Connie Britton

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Connie Britton nel 2013

Connie Britton, all'anagrafe Constance Elaine Womack (Boston, 6 marzo 1967), è un'attrice statunitense, nota principalmente per i ruoli di Nikki Faber, Tami Taylor, Rayna Jaymes e Vivien Harmon rispettivamente nelle serie televisive Spin City, Friday Night Lights, Nashville e American Horror Story.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Boston, Massachusetts, figlia di Linda Jane Cochran (1942-2005) e Edgar Allen Womack Jr. (1942-2008), fisico e amministratore di una compagnia energetica.[1][2][3] Ha trascorso i primi anni a Rockville, in Maryland.[2] Quando aveva sette anni, si trasferisce con i suoi genitori e sua sorella gemella Cynthia a Lynchburg, in Virginia,[4][5] dove ha frequentato E.C. Glass High School. Si è laureata in studi asiatici al Dartmouth College, in quel periodo ha trascorso un'estate a Pechino per imparare il cinese.[2][6] Dopo la laurea nel 1989, si trasferisce a New York, dove ha trascorso due anni alla Neighborhood Playhouse studiando con Sanford Meisner.[4] Come nome d'arte usa il cognome dell'ex marito, John Britton, con cui è stata sposata dal 1991 al 1995.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Mentre studiava alla Neighborhood Playhouse, la Britton ha fatto il suo debutto teatrale a New York nella commedia The Early Girl, portata in scena al The Courtyard Playhouse. Dopo gli studi ha preso parte a numerose produzioni teatrali off-Broadway. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1995, quando recita nel film indipendente I fratelli McMullen di Edward Burns, da cui viene diretta ancora nel 1998 in No Looking Back.

In televisione, dopo aver preso parte ad alcuni episodi della sit-com Ellen, nel 1996 ottiene il ruolo di Nikki Faber nella serie televisiva Spin City, ruolo che interpreta fino al 2000. Successivamente prende parte ad altre produzioni televisive, come West Wing e 24.

Nel 2004 interpreta il ruolo della moglie del coach, interpretato da Billy Bob Thornton, in Friday Night Lights di Peter Berg. Nel 2006 dal film viene tratta un'omonima serie televisiva in cui la Britton veste nuovamente i panni della moglie del coach, in questo caso interpretato da Kyle Chandler, ma il suo personaggio cambia nome da Sharon Gaines a Tami Taylor. Per la sua interpretazione nella serie TV, la Britton vince un Satellite Award e viene candidata per due anni consecutivi agli Emmy Awards (2010 e 2011).

Britton nel 2012

Prende parte a vari film indipendenti e nel 2010 ottiene una parte nell'horror Nightmare, remake di Nightmare - Dal profondo della notte del 1984. Nel 2011 è tra gli interpreti principali della prima stagione della serie televisiva American Horror Story nei panni di Vivien Harmon, mentre nel 2012 è protagonista, al fianco di Hayden Panettiere, della serie della ABC Nashville per cui viene nominata ai Golden Globe 2013 e agli Emmy Award 2013 come miglior attrice in una serie televisiva drammatica.

Dopo aver partecipato alla prima stagione della serie televisiva 9-1-1, nel 2018 torna ad interpretare il ruolo di Vivien Harmon in un episodio dell'ottava stagione di American Horror Story, intitolata Apocalypse, essendo la stagione un crossover tra la prima e la terza.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Britton usa il suo nome da sposata come nome d'arte. Ha incontrato il banchiere d'affari John Britton all'Alpha Delta House del Dartmouth College. Si sono trasferiti a Manhattan insieme nel 1989, si sono sposati il 5 ottobre 1991 e hanno divorziato nel 1995.[7]

Nel novembre 2011, Britton ha adottato un figlio, Eyob "Yoby" Britton, dall'Etiopia.[8]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Connie Britton nel 2006

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Connie Britton è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Connie Britton Biography, in Film Reference. URL consultato il 22 ottobre 2012.
  2. ^ a b c (EN) Leah Rozen, Connie Britton on Her Risky Path to Happiness, in More Magazine, marzo 2013. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  3. ^ (EN) Womack-Cochran, in The New York Times, 29 dicembre 1963. URL consultato il 22 ottobre 2012.
  4. ^ a b (EN) Connie Britton, in NBC, 8 agosto 2011. URL consultato il 28 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2011).
  5. ^ (EN) Interview with Chris Hardwick, in Nerdist Podcast #157. URL consultato il 10 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  6. ^ (EN) Connie Britton: Biography, su tvguide.com, TV Guide. URL consultato il 28 agosto 2011.
  7. ^ (EN) Connie Britton- Biographyv, in Yahoo! Movies. URL consultato il 17 giugno 2013.
  8. ^ (EN) Jennifer Garcia, Connie Britton Adopts a Baby Boy, in People, 16 novembre 2011. URL consultato il 2 febbraio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN222453807 · ISNI (EN0000 0003 6038 8484 · LCCN (ENno2002091075 · GND (DE1014006694 · BNF (FRcb14159227p (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2002091075