Anche il Regno Unito inizia la celebrazione della Pasqua. In occasione del Giovedì santo, quest'anno alla cerimonia del Royal Maundy Service è andata solo la regina consorte, Camilla. Re Carlo III, che non era presente, aveva preregistrato un messaggio audio, che è stato diffuso nella cattedrale di Worcester. Un messaggio che richiama alla solidarietà e all'altruismo.
Cos'è il Royal Maundy
L'importante appuntamento per i reali britannici dove il monarca, che è il capo della Chiesa d'Inghilterra, distribuisce monete d'argento, coniate appositamente, a persone riconosciute per il loro servizio alla comunità. La cerimonia commemora l’Ultima cena di Gesù, quando lavò i piedi ai suoi discepoli come atto di umiltà il giorno prima del Venerdì Santo.
Il discorso di Carlo III
Il discorso di Carlo III - che dura poco meno di due minuti - non fa riferimento allo stato di salute suo e della nuora, Kate, che stanno curandosi per il cancro. Ma si concentra sull'altruismo, la solidarietà, l'importanza dell'amicizia e del sostegno delle persone vicine.
"Signore e signori, è per me una grande tristezza non poter essere con voi oggi. Il Maundy Service ha un posto molto speciale nel mio cuore", inizia in discorso del re. La cerimonia "ha origine nella vita di Nostro Signore che si inginocchiò davanti ai suoi discepoli e, con loro grande sorpresa, lavò i loro piedi affaticati dal viaggio". E, "come abbiamo appena sentito, nel farlo ha deliberatamente dato a loro e a tutti noi un esempio di come dovremmo servire e prenderci cura gli uni degli altri. In questo Paese siamo benedetti da tutti i diversi servizi che esistono per il nostro benessere. Ma al di là di queste organizzazioni e del loro personale altruista, abbiamo bisogno e traiamo grande beneficio da coloro che ci tendono la mano dell'amicizia, soprattutto nel momento del bisogno".
I "150 uomini e donne che sono stati scelti oggi per il Maundy Money della Santa Messa da mia moglie sono esempi meravigliosi di tale gentilezza; di andare ben oltre il dovere e di dare così tanto della loro vita al servizio degli altri nelle loro comunità".
"L'atto di fede, qui nella cattedrale di Worcester, mi ricorda la promessa che ho fatto all'inizio del servizio di incoronazione: seguire l'esempio di Cristo 'non per essere servito ma per servire'. Ho sempre cercato di farlo e continuo a farlo, con tutto il mio cuore".
E poi le conclusioni: "La mia preghiera speciale oggi è che l'esempio di Nostro Signore di servire gli altri continui a ispirarci e a rafforzare tutte le nostre comunità. Che Dio vi benedica tutti in questa Pasqua".