Impero di Costanzo II e Costante I
L'impero di Costanzo II e Costante I inizia nel 340 d.C. con la morte dell'augusto Costantino II. La sovranità sui territori di Gallia, Spagna e Britannia, viene acquisita dal fratello Costante I che, in tal modo, torna a rappresentare il ruolo di augusto di occidente. Sulle province più orientali continua, invece, a regnare l'augusto Costanzo II, rimasto fuori dallo scontro in armi tra i suoi fratelli. L'impero romano torna a essere nelle mani di due soli uomini, l'augusto di oriente ( Costanzo II ) e l'augusto di occidente ( Costante I ).
Politica di Costanzo II e Costante I. Pur essendo entrambi figli dell'imperatore Costantino, tra i due augusti si evidenziano importanti differenze. L'augusto di oriente Costanzo II si mostra favorevole all'arianesimo, viceversa l'augusto di occidente Costanzo II continua a sostenere la condanna di eresia per gli ariani voluta dal padre Costantino nel concilio di Nicea. Nonostante le differenze, i due fratelli evitano di scontrarsi tra loro, preferendo giungere a degli accordi diplomatici. Entrambi sono impegnati a fronteggiare i pericoli esterni dell'impero e non si possono permettere di perdere ulteriormente forza in un eventuale guerra civile interna. L'augusto Costanzo II deve concentrare gli sforzi militari contro i persiani sassanidi mente l'augusto Costante I deve contenere l'espansionismo dei popoli barbari nelle province più occidentali, dei franchi in Gallia ( 341-342 ) e delle tribù ostili in Britannia ( 343 ). In comune accordo Costante I e Costanzo II sottoscrivono il divieto delle vecchie pratiche pagane della religione romana come i sacrifici e la magia.
Caduta di Costante. L'augusto di occidente Costante I è molto inviso dal popolo e dall'esercito per la sua condotta e per gli scarsi risultati economici. Costante I assegna ai vertici dell'amministrazione romana gli uomini della sua corte, facendo dilagare la corruzione. L'aggravarsi della crisi economica trasforma il malcontento dei soldati in una rivolta vera e propria. Nel 350 d.C. le legioni della Gallia depongono Costante I e proclamano al suo posto come augusto di occidente il generale Magnezio ( usurpazione di Magnenzio ). Lo stesso Costante I viene ucciso dai soldati. L'ascesa imperiale dell'usurpatore non è riconosciuta dall'augusto di oriente Costanzo II che, nel 351, entra in armi con le proprie legioni nelle province occidentali. La guerra civile si protrae per oltre due anni, fino alla definitiva sconfitta dell'usurpatore. Nel 353 l'augusto Costanzo II diventa l'imperatore di tutte le province romane di oriente e di occidente. L'impero romano torna ad avere un unico imperatore.
