Stallone)
dal film Creed - Nato per combattere
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Quando compare, salendo dalle cantine del suo mitico ristorante Adrian's, fa quasi tenerezza. Più che un uomo tutto d'un pezzo, è un ciocco. Ma sullo schermo ruba ancora la scena. Le mani sono gonfie, enormi: la loro forza residua è quella di gravità, si rifugiano in improponibili guanti da pastore, si muovono sempre meno. Per tacere del collo, che sta fermo.

Roberto Nepoti
La Repubblica

Adonis, figlio illegittimo di Apollo Creed, vuol diventare pugile come papà. Poiché nessuno lo allena va a cercare, a Filadelfia, l'antico rivale-amico di Apollo, Rocky Balboa. Anche Rocky rifiuta, dapprima, di fare da trainer a Donnie; poi però si ricrede. Segue ascesa del giovane boxeur, fino all'incontro per il titolo dei pesi massimi con il pericoloso campione "Pretty" Ricky Conlan.

Alessandra Levantesi
La Stampa

Nel commento sul Golden Globe per l'attore non protagonista a Stallone, non avendo ancora visto Creed, avevamo liquidato il premio con tono un po' altezzoso. Ora ci scusiamo: pur imbolsito, con occhiali e buffo cappelluccio, Sylvester resta un'icona; e il film sa come trarne vantaggio. All'inizio, quando sono in scena Adonis Johnson, figlio illegittimo di Apollo Creed, e la vedova di questi che, [...] Vai alla recensione »

Massimo Bertarelli
Il Giornale

Quante botte. Nel settimo, e c'è da temere, non ultimo film dell'estenuante serie, non le prende però il povero Rocky. Sylvester Stallone stavolta se ne resta defilato. Quanto gli basta per ritrovarsi con un tumore e arraffare un Golden Globe. I pugni li becca, e li restituisce, Adonis Creed, figlio di quell'Apollo, suo glorioso rivale nella puntata numero due (1979), e oggi allenato proprio da Sly. [...] Vai alla recensione »

NEWS
BOX OFFICE
sabato 16 gennaio 2016
Andrea Chirichelli

Zalone vede Titanic e sta per superare Avatar: un altro milione entra nelle casse del film del comico barese che vola a 55 milioni con altri due giorni di raccolta davanti a sé presumibilmente molto ricchi.

BOX OFFICE
venerdì 15 gennaio 2016
Andrea Chirichelli

Mentre Revenant - Redivivo sbanca agli Oscar, con 12 nominations (ma in Italia esce domani) è Creed - Nato per combattere a mostrare i muscoli. Il film che potrebbe portare Sylvester Stallone al primo Oscar della sua vita, in qualità di attore, parte [...]

PREMI
lunedì 11 gennaio 2016
Tirza Bonifazi

La 73a edizione dei Golden Globes, con i quali l'associazione di giornalisti stranieri residenti a Hollywood celebra il cinema e la televisione, ha illuminato il cielo sopra il Beverly Hilton Hotel, dove si è svolta la cerimonia di premiazione che ha [...]

winner
miglior attore non protag.
Golden Globes
2016
winner
miglior attore non protag.
Critics Choice Award
2016
La saga cinematografica che narra le gesta di Rocky Balboa, personaggio interpretato da Sylvester Stallone.
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