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Il miglior film del 2024 è Oppenheimer di Christopher Nolan, una vittoria annunciata come quella del suo protagonista Cillian Murphy, ma nella cerimonia condotta da Jimmy Kimmel c’è spazio anche per qualche sorpresa come il premio al maestro Miyazaki o alla sceneggiatura di American Fiction, ma soprattutto il premio come miglior attrice a Emma Stone. Nella novantaseiesima edizione degli Academy Awards l’Italia con Matteo Garrone e il suo Io, capitano è stata sconfitta dal film di Jonathan Glazer che ha parlato di disumanità sia per gli attacchi del 7 ottobre che i bombardamenti su Gaza. La politica è arrivata al Dolby Theater con le proteste e le manifestazioni per il cessate al fuoco in Medio Oriente.
Tappeto rosso: da Zendaya a Emma Stone i look promossi e bocciati
Garrone: “Grazie a tutti, è stato un viaggio fantastico”
"È stato un viaggio fantastico, una grande avventura. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi Rai Cinema e Pathe, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni" ha detto a Los Angeles Matteo Garrone. Io Capitano non ha vinto la statuetta, l'Oscar al miglior film internazionale è andato a La zona di interesse di Jonathan Glazer.
Andrea e Matteo Bocelli a sorpresa agli Oscar per i 30 anni di carriera
Andrea Bocelli fa partire i festeggiamenti dei suoi 30 anni di carriera da uno dei palchi più prestigiosi al mondo: quello degli Oscar. Dopo la memorabile apparizione con Celine Dion nel 1999, il tenore, 25 anni dopo, tra applausi e standing ovation è tornato ad esibirsi a sorpresa nel corso del grandioso evento con il figlio Matteo Bocelli, e insieme hanno regalato al pubblico un'anteprima assoluta della nuova versione di Con te partirò / Time to say Goodbay durante la sezione In memoriam dedicata agli artisti morti quest’anno. Il brano che ha segnato ufficialmente il debutto discografico del tenore, è stato riarrangiato e prodotto appositamente per loro da una firma eccezionale: il compositore due volte Premio Oscar Hans Zimmer.
Oscar, il miglior film è ‘Oppenheimer’
Il miglior film del 2024 è Oppenheimer. Al Pacino ha annunciato dal palco il vincitore di quest’anno come miglior film. “Penso che per tutti noi che facciamo film è un momento da sogno, è tanto tempo che lo sogno questo momento mi sta dando alla testa – ha detto Emma Thomas – Il motivo per cui questo film è diventato quello che è è Christopher Nolan. Voglio ringraziare anche i gestori di cinema e i miei figli”.
L’Oscar per la miglior attrice va a Emma Stone
L’Oscar per la miglior attrice va a Emma Stone. Le altre erano: Annette Bening — Nyad; Lily Gladstone — Killers of the Flower Moon; Sandra Hüller — Anatomia di una caduta; Carey Mulligan — Maestro Si tratta del secondo Oscar per l’attrice dopo La La Land. “Mi si è rotto il vestito e se ne è andata la voce – ha detto Emma Stone e poi rivolgendosi alle sue colleghe – voglio condividere questo premio con tutte voi. Ho avuto quasi una crisi di panico, la cosa più bella di fare un film è che il lavoro è più della somma delle parti e voglio condividere questa statuetta con tutti quelli che hanno lavorato al film. Yorgos grazie di averci regalato Bella Baxter. Voglio ringraziare la mia famiglia, vi adoro”.
L'Oscar per la migliore regia a Nolan
L'Oscar per la migliore regia alla migliore regia alla 96/a edizione degli Academy Awards è andato a Christopher Nolan. "Grazie a Emma Thomas, produttrice di tutti i nostri film e nostri bambini. Il cinema ha poco più di cento anni e dopo un secolo essere qui è un grande onore per me".
L’Oscar per il miglior attore va a Cillian Murphy: “Per la pace”
L’Oscar per il miglior attore è andato a Cillian Murphy per il suo ritratto di Oppenheimer nel film di Christopher Nolan. Gli altri erano: Bradley Cooper — Maestro; Colman Domingo — Rustin; Paul Giamatti — The Holdovers e Jeffrey Wright — American Fiction. “Sono sopraffatto – ha detto l’attore sul palco – è stata davvero l'esperienza più creativa e incredibile degli ultimi vent'anni, ogni membro del cast e della troupe significate tanto per me, ai miei due ragazzi io sono un uomo irlandese orgoglioso. Abbiamo fatto un film sull'uomo che ha creato la bomba atomica, vogliamo dedicare il premio a chi porta la pace”.
Un Oscar per Billie Eilish e Barbie
Un Oscar per Billie Eilish e il fratello Finneas O'Connell, autori della canzone di Barbie What Was I Made For? La cantante ritirando la statuetta ha detto: “Un incubo ho avuto stanotte su questo momento, grazie mille all'Academy non pensavo che sarebbe successo. Sono incredibilmente fortunata, grata. Grazie per il film Greta (Gerwig, ndr,) lo dedico a tutti quelli che sono rimasti colpiti dal film. Grazie ai nostri genitori e ai miei insegnanti 'grazie di aver creduto in me'”.
‘Oppenheimer’ ha vinto il premio Oscar per la migliore colonna sonora
Secondo Oscar dopo Black Panther per Ludwig Göransson, autore della colonna sonora di Oppenheimer
L'Oscar per il miglior suono a La zona di interesse
L'Oscar per il miglior suono a La zona di interesse. La statuetta è stata vinta da Tarn Willers e Johnnie Burn.
Gosling canta ‘I’m just Ken’
Ryan Gosling in smoking glitterato rosa shocking parte dalla platea e sale sul palco del Dolby theater cantanto I'm just Ken in una coreografica con una ventina di ballerini e una serie di altri Ken da Simu Liu a Kingsley Ben-Adir con cappello nero e vanda fucsia. Gosling occhiali da sole si è divertito facendosi trascinare dal corpo di ballo, con l’arrivo di Slash poi è tornato in platea a far cantare Margot Robbie. America Ferrera e Greta Gerwig.
Wes Anderson vince per miglior corto live action
La meravigliosa storia di Henry Sugar, scritto e diretto da Wes Anderson, ha vinto il premio per il miglior cortometraggio live-action alla 96esima edizione degli Academy Awards. Il regista era assente.
L'Oscar per la miglior fotografia a ‘Oppenheimer’
L'Oscar per la miglior fotografia è andato a Oppenheimer. La statuetta è stata ritirata dal maestro Hoyte van Hoytema. Il direttore della
fotografia è olandese con cittadinanza svedese naturalizzato svizzero.
L'Oscar al miglior documentario va a 20 giorni a Mariupol
L'Oscar al miglior documentario va a 20 giorni a Mariupol. La statuetta è andata al regista Mstyslav Chernov che ha detto: “Questa è la prima vittoria per la storia dell'Ucraina e sono onorata, ma potrei essere il primo a dire 'vorrei non aver mai fatto questo film, scambierei questa statuetta per la possibilità che la Russia non avesse mai invaso il nostro paese. Vorrei chiedere ai russi di rilasciare i prigionieri, ma non posso cambiare la storia. Tutti assieme possiamo fare in modo che questa storia venga raddrizzata e la verità prevalga e che le persone di Mariupol non vengano dimenticate".
L’Oscar al montaggio a ‘Oppenheimer’
L'Oscar 2024 per il miglior montaggio va a Jennifer Lame per Oppenheimer di Christopher Nolan.
Godzilla Minus One ha vinto l'Oscar per i migliori effetti speciali
L'Oscar per i migliori effetti speciali alla 96/a edizione degli Academy Awards è andato a Godzilla Minus One. La statuetta è stata vinta da Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima.
Robert Downey Jr. vince l’Oscar per ‘Oppenheimer’
Robert Downey Jr. vince l’Oscar per Oppenheimer. “Vorrei ringraziare la mia terribile infanzia e l’Academy e poi mia moglie. Lei mi ha trovato come un cucciolo abbandonato e mi ha riportato in vita. Ecco il mio segreto avevo bisogno del lavoro più di quanto il lavoro aveva bisogno di me. Sono un uomo migliore grazie a voi”. Gli altri attori erano Sterling K. Brown — American Fiction; Robert De Niro – Killers of the Flower Moon; Ryan Gosling — Barbie; Mark Ruffalo — Povere creature!
L'Oscar per il miglior film internazionale va a ‘La zona di interesse’. Glazer: “Contro gli attacchi del 7 ottobre e a Gaza”
L'Oscar per il miglior film internazionale va a ‘La zona di interesse’ di Jonathan Glazer. Battuto Io capitano di Matteo Garrone. Il regista inglese di famiglia ebraica ha detto dal palco: “Tutte le nostre scelte sono state fatte per il presente, il film è una riflessione sul passato ma anche sull'oggi e sulla nostra disumanizzazione. Questa occupazione sta creando molto dolore: che siano le vittime del 7 ottobre e quelle degli attacchi a Gaza sono tutte vittime di questa disumanizzazione”. Gli altri erano: Perfect Days; Society of the Snow e La sala professori.
Tre Oscar per 'Povere creature!': trucco e parrucco, scenografia e costumi
L'Oscar per il trucco e parrucco va al team di Povere creature! (hanno vinto la statuetta Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston) e al film di Yorgos Lanthimos anche il premio per la migliore scenografia. La statuetta per production design è stata vinta da James Price e Shona Heath e da Zsuzsa Mihalek per la decorazione del set. Anche i costumi audaci e coloratissimi del film con Emma Stone sono stati premiati con l’Oscar che è andato a Holly Waddington.
Billie Eilish da brividi con il suo ‘What Was I Made For?’ da Barbie
Una performance da brividi per Billie Eilish e il fratello Finneas che hanno portato sul palco dei Dolby la canzone del film di Greta Gerwig What Was I Made For? da Barbie. La canzone è candidata all'Oscar e ha già vinto il Golden Globe quando la cantante aveva ringraziato la regista per averle dato un momento di gioia dopo la depressione.
L'Oscar per la sceneggiatura non originale ad American Fiction
L'Oscar per il miglior adattamento ad American Fiction, la prima sorpresa della serata. Cord Jefferson lo sceneggiatore sorpreso lui stesso ha ringraziato l'Academy: "è un modo per riconoscere tutte le persone che hanno tentato di prendersi rischi nel nostro settore. Questo Oscar mi cambia la vita, grazie di avermi dato fiducia".
L'Oscar per la sceneggiatura originale per Justine Triet
L'Oscar per la sceneggiatura originale è andato a Anatomia di una caduta della regista francese Justine Triet. "Grazie ad avermi aiutato a superare la mia crisi di mezza età, molto glamour in contrasto con quello che abbiamo vissuto all'inizio di questo progetto, chiusi in lockdown con due bambini".
Gli altri film candidati erano The Holdovers; Maestro; May December e Past Lives. Il film, che racconta il processo a una donna accusata di aver spinto il marito giù dall'ultimo piano di uno chalet di montagna, ha vinto la Palma d'oro al festival di Cannes.
L’oscar al cartoon va a Miyazaki
Il miglior cartoon di quest'anno è il capolavoro del maestro Hayao Miyazaki Il ragazzo e l'airone. Miyazaki aveva già vinto l’Oscar nel 2003 con La città incantata. Il cortometraggio di animazione premiato con l'Oscar è War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko di Dave Mullins e Brad Booker ispirato alla musica di John Lennon e Yoko Ono. Diretto da Dave Mullins e Brad Booker vede anche l'italiano Max Narciso tra i carachter design.
'Il ragazzo e l'airone' il nuovo film di Hayao Miyazaki - trailer
La miglior attrice non protagonista è Da’Vine Joy Randolph
L’Oscar per la miglior attrice non protagonista è stato vinto da Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers. Dove è la cuoca del collegio con il burbero professore interpretato da Paul Giamatti che l’ha applaudita. “Che bello Dio è grande e buono. Io ho cominciato come cantante e mia mamma mi ha detto attraversa la strada, vai verso il cinema, c'è qualcosa lì per te. Sono grata a chi mi ha aiutato, ho voluto essere diversa per tanto tempo e ora so che devo essere solo me stessa. Vi ringrazio anche per quando ero l'unica ragazza nera nella mia classe, mi avete visto e mi avete permesso di fare il mio cammino. Grazie a tutte le donne che mi hanno aiutato”. Le altre attrici candidate erano: Emily Blunt — Oppenheimer; Danielle Brooks — The Color Purple; America Ferrera – Barbie; Jodie Foster — Nyad
Jodie Foster e Robert De Niro candidati a 48 anni di ‘Taxi Driver’ e l’omaggio di Kimmel ai lavoratori dello spettacolo
Kimmel ha ricordato nel suo discorso che nel 1976 Jodie Foster e Robert De Niro erano candidati per il film Taxi driver. Quest’anno De Niro è candidato per Killers of the flower moon e Foster per Nyad. Kimmel ha ricordato anche lo sciopero che ha portato a maggiori regole per regolare l’intelligenza artificiale. “Non sarà più l’IA a sostituire gli attori, ma solo attori e attrici più giovani”. Nel finale del discorso Kimmel ha chiesto di venire sul palco ai lavoratori dello spettacolo che solitamente stanno dietro le quinte.
Jimmy Kimmel: “Applaudite ‘Barbie’ e Greta Gerwig ma è colpa vostra se non sono nominate’
La cerimonia degli Oscar al via con Margot Robbie alias Barbie alla fermata del bus con Jimmy Kimmel: "Sei bellissimo", "Vero ma non mangio da tre settimane" e poi il conduttore si materializza sul palco del Dolby tra gli applausi.
“Grazie per questa standing ovation a metà, grazie per avermi richiamato, grazie per essere arrivati in tempo – dice il conduttore nel suo monologo iniziale – Siamo già con cinque minuti di ritardo, dopo un anno bellissimo e difficile. Nonostante il mondo si sia fermato le persone in questa stanza hanno fatto film di maestria tipo Madame Web (film stroncato dalla critica, ndr.). Siete qui per celebrare il più grande film dell'anno Barbie prendere una bambola che non piaceva più nessuna e ora è diventata un'icona femminista grazie a Greta Gerwig che secondo molti doveva essere nominata, e non applaudite ora è colpa vostra se non è stata nominata. Se non vincete un Oscar Ryan e Margot avete vinto la lotteria genetica... “
Bocelli: “Qui un’atmosfera di grande eccitazione”
"Essere qui è sempre una bella esperienza. C'è un'atmosfera di grande eccitazione, contagiosa". A dirlo ai microfoni di Paolo Sommaruga del tg1, collegato in diretta con Rai1, è Andrea Bocelli, intercettato sul red carpet degli Oscar a Los Angeles. La serata della consegna delle statuette più importanti del cinema mondiale sarà seguita interamente in diretta da Rai1 condotta da Alberto Matano. Tra gli ospiti in studio Gabriele Muccino, Antonio Monda, Claudia Gerini, Stefania Sandrelli.
Margot Robbie: “Ryan Gosling canterà ‘I’m just Ken’ e sarà il clou della serata”
"Ryan canterà I'm Just Ken, sarà esplosivo, il momento clou dell'intera serata". Parola di Margot Robbie, la 'Barbie' di Hollywood che ha assicurato a Variety che l'attore sorprenderà con la sua performance durante la premiazione degli Oscar. Per settimane dopo l'annuncio delle nomination agli Oscar, la star di Barbie Ryan Gosling ha pubblicamente affermato di non essere sicuro se avrebbe interpretato l'ormai iconico I'm Just Ken durante la 96esima edizione degli Academy Awards. Tuttavia, la co-protagonista e produttrice del film, Margot Robbie, ha ora affermato al sito cinematografico americano che l'attore non ha mai esitato ad accettare la performance. Anzi: l'attrice rivela di non avergli "per niente" dovuto fare "pressioni". "Ha colto al volo", ha detto Robbie al giornalista di Variety alla festa di Chanel e Charles Finch sabato sera al Beverly Hills Hotel. "Sono così emozionata -ha aggiunto la biondissima attrice- Penso che sarà il momento clou dell'intera serata. Penso che molte persone si sintonizzeranno per questa performance specifica".
Proteste pro Gaza vicino al Dolby Theater
Proteste a Hollywood poco prima dell'inizio della notte degli Oscar. I manifestanti che protestano contro il conflitto a Gaza, circa un migliaio, stanno bloccando il traffico vicino al Dolby Theatre dove le star stanno arrivando per il red carpet che precede la cerimonia. La polizia di Los Angeles, che si aspettava proteste, ha rafforzato la sua già numerosa presenza. Il Dolby Theatre e il tappeto rosso sono transennati per diversi isolati in ogni direzione. I manifestanti hanno interrotto il traffico vicino ai controlli di sicurezza su Sunset Boulevard. Tra le star che parteciperanno alla serata di gala degli Oscar c'è chi indossa spille contro la guerra. Tra questi Billie Eilish e suo fratello Finneas, in nomination per la migliore canzone per What Was I Made For? dalla colonna sonora del film Barbie.
Oscar 2024, Mark Ruffalo e la protesta pro-Palestina sul red carpet: "Vincerà l'umanità"
Garrone sul red carpet: “Un film con tanta Italia ma anche tanta Africa”
“Siamo contenti e orgogliosi di essere qui – ha detto Matteo Garrone sul tappeto rosso degli Oscar insieme ai suoi attori - la forza del film è l'interpretazione di questi eroi quotidiani. Il nostro è un film che ha toccato il cuore non solo degli americani, andremo con un caravan in giro per l’Africa e lo faremo vedere a cui di solito parte, sarà il finale di un grande viaggio. C'è tanta Italia ma anche tanta Africa”.
