Cocainorso - Film (2023) - MYmovies.it

Cocainorso

Film 2023 | Thriller, V.M. 14 95 min.

Titolo originaleCocaine Bear
Anno2023
GenereThriller,
ProduzioneUSA
Durata95 minuti
Regia diElizabeth Banks
AttoriKeri Russell, Margo Martindale, Ray Liotta, Alden Ehrenreich, Jesse Tyler Ferguson Kristofer Hivju, Ayoola Smart, O'Shea Jackson Jr., Isiah Whitlock jr., Brooklynn Prince.
Uscitagiovedì 20 aprile 2023
DistribuzioneUniversal Pictures
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14
MYmonetro 3,01 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Elizabeth Banks. Un film con Keri Russell, Margo Martindale, Ray Liotta, Alden Ehrenreich, Jesse Tyler Ferguson. Cast completo Titolo originale: Cocaine Bear. Genere Thriller, - USA, 2023, durata 95 minuti. Uscita cinema giovedì 20 aprile 2023 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 - MYmonetro 3,01 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 19 aprile 2023

L'incredibile storia vera di un orso nero che ingoiò oltre 31 chilogrammi di cocaina per un valore di 15 milioni di dollari. Il film ha ottenuto 1 candidatura a People's Choice Awar, In Italia al Box Office Cocainorso ha incassato 828 mila euro .

Passaggio in TV
giovedì 25 aprile 2024 ore 0,30 su SKYCINEMASUSPENSE

Consigliato sì!
3,01/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,58
PUBBLICO 3,44
CONSIGLIATO SÌ
Humour nero e svacco divertito per una commedia pulp ispirata da un'incredibile storia vera.
Recensione di Roberto Manassero
martedì 11 aprile 2023
Recensione di Roberto Manassero
martedì 11 aprile 2023

A Knoxville, in Tennesse, nel 1985, un trafficante di droga con addosso diversi chili di cocaina viene trovato morto, precipitato dal suo aereo per la mancata apertura del paracadute. A indagare è un ispettore locale, il quale capisce che dietro il caso c'è il boss di Saint Louis Syd White, che a sua volta ha mandato a recuperare la merce rimasta lo scagnozzo Daveed e suo figlio Eddie, ancora in lutto per la morte della moglie. Quello che nessuno sa è che la droga, caduta nella Chattahoochee-Oconee National Forest, è stata ingerita da un'orsa nera, che ora si aggira ferocissima e famelica. A scoprirlo loro malgrado sono una coppia di turisti, un ragazzino e una ragazzina che hanno marinato la scuola, la madre di quest'ultima, una ranger ignara e vari altri malcapitati. Chi riuscirà a recuperare la droga? E chi sopravviverà all'orsa in crisi d'astinenza?

Partendo da un'incredibile storia vera, il film dà corda alle leggende metropolitane sorte negli anni dopo l'effettivo ritrovamento di un orso bruno morto per overdose negli stessi luoghi delle riprese e trasforma la cronaca in una commedia pulp.

Che Cocainorso (fedele ma infelice traduzione dell'originale Cocaine Bear) non faccia troppo sul serio lo si capisce da subito, quando al termine delle scritte iniziali che informano lo spettatore circa l'aggressività degli orsi neri (bassa, ma se si viene attaccati conviene reagire invece di restare fermi) compare come fonte nientemeno che... Wikipedia. Nonostante il mantra della storia vera - o forse proprio per questo, per prendersi gioco di buona parte del cinema di finzione contemporaneo - la commedia diretta dall'attrice Elizabeth Banks (reduce dalla regia della dimenticabilissima nuova versione delle Charlie's Angels) e scritta da Jimmy Warden la butta sullo humour nero e sullo svacco divertito.

Nella trama corale a storie, prima parallele e poi via via intersecate, c'è una gamma di figure di matti e schizzati degni di un action demente anni '90: la coppia di criminali litigiosa e simpatica (il trafficante Deedee ossessionato dalle sue Nike e il figlio del boss che piange continuamente la moglie defunta); il boss losco (Ray Liotta, nella sua ultima interpretazione, con dedica finale) che non ne può più di fare il nonno; la ranger pasticciona (Margo Martindale) innamorata di un naturista un po' scemo; un'infermiera venuta a cercare la figlia (è Keri Russel, e siccome in un paio di scene compare al fianco della stessa Martindale sembra di rivedere The Americans); tre ragazzotti bulli e ridicoli; due preadolescenti che mettono in bocca la cocaina come se fosse zucchero; un poliziotto duro con una cagnolina col fiocchetto; due paramedici casinisti destinati a una grama fine, come del resto due poveri turisti e bel po' delle persone sopracitate, che per sfortuna s'imbattono nell'orsa tossicomane (che per qualche ragione non viene chiamata come avvenne per davvero nella realtà, e cioè "Pablo Eskobear", che a pensarci bene è forse la cosa più scema di tutte...).

Cocainorso sciorina un campionario d'umanità ridicola, che all'epoca aveva in Nancy Reagan, in prima fila nella battaglia contro la droga e protagonista di un incredibile spot mostrato nella sua autentica dimensione da film dell'orrore, la sua degna First Lady. Inevitabile, allora, che l'orsa vittima della follia dell'uomo si trasformi in una giustiziera che non fa sconti a nessuno, se non alla sospensione dell'incredulità dello spettatore, minata in tutte le scene più movimentate dai tratti poco credibili di una CGI realizzata al risparmio. Gigantesca e spaventosa, l'orsa attacca indistintamente chiunque le capiti a tiro, trasformandosi in una creatura da film dell'orrore, invincibile e silenziosa, prima che allo scadere dell'ora (e della sopportabilità del tono demenziale da buddy movie) la trama prenda una svolta da film d'avventura anni '80 (d'altronde lo consente l'aderenza storica ai fatti...) e nell'ultima parte si rintani in una grotta in stile Goonies.

Qui la dimensione fiabesca prende il sopravvento, e nel generale delirio a basso investimento produttivo di tutta la faccenda (la Bloomhouse ha fatto scuola), la metafora della mamma orsa che difende i cuccioli, al contrario dei padri del film che sono tutti assenti o incapaci (il boss Syd White verso il figlio Eddie, quest'ultimo verso il bambino che affida sempre al nonno...), offre la più scontata delle chiavi di lettura.

È giusto un orpello, una costruzione narrativa posticcia, per dare una parvenza d'impalcatura a un film buffo ma irrisolto, a cui piacerebbe da pazzi l'idea di essere semplicemente uno slasher fatto con due lire, ma non potendo permetterselo cerca di darsi un tono.

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COCAINORSO disponibile in DVD o BluRay

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BLU-RAY
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€14,99
PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 29 dicembre 2023
paolorol

Liberamente (molto liberatamente) ispirato da una storia vera, è un film che diverte e fa ridere chi è in grado di apprezzare l'humour nero. Un film eccessivo che non risparmia effetti ed effettacci "spaventosi" in perfetto stile pulp. Se lo avesse firmato Tarantino tutti avrebbero gridato al capolavoro. Sarebbe forse durato 3 ore !! La Banks non possiede il carisma mediatico [...] Vai alla recensione »

sabato 22 luglio 2023
Felicity

L’operazione Cocainorso in sé è piuttosto scombinata, mescolata a una vaga pretenziosità che emerge dalle scelte produttive e di cast. Da una storia intrigante e potenzialmente ricca di implicazioni, Elizabeth Banks si limita a ricavare una commediola horror perennemente indecisa tra sangue e risate. Per quanto moralmente ambigua, la scelta di adoperare l’orsa [...] Vai alla recensione »

mercoledì 1 novembre 2023
Alessandro Vagnozzi

Film demenziale, non capisco come sia possibile che facciano film del genere. 

domenica 9 luglio 2023
LUCIANO SIBIO

 Film che a parte qualche effetto speciale su cui gli americani spadroneggiano, francamente non riesco a trovare altro motivo per seguirlo.La storia e i dialoghi non fanno ridere, non creano stupore e quant'altro, in pratica  "na schifezza". Aill dilà di qualche effetto speciale su cui il cinema americano spadroneggia, francamente non riesco a trovare altro motivo [...] Vai alla recensione »

martedì 2 maggio 2023
francog

Film quasi ridicolo ma recitato molto bene.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 30 maggio 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Quel che accadde davvero, nel 1985 in Georgia: un orso ingerì 30 chili di cocaina che i trafficanti avevano scaricato nel bosco e ci rimase secco. Come la racconta il film di Elizabeth Banks, grande successo a sorpresa, e a sproposito, negli Usa (80 milioni incassati): un'orsa trova la coca, se la pappa, diventa ferocissima, manda un po' di gente all'altro mondo.

giovedì 27 aprile 2023
Raffaele Meale
Quinlan

In molti, in particolar modo in Italia, si sono lanciati nell'analisi critica di Cocainorso (efficace la folle aplologia scelta per il titolo italiano, ben più dell'originale Cocaine Bear che appare invece abbastanza pleonastico rispetto alla schizofrenia del film) affilando la matita al temperino della logica, e dunque sottolineando le evidenti fragilità del terzo lungometraggio da regista per la [...] Vai alla recensione »

martedì 25 aprile 2023
Roy Menarini
Roymenarini.it

E alla fine, se pop grandguignol dev'essere, meglio di gran lunga Elizabeth Banks con il suo orso strafatto di polvere bianca. Il film è abbastanza spiazzante perché non la butta totalmente in caciara ma perde tempo a descrivere personaggi tra serio e faceto e costruendo una storiella tutto sommato divertente. Con uno spirito "landisiano" (pur senza lontanamente avvicinarsi al Lupo mannaro), facezie [...] Vai alla recensione »

domenica 23 aprile 2023
Francesco Del Grosso
Cineclandestino

Può capitare, la vita insegna, che l'immaginazione superi la realtà. Una storia come quella al centro del film diretto da Elizabeth Banks lo dimostra ampiamente, nonostante si faccia davvero fatica a credere che sia realmente accaduta e non sia il frutto della fantasia sfrenata dello sceneggiatore di turno. Cocainorso, questo il titolo della pellicola firmata dall'attrice statunitense in uscita nelle [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 aprile 2023
Mark Kermode
The Observer

In questa esagerata commedia horror ambientata a metà degli anni ottanta, un grande predatore e un gruppo di persone curiosamente assortito sono esposti a un carico di cocaina da diversi milioni di dollari gettata da un aereo nei boschi della Blood mountain, in Georgia. L'orso comincia a divorare tutto e tutti. Tra i sentieri di montagna troviamo: due trafficanti, uno tosto (O'shea Jackson Jr) e uno [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 aprile 2023
Alice Sforza
Il Giornale

Complimenti per il tempismo. Far uscire ora un film su un orso assassino non è il massimo. Anche perché è pretestuosa la storia vera dalla quale è tratto. Un orso nero ingerì chili di cocaina e morì in 45 minuti senza attaccare nessuno. Al contrario di quanto avviene in questo pessimo horror di serie C, dove l'animale fa strage di chiunque incontri.

giovedì 20 aprile 2023
Antonio D'Onofrio
Sentieri Selvaggi

Dimenticate gli orsetti d'oro Haribo. L'orso di cui parliamo non è un peluche tenerone e cuccioloso da abbracciare. Non è amichevole come Miška, l'ex orso da circo amico di Masha o come Paddington, Koda e Yoghi. È sbroccato, crudele, arrabbiato e vendicativo. Cocainorso di Elizabeth Banks sembra segnare il principio di un filone preciso, visto l'annuncio di un'immediata emulazione grazie ad Asylum [...] Vai alla recensione »

martedì 18 aprile 2023
Giona A. Nazzaro
Film TV

Fare un film "stupido" è meno facile di quanto comunemente si possa pensare. Non si fa mai un film su qualcosa (come pensano i contenutisti) ma sempre con qualcosa. Un orso enorme che si aggira famelico per i boschi dopo un'indigestione di cocaina è una di quelle idee che avrebbero potuto avere un Ted V. Mikels o un Lee Frost, per intenderci (o, ancora, un René Cardona Jr.

lunedì 17 aprile 2023
Marco Minniti
Asbury Movies

Arriva in Italia con un tempismo un po' macabro, questo Cocainorso, già chiacchieratissima horror comedy diretta da Elizabeth Banks, ispirata (molto liberamente) a fatti reali. Quando parliamo di tempismo ci riferiamo, ovviamente, al caso dell'orsa JJ4 verificatosi nella nostra Val di Sole, con la morte del runner Andrea Papi e la conseguente ordinanza di abbattimento - al momento, per fortuna, sospesa [...] Vai alla recensione »

sabato 15 aprile 2023
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti non è puramente casuale: perché il film muove da una storia vera e perché la cronaca nazionale contempla proprio in questi giorni un'orsa assasSina. Sicché Cocainorso, sciatta traduzione dell'originario Cocaine Bear, già prosasticamente preferito al formidabile appellativo che il plantigrado protagonista si guadagnò morendo per overdose [...] Vai alla recensione »

venerdì 14 aprile 2023
Martina Barone
The Hollywood Reporter Roma

Nel 2006 Elizabeth Banks era tra i protagonisti dell'horror demenziale Slither di James Gunn, in cui un parassita alieno si impossessa del corpo del ricco magnate Grant Grant interpretato da Michael Rooker, prima di invadere e penetrare il resto del genere umano. L'investimento era della Universal Pictures, ma il gusto era della Troma: la casa di produzione di Lloyd Kaufman e Michael Herz per cui Gunn [...] Vai alla recensione »

mercoledì 12 aprile 2023
Valerio Sammarco
La Rivista del Cinematografo

1985, dal cielo piovono borsoni contenenti svariati chili di cocaina. Una parte di questi finisce in un vialetto di Knoxville, in Tennessee, insieme al corpo di Andrew Thornton, narcotrafficante costretto a liberarsi del carico in volo, a buttarsi a sua volta dall'aereo finendo al suolo, morto, perché il paracadute non si è aperto. Un'altra parte, consistente, finisce invece nella foresta di Chattahoochee, [...] Vai alla recensione »

domenica 2 aprile 2023
Alessandro De Simone
Ciak

Un carico di cocaina viene lanciato da un aereo all'interno di un parco nazionale, ma il corriere muore schiantandosi al suolo per la mancata apertura del paracadute. Adesso ci sono decine di chili di droga da recuperare che tutti cercano e un orso che la sta mangiando. Con le conseguenze del caso. Quando si dice "Tratto da un 'in- credibile storia vera".

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martedì 18 luglio 2023
 

Da un'incredibile storia vera, il film si ispira alle leggende metropolitane sorte negli anni dopo l'effettivo ritrovamento di un orso bruno morto per overdose. Vai all'articolo »

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giovedì 1 dicembre 2022
 

Regia di Elizabeth Banks. Un film con Keri Russell, Ray Liotta, Ayoola Smart, Alden Ehrenreich, Kristofer Hivju. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

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