Camilla, la regina consorte che piace ai sudditi
Regno Unito

Camilla, la regina consorte che piace ai sudditi

Da seconda moglie defilata a "sostegno" del Re, la moglie di Carlo III ha guadagnato popolarità

Camilla, la regina consorte che piace ai sudditi
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La regina consorte Camilla

Dalla morte di Elisabetta II, Camilla Rosemary Shand, moglie del nuovo Re britannico Carlo III dal 2005, è diventata Regina Consorte del Regno Unito. Il “nuovo” titolo è comparso sul sito ufficiale di Buckingham Palace poco dopo l'annuncio del lutto ed è stato più volte pronunciato dal Re.

“Conto sull'amore di Camilla, diventata 17 anni fa la mia Regina consorte. So che sarà all'altezza del suo ruolo”, ha detto Carlo III nel suo primo discorso alla nazione, lodando "la devozione al dovere" della moglie. E ancora: "Sono profondamente incoraggiato dal costante sostegno della mia amata moglie", ha ribadito parlando a St James Palace, subito dopo essere stato formalmente proclamato Re.

Un pensiero amorevole che però ha fatto storcere il naso a chi si aspettava anche solo un piccolo accenno, anche di sfuggita, alla madre dei suoi figli, la defunta Principessa Diana morta tragicamente in un incidente stradale a Parigi nell'agosto del 1997.

Il principe Carlo con Diana e i figli William e Harry GettyImages
Il principe Carlo con Diana e i figli William e Harry

Era stata la stessa Elisabetta II, d'altronde, a volere che le cose andassero così. Nel febbraio scorso, stupendo i sudditi e intasando i tabloid, aveva espresso il desiderio che Camilla, la duchessa di Cornovaglia, avesse il titolo di "regina consorte" una volta che il principe Carlo fosse salito sul trono britannico. 

In precedenza, per la seconda moglie del primogenito della monarca si era ipotizzato il titolo di "principessa consorte". 

La regina Elisabetta II e Camilla AP
La regina Elisabetta II e Camilla

In un prossimo futuro, Camilla potrebbe assumere l'appellativo di “regina” invece di “regina consorte”. Un'indiscrezione riportata dal Guardian che cita il portavoce del Re. Rispondendo alla domanda di un giornalista, non ha escluso un cambiamento in questo senso in futuro. 

Intanto però il sito Internet della casa reale britannica ha aggiornato il titolo della duchessa di Cornovaglia, confermando che in qualità di Regina consorte avrà diritto al trattamento di Sua maestà. Camilla "assisterà il marito nei suoi compiti e doveri. E parteciperà agli eventi pubblici per conto degli enti benefici da lei sostenuti", si legge.

Carlo III e Camilla all'arrivo alla residenza reale di Hillsborough Castle, Belfast EPA/MARK MARLOW via Ansa
Carlo III e Camilla all'arrivo alla residenza reale di Hillsborough Castle, Belfast

Per anni Camilla ha pagato il prezzo della popolarità di Lady Diana, la principessa amata dal popolo. Fin dal giorno delle nozze con il principe Carlo seguite da oltre 750 milioni di persone in tutto il mondo, e forse ancora prima. Quando Diana fu presentata al pubblico mentre arrossiva timidamente, le inglesi corsero dal parrucchiere a imitare il suo taglio di capelli. La separazione dall'erede al trono nel 1992 e poi il divorzio ufficializzato nel 1996 ne rafforzarono l'immagine. Diana, già prima della tragica scomparsa, era icona glamour e emblema di impegno sociale e dedizione al prossimo.

Per riabilitare Camilla, il “rottweiler” - così la chiamava Lady D - la “sciupafamiglie" per i sudditi, fu necessario mettere in piedi l'operazione PB ("Parker-Bowles"), guidata dal segretario di Carlo, Mark Bolland, esperto di comunicazione. E i risultati ci sono stati. 

Secondo una delle ultime indagini fatta da YouGov, la sua popolarità è in costante aumento. Meno della metà dei britannici l'anno scorso voleva che Camilla diventasse regina. In un sondaggio YouGov pubblicato martedì, il 53% di loro ora crede che farà un buon lavoro, mentre solo il 18% pensa il contrario.

Per lei è stata adottata la “strategia del silenzio”: poche frasi, poche uscite, un look sobrio, quasi modesto. Tutto pur di far dimenticare ai sudditi il tenore delle intercettazioni telefoniche in cui Carlo le cinguettava certe frasi d'amore.

Un esempio? Nonostante la grande attenzione dei tabloid per la famiglia reale, a stento ci si ricorda del matrimonio di Carlo e Camilla, se non per quel soprabito bianco (su un vestito color limone). Indossato da Elisabetta II e non dalla sposa, in grigio. Era il 2005.

Le nozze di Carlo e Camilla, 2005 Getty
Le nozze di Carlo e Camilla, 2005

Di certo il “rilancio” dell'immagine di Camilla ha contribuito anche a quella di Carlo. In tanti concordano che il momento in cui è avvenuta la loro “consacrazione” ufficiale come futura coppia reale è stato il Giubileo di Platino di Elisabetta II, uno "spot" durato quattro giorni in cui sono apparsi al mondo a 360 gradi mettendo in mostra anche i loro aspetti più personali: come quando hanno coccolato davanti ai flash dei fotografi il nipotino Louis, incontenibile durante il concerto finale.

La famiglia, le prime nozze, l'incontro con Carlo

Nata il 17 luglio del 1947 al King's College Hospital di Londra, Camilla Rosemary Shand è cresciuta fra le campagne del Sussex orientale e le luci del centro di Londra, a South Kensington.

Una delle sue bisnonne materne, Alice Keppel, fu l'amante del re Edoardo VII dal 1898 al 1910, dettaglio che Camilla stessa non mancò di ricordare a Carlo in uno dei loro primi incontri giovanili.

Cresciuta nella campagna inglese, ha imparato presto a cavalcare. Una passione in comune con il nuovo Re e con la Regina Elisabetta.

Camilla Parker Bowles a cavallo Getty
Camilla Parker Bowles a cavallo

Dopo le scuole a Londra, ha studiato in Svizzera e in Francia, decidendo, al ritorno dall'estero, di condividere un appartamento con le amiche. Fino all'incontro con Andrew Parker Bowles. I due si sono sposati il 4 luglio del 1973: Camilla aveva 25 anni e Parker Bowles 33. Dopo 21 anni di matrimonio e due figli - Tom e Laura - nel 1994 avviano le pratiche del divorzio.

Le prime nozze di Camilla Shand con il maggiore Andrew Parker-Bowles, 1973 Getty
Le prime nozze di Camilla Shand con il maggiore Andrew Parker-Bowles, 1973

Al momento delle nozze, Camilla e Carlo si erano già incontrati, non a una partita di polo, come fu detto, ma a casa di un'amica. Secondo il biografo Robert Lacey, iniziarono subito una relazione osteggiata soprattutto dalla Regina Madre che voleva che l'erede al trono sposasse una delle nipoti della famiglia Spencer.

ll principe Carlo e Camilla Parker nel1979 Getty
ll principe Carlo e Camilla Parker nel1979

La scelta ricadde su Diana che avrebbe poi raccontato in una famosa intervista in tv di quanto dolore le avesse provocato scoprire che il suo era un "matrimonio a tre", definendolo “affollato”.

Carlo descrisse Camilla come una "cara amica" prima di dire che era rimasto fedele alla moglie durante il loro matrimonio solo fino a quando non si era "irrimediabilmente rotto".

Camilla non ha mai parlato di Diana nei decenni successivi al divorzio e alla morte prematura della principessa all'età di 36 anni in un incidente d'auto a Parigi.

Lady Diana e Camilla Parker Bowles Getty
Lady Diana e Camilla Parker Bowles

Camilla, moglie di Carlo

Solo dopo i rispettivi divorzi e la morte di Lady D, Carlo e Camilla tornano a farsi vedere insieme in pubblico fino alle nozze nel 2005. Per rispetto verso la madre di William e Harry e per rassicurare il pubblico, a lei non viene conferito il titolo di principessa del Galles - oggi passato a Kate Middleton - ma quello secondario di Duchessa di Cornovaglia.

È comunque la seconda donna di più alto rango nell'ordine di precedenza Reale britannico (dopo la regina Elisabetta II) e partecipa a impegni pubblici, spesso insieme al marito. È anche mecenate, presidente o membro di numerosi enti e organizzazioni di beneficenza. Dal 1994 Camilla ha condotto una campagna di sensibilizzazione sull'osteoporosi, che le è valsa numerosi riconoscimenti e premi. 

Camilla Shand durante l'apertura del Parlamento gallese a Cardiff nel 2011 Wikipedia
Camilla Shand durante l'apertura del Parlamento gallese a Cardiff nel 2011

La corona di Camilla

Adesso, Camilla Rosemary Shand, moglie del nuovo Re britannico Carlo III dal 2005, è Regina Consorte del Regno Unito e di quattordici altri Paesi del Commonwealth. Lo furono prima di lei la regina Mary (moglie di re Giorgio V) e la regina Charlotte (moglie di re Giorgio III). 

Con la morte di Elisabetta II, insomma, è entrata a pieno titolo nel 'gotha' reale e nello stesso giorno del marito Carlo avrà anche lei una corona in testa. 

La regina Alessandra, la regina Maria e la regina Elisabetta (poi regina madre) fecero realizzare ciascuna nuove corone per le loro incoronazioni. Questa volta è più probabile che Camilla indossi quella della Regina Madre.

Realizzata nel 1937 per l'incoronazione di re Giorgio VI, è in platino, dunque più leggera, ed è costituita da quattro archetti, a differenza degli otto tradizionali, i quali si possono staccare per indossare solamente il cerchio. Dettaglio non da poco: è decorata con pietre preziose, in particolare dal diamante da 105 carati Koh-i-Noor, al centro da tempo di una disputa tra India e Regno Unito.

La Corona della Regina Madre Getty
La Corona della Regina Madre

Il primo messaggio di Camilla

Dopo anni di silenzio, il giorno prima dei funerali della Regina, Camilla ha preso la parola. Con un messaggio trasmesso in tv ha reso omaggio a Elisabetta II definendola una "donna sola" che ha dovuto "ritagliarsi il proprio ruolo" in un mondo dominato dagli uomini. E ne ha ricordato gli occhi azzurri, “meravigliosi”, "che quando sorrideva le illuminavano tutto il viso". “Ricorderò sempre il suo sorriso”, ha detto. “Quel sorriso è indimenticabile”. Tra i suoi compiti da adesso ci sarà anche questo: rendere vivo il ricordo di Elisabetta II, sostenendo Carlo nella costruzione di una nuova monarchia.