Jack

Un paradosso "Jack", delicato , sensibile, emotivo , che poteva essere interpretato solo  da  Robin  Willialms. Nella storia incredibile emergono spunti di riflessione sul senso della vita , su quanto potrebbe essere diverso il comune sentire se tutto dovesse essere vissuto con  i tempi di una farfalla , magari con quelli di un cane o di una sequoia.

Un film non troppo impegnato che tuttavia vuole trattare temi importanti: la sofferenza psicologica di un bambino nello scoprirsi malato, troppo grande rispetto ai suoi coetanei e, a causa di questo, inizialmente deriso ed emarginato, trattato come "un mostro". Il mio modesto parere è che il regista (Francis Ford Coppola, non proprio uno qualunque) abbia scelto una chiave particolare per rappresentare [...] Vai alla recensione »

JACK Nella metà degli anni ’90 Coppola si è impegnato (Non secondo tutti, però) in un’opera che non trovo riduttivo definire di mestiere. Nel senso che “Jack”, purtroppo, è un film solo parzialmente attraversato dalla leggerezza della farfalla che vola durante il film. E’ stato (Giustamente) accostato ad un’opera molto più bella dello stesso Coppola, “Peggy sue si è sposata”, per sottolinearne la [...] Vai alla recensione »

Un giudizio su un’ opera non sempre può essere descritto con il dono della sintesi e talvolta occorre fare giri pindarici per poter esprimere il proprio pensiero. La metamorfosi di Francis Ford Coppola, passato da Il Padrino e Apocalypse Now a pellicole di apparente basso profilo può apparire come il classico preludio ad una pensione dorata fatta di sfizi.

Perché non mi sorprende che il Morandini dia un voto tanto basso e scriva una recensione talmente infame su questo capolavoro? Ah sì, perché è redatto da degli incompetenti che più incompetenti non si può! Se si ha anche solo un minimo di sensibilità, "Jack" non può che colpire e commuovere chiunque, riuscendo struggente ma al tempo stesso comico grazie alla notoria verve mattacchiona di Robin Williams. [...] Vai alla recensione »

è un film nel complesso molto commovente,uno dei pochi di questo genere che mi piacciano,fa riflettere molto sulla fugacità della vita ed ha un finale strappalacrime. FORZA JACK!

Questo film mi è piaciuto molto è uno dei pochi film di questo genere che mi piacciono,Jack nonostante la sua grave malattia pensa a godersi la vita,e lo rende esplicito nella parte finale un pò strappalacrime,nonostante ormai non sia altro che un vecchio non pensa a cosa gli accadrà,vuole solo divertirsi,fa pensare sulla futilità della vita. FORZA JACK!

Commovente? Commoventissimo! Dico, la storia di Jack, un bambino di soli dieci anni con la malattia di invecchiamento precoce: tristissimo! Sopratutto l'ultima parte, che quando si diploma che ha venti anni sembra un ottantenne. Dice anche: "Breve come la mia vita". BAAAAHHHH!

Come ho già scritto nelle recensioni di altre pellicole, non c'è bisogno dei soliti effetti speciali per rendere un film degno di nota. Non c'è bisogno della solita storia d'amore finita, o dell'eroe che muore. Bastano momenti di vita quotidiana interpretati alla perfezione. Se poi impregnati del significato della vita a cui noi non possiamo nemmeno minimamente arrivare, data la nostra scontata "normalità" [...] Vai alla recensione »