Charlotte di Cambridge, la piccola «principessa guerriera»
Tutti dicono che somigli alla bisnonna Elisabetta II, e sicuramente nei tratti è vero. Ma finora Charlotte di Cambridge, secondogenita del futuro re d’Inghilterra William e di Kate Middleton, a soli 6 anni (ne compirà 7 il 2 maggio) ha già dimostrato di avere ancora di più il piglio, la determinazione e la risolutezza di un’altra Elisabetta, la Regina Madre.
«Già nella nursery, appena nata aveva mostrato il suo caratterino», aveva detto una volta sua madre, «Tanto che l’avevano soprannominata la “principessa guerriera”». Ma poi crescendo Lottie, così la chiamano in famiglia, si è rivelata la più vivace ed estroversa dei tre piccoli Cambridge: «Oggi è la piccola boss della casa», aveva concluso la Duchessa di Cambridge.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
«Charlotte ha un carattere forte che le assicurerà un futuro radioso», commenta con il Mirror l’esperta di reali Katie Nicholl, «Ha la stessa vivacità della principessa Margaret, ma senza soffrire della sindrome della “ruota di scorta” che colpisce tutti i fratelli minori dell’erede al trono, Harry compreso».
Quarta in linea di successione al trono, Charlotte non cresce con la responsabilità di un futuro già scritto sulle spalle (tanto che i suoi genitori pare spesso s’interroghino sul futuro lavorativo suo e di Louis), ma può costruirsi il suo, ispirandosi al modello delle tante donne amorevoli, sicure di sé, e determinate che vede non solo nella famiglia reale (la Regina è un modello per un intero regno, figuriamoci se non lo è per la bisnipote), ma anche in quella materna: su tutte nonna Carole Middleton e zia Pippa, con le quali Charlotte ha un legame fortissimo.
Inoltre, i suoi genitori non la stanno educando nel solco delle differenze di genere e la piccola Charlotte non subisce pressioni né limitazioni dovute al semplice fatto di essere una femminuccia. «A Charlotte piacciono i trattori tanto quanto a George», aveva ricordato la stessa Kate Middleton, mentre “Lottie” dichiarava a Sir David Attenborough che il suo animale preferito sono i ragni.
Del resto che non sia una bambina né timida, né introversa lo ha dimostrato diverse volte in pubblico. Dal primo royal tour in Canada, quando ad appena un anno, in braccio alla mamma salutava con la manina la folla, fino alla celebre linguaccia del 2019 durante la King’s Cup, si è conquistata facilmente le simpatie di tutti proprio per la sua spontaneità.
Ma tutti notano anche la sua fermezza, insolita in bambini così piccoli: il personale di Sandringham ricorda ancora oggi la determinazione con cui a soli 4 anni Charlotte, nel Natale 2019, rifiutò di cedere un bouquet di rose bianche, ricevuto in omaggio da un suddito, a una assistente che voleva prenderli per liberarle le manine: «Li tengo io, grazie», pare abbia risposto scuotendo la testa la piccola principessa, gentilmente ma inesorabilmente.
Ma probabilmente è proprio questo il segreto di questa bambina: riuscire a farsi rispettare senza essere capricciosa e rispettando sempre tutti a sua volta. «Kate e William la stanno tirando su ben consapevole di chi lei sia, preparandola a quello che sarà il suo ruolo come Senior Royal», conferma Nicholls, «Per questo le stanno trasmettendo i loro valori e le stanno insegnando a mostrare rispetto nei confronti non solo della monarchia, ma di tutte le persone che incontra, quale che sia la loro provenienza e il loro ruolo». E Charlotte sta imparando in fretta.