Al via la procedura per inviare la domanda per il bonus chef 2023: ecco la guida precisa che illustra tutto quello che c’è da sapere sul bonus chef, i requisiti, a chi spetta e come fare domanda.
A partire da lunedì 27 febbraio 2023, ripartono le domande per poter accedere al bonus chef per il 2023. Si tratta, dunque, di un’agevolazione che è stata già approvata ed introdotta durante gli anni 2021 e 2022, ma che soltanto da quest’anno è diventato a tutti gli effetti operativo.
Proprio per questo motivo, attraverso il bonus chef 2023, in realtà i cuochi professionisti che presenteranno domanda potranno ottenere l’agevolazione per un valore massimo 6.000 euro per le spese che sono state sostenute durante il periodo tra il primo gennaio del 2021 e il 31 dicembre 2022.
Ecco, quindi, una breve guida dettagliata in cui saranno forniti tutti gli approfondimenti necessari per poter ottenere il prima possibile il bonus chef 2023, al fine di usufruire dei 6.000 euro, seguendo l’apposita procedura di invio delle domande.
Come molti ricordano, è stata la Legge di Bilancio 2021, in particolare i commi 117-123, ad introdurre ufficialmente il bonus chef. Per tale motivo, inizialmente la possibilità di ricevere l’agevolazione per i cuochi professionisti era stata garantita in un primo momento esclusivamente per le spese effettuate durante il periodo compreso tra il primo gennaio e il 30 giugno 2021.
Tuttavia, in assenza del decreto attuativo, il bonus chef 2023 dal valore massimo di 6.000 euro non è mai diventato a tutti gli effetti operativo.
A seguito dell’approvazione del Decreto Milleproroghe, nello specifico dell’articolo 18-quater, il bonus chef è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022, ottenendo anche un ulteriore finanziamento con 3 milioni di euro per le annualità riferite al 2021, 2022 e 2023.
Soltanto il recente decreto direttoriale, approvato durante la giornata del 29 novembre dello scorso anno, ha definito le tempistiche per poter procedere all’invio delle domande per ricevere il bonus chef 2023, identificando il 27 febbraio come data di inizio della procedura e il 3 aprile 2023 come quella di scadenza.
Arriviamo ora ad uno dei punti più importanti per capire se si ha effettivamente diritto a ricevere i 6.000 euro di agevolazione prevista con il bonus chef 2023. Ovvero: a chi spetta il bonus chef?
Questa misura è riconosciuta dal Governo esclusivamente nei confronti dei cuochi professionisti che a partire dal primo gennaio 2021, svolgono un lavoro come chef presso alberghi e ristoranti. In particolare, tra i beneficiari del bonus chef da 6.000 euro ci sono:
Dipendenti;
Autonomi con partita IVA con o senza codice ATECO 5.2.2.1.0.
Ma non basta rientrare in una delle seguenti categorie per poter ricevere il bonus chef da 6.000 euro. Infatti, occorre anche accertarsi, prima di presentare tutti i documenti per accedere al bonus, di rispettare una serie di altre condizioni essenziali.
Al contempo, sarà necessario anche presentare un documento che attesti del pieno godimento dei diritti civili del cittadino oltre che la residenza nel territorio nazionale.
Al momento della presentazione della domanda per ricevere il bonus chef 2023 dal valore di 6.000 euro, è necessario aver sostenuto una o più spese considerate ammissibili per il bonus esclusivamente tra il primo gennaio 2021 e i 31 dicembre 2022.
Quali sono le spese considerate ammissibili per ricevere l’agevolazione di massimo 6.000 euro prevista dal bonus chef?
Non si tratta soltanto dell’acquisto di beni strumentali, come attrezzature, macchinari e strumenti per la ristorazione, ma anche la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
In generale, è necessario che tali spese siano state affrontate e pagate da parte del cuoco professionista che presenta la domanda per ricevere il bonus chef da 6.000 euro attraverso dei conti correnti intestati a lui.
Saranno quindi considerate valide soltanto quelle spese eseguite con metodi tracciabili e che possono essere ricondotti a fatture o ricevute.
Il bonus chef 2023 da quindi diritto allo chef o al cuoco professionista di ricevere un credito pari al 40% della spesa effettuata, che potrà essere utilizzato in compensazione mediante l’F24.
Si tratta di un credito che sarà considerato esente sia da IRPEF che da IRAP e non andrà a concorrere alla determinazione del rapporto di deducibilità.
Arriviamo all’ultima questione fondamentale per ricevere i 6.000€ previsti dal bonus chef 2023: come si presenta la domanda?
Come anticipato, la procedura di invio delle richieste per il bonus chef ha preso avvio già a partire dalle ore 12 del giorno lunedì 27 febbraio 2023, fino alle ore 15 del 3 aprile 2023.
Sarà necessario fare riferimento esclusivamente alla procedura telematica attraverso il sito MIMIT, a cui sarà possibile accedere attraverso le proprie credenziali personali, quali SPID, CIE oppure CNS.
Nella pratica, il richiedente sarà tenuto anche ad allegare una serie di documenti, insieme all’apposito modulo di domanda. Si tratta di documenti volti a indicare tutte le spese che sono state sostenute, unitamente alle fattura e riceve dei pagamenti, e che attestino la sussistenza dei requisiti per ricevere il bonus chef 2023.
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Federica Antignano
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