Tutto il meglio di Corfù, l'isola del mito e delle letteratura che continua a sedurre
Entroterra montuoso, costa frastagliata, mare da sogno e storia antichissima e fascino che sa di mito e di leggenda. Ma anche terra ambita per la sua posizione strategica, luogo spesso affollato di turismo ma dove tuttavia si possono ancora trovare ampie aree selvagge ed echi letterari che ne hanno cantato la bellezza: benvenuti a Corfù, isola dei Feaci di omerica memoria e isola narrata dai fratelli Lawrence e Gerald Durrell, terra dalle influenze greche, veneziane, parigine e inglesi e da sempre luogo di arte e di cultura oltre che di mare e di montagna. Oggi, visitare Corfù significa scegliere una meta da scoprire strato su strato, strada su strada, sentiero su sentiero: e ritrovare, tra un litorale affollato e l'altro, l'antica magia silente di quest'isola unica e composita.
Isola di Corfù: alcune informazioni
L’isola di Corfù appartiene all’arcipelago delle isole Ionie, le più occidentali della Grecia e quelle che più di tutte hanno subito gli influssi veneziani ed europei. Corfù è la più vicina all’Italia e, pur avendo mantenuto una forte anima greca, è anche un’isola che più di altre è stata caratterizzata da una forte commistione di culture, di influenze e di stratificazioni economiche e culturali. Terra d’elezione per i villeggianti inglesi nel Novecento – grazie al suo clima mite e al suo paesaggio di grande bellezza nel quale si alternano rocciose montagne, entroterra verdeggiante di cipressi e vigneti, coste sbriciolate nel blu dello Ionio e cittadine eleganti e raffinate – Corfù è oggi un’isola molto apprezzata dal turismo di massa, almeno in alcune sue aree, complici la presenza dell’aeroporto internazionale e la comodità dei collegamenti marittimi anche con l’Italia. L’aeroporto di Corfù, infatti, nei mesi estivi è servito da numerosi voli diretti e low cost per l’Italia e per i paesi del Nord Europa.
Tuttavia, in barba alla grande frequentazione di luglio e agosto e grazie alla sua conformazione montuosa e frastagliata, Corfù è riuscita a preservare angoli incontaminati, sentieri selvaggi e calette da sogno: l’importante, soprattutto in estate, è armarsi di pazienza e andare oltre le attrazioni più gettonate.
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Andare alla scoperta delle sue spiagge
Iniziamo parlando di mare, che poi è uno dei motivi principali – probabilmente il primo in assoluto – per cui si guarda alla Grecia quando si pensa all’estate. Come ogni isola greca, anche Corfù vanta spiagge meravigliose e un mare da sogno, anche se ampi tratti della costa dell’isola sono stati deturpati dal cemento e del turismo di massa. Un vero peccato, ma non fatevi scoraggiare!
Alcune tra le spiagge più incontaminate di Corfù si trovano nell’estremo nord-est dell’isola e si raggiungono solo a piedi. Un esempio è la spiaggia di Avlaki, amata da chi pratica il windsurf e raggiungibile con un sentiero litoraneo che parte dal villaggio di Agios Stefanos e tocca anche numerose altre belle spiagge, come quelle di Vromolimni, di Akoli o quella di ciottoli di Arias, incorniciata da una fitta foresta.
I paesaggi più spettacolari e le spiagge più belle dell’isola sono situati prevalentemente sulla costa occidentale di Corfù: qua, a farla da padrone sono soprattutto le numerose calette sabbiose nascoste tra alte scogliere. Come quelle attorno alla località balenare di Paleokastritsa, a nord di Corfù città, in particolare la spiaggia ai margini della cittadina: mito vuole che proprio qui Odisseo naufragò e fu soccorso dalla principessa dei Feaci Nausicaa, poco prima del suo rientro a Itaca. Altre località balneari occidentali sono poi Agios Georgios e Arillas, caratterizzate da lunghe spiagge sabbiose, oppure Kontogialòs e Glyfada, queste ultime divenute mete turistiche a tutti gli effetti e dotate di molte infrastrutture. Se invece cercate una spiaggia isolata e difficile da raggiungere (e frequentata oggi soprattutto dai nudisti) rivolgetevi invece verso la spiaggia di Myrtiotissa, considerata la più bella del mondo dallo scrittore Lawrence Durrell.
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Visitare Corfù città e i villaggi dell’isola
Non si può pensare di venire in vacanza a Corfù senza visitare Corfù città (Kerkyra in greco), il suo splendido e articolato capoluogo. Ricca di storia e diversi influssi culturali, Corfù città fa sentire ora a Parigi, ora in Italia, ma sempre con il suo innegabile animo greco di sottofondo. Il suo centro storico è considerato patrimonio dell’Unesco ed è un piccolo gioiello di architettura in cui perdersi.
La città sorge all’incirca a metà della costa orientale dell’isola ed è collocata tra due piccole alture, ciascuna protetta da una fortezza a difesa dagli assedi dei turchi ottomani. Ristorantini, vivaci bar e negozi d’arte si intrecciano con vicoli fuori dal tempo, e soprattutto qui è possibile ammirare splendide opere architettoniche, come il portico Liston, numerosi musei e ben 39 chiese diverse! Corfù città è a ben vedere considerato l’epicentro culturale delle isole Ionie, e infatti le sue strade brulicano di turisti e visitatori che qui trovano una certa atmosfera quasi bohémienne.
Non meno affascinanti, tuttavia, sono anche i numerosi villaggi che punteggiano coste ed entroterra dell’isola di Corfù. Non ci credete? Allora organizzate un’escursione a Perithia, antico borgo di case in pietra sulle pendici settentrionali del monte Pantokrator, abbandonato fino a poco tempo fa e ora tornato a nuova vita grazie al turismo. Oppure passate da luoghi senza tempo come Làkones, Krini o Pelekas, villaggi ancora autentici a poca distanza da Paleokastrista: sono ottimi modi per assaporare la vita corfiota al di fuori del turismo (e per assaporare la squisita cucina dell’isola, ricca di influssi mediterranei).
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Dove alloggiare a Corfù
Capace com’è di offrire svaghi, paesaggi e opportunità a qualsiasi tipo di turista – dalle famiglie alle coppie, da chi cerca discoteche e mondanità e chi invece punta alla wilderness – la scelta dell’alloggio a Corfù dipende molto dai vostri programmi di vacanza. Come capita in molte isole più frequentate, infatti, Corfù cambia volto e carattere a seconda delle zone ed è bene arrivare preparati.
Alloggiare a Corfù città può essere molto comodo per chi scelga di non noleggiare un’automobile e di girare invece l’isola utilizzando i mezzi pubblici. Attenzione però: la parte moderna della città è anche la più vivace, ricca di bar e discoteche, per cui se preferite una tranquilla vita notturna meglio cercare altrove. Le località di Dassia e Ipsos, invece, sono perfette per chi va in vacanza alla ricerca di sole, mare e relax: sono infatti località molto tranquille, con ampie spiagge sabbiose e con parecchi servizi adatti anche alle famiglie. Puntate invece verso le “Rimini” di Corfù se venite su queste sponde per divertirvi: Kavos e Lefkimni non offrono spiagge particolarmente belle, ma in compenso la vita notturna sul lungomare è scatenatissima e amatissima dai più o meno giovani che vogliano fare baldoria fino all’alba. Per gli amanti della natura incontaminata, invece, meglio orientarsi verso la zona di Palokastritsa: spiagge, sentieri e calette regaleranno una vacanza selvaggia e indimenticabile.