Come cambiare vita: 10 passi per dare il via al cambiamento - La mia Rivoluzione Umana
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Come cambiare vita: 10 passi per dare il via al cambiamento

amaca tramonto

Tutti noi ci troviamo ad affrontare dei periodi di cambiamento, che siano cercati o frutto di avvenimenti al di fuori del nostro controllo. Ma come fare ad affrontarli al meglio? In questo articolo ti propongo 10 modi per capire come cambiare vita ed essere felice.

Cambiare è parte integrante del nostro DNA in quanto esseri umani ed esseri viventi ed è forse la componente fondamentale della nostra crescita personale; per secoli è stato vissuto come una tappa naturale da affrontare periodicamente, eppure oggi ci riesce sempre più difficile cambiare qualcosa nella nostra vita (o tutta la nostra vita) a costo di continuare a vivere insoddisfatti e infelici .

Si parla tanto di cambiamento, oggi più che mai, ma mettersi seduti a guardare negli occhi il nostro disagio che spesso, diciamocelo, ci urla contro, non è una robetta tanto semplice. A volte ci costa meno imparare a convivere con la nostra sofferenza e con i motivi che la generano, piuttosto che estirpare le erbacce per creare spazio affinché possa crescere qualcosa di nuovo.

Potremmo fare un’analisi storica della nostra società per capire come l’essere umano ha reagito negli anni al cambiamento, che sia stato cercato o imposto da elementi esterni, ma oggi mi piacerebbe soffermarmi più sulla spinta, che sentiamo dentro, a cercare qualcosa di nuovo e su come iniziare a mettere in atto la nostra rivoluzione personale.

Perché cambiare vita

Cambiare non è impresa facile, serve sicuramente un progetto da cui partire e po’ di organizzazione, ma credo siano necessarie anche un po’ di sana improvvisazione e di follia iniziali per fare quel “salto”. Altrimenti, probabilmente, ci ritroveremo a non saltare mai.

Spesso una delle prime cose che facciamo quando ci sentiamo assaliti dal dubbio di cambiare è quella di cercare un confronto con le persone a noi più vicine, la nostra famiglia, il nostro compagno o i nostri amici. Lo facciamo perché è naturale cercare un confronto e anche un supporto. Ma spesso sono proprio queste persone le prime a cercare di farci cambiare idea, a cercare di dissuaderci – persino a scoraggiarci – perché magari la nostra idea, che a noi piace tantissimo e ci fa camminare a un metro da terra, a loro sembra una follia. Dubito lo facciano per cattiveria, probabilmente si preoccupano per noi e non capiscono a pieno la nostra esigenza, probabilmente si trovano soltanto in una fase diversa della loro vita rispetto a noi.

Per questo è fondamentale avere un grande e grosso perché.
Questo ci permetterà di andare avanti anche nei giorni in cui ci sentiremo scoraggiati e nei momenti in cui saremo tentati di mollare tutto e lasciare la nostra vita così com’è.

mare-amaca-sole-come cambiare vita

Come costruire un forte perché

Maturare l’esigenza di un cambiamento è un lungo e lento processo, il quale in genere è seguito da un altrettanto lungo e lento processo di messa in atto vera e propria del cambiamento (dove forse ti trovi tu ora che stai leggendo questo articolo). Per arrivarci, specialmente quando si parla di un cambiamento significativo – quindi non imposto da fattori esterni fuori dal nostro controllo, ma desiderato – si attraversano in genere momenti di forte convinzione alternati a momenti di dubbio e incertezza.

Proprio questi momenti, per quanto potranno essere difficili e sfidanti, saranno quelli che ci aiuteranno a costruire la nostra motivazione, a capire se è una cosa che vogliamo davvero e ad indirizzarci nella giusta direzione.

Questo articolo nasce per chi sa già, almeno in parte, che tipo di cambiamento vuole apportare alla propria vita, e magari ha bisogno di qualche suggerimento per iniziare a cambiare le cose.

La mia esperienza con il cambiamento

Quando ho deciso di lasciare la mia amata Bologna, e la vita che mi ero faticosamente costruita negli anni, per tornare a vivere in Calabria, non mi sono soffermata molto a pensare a come sarebbe stato e cosa avrei fatto. L’esigenza di cambiare era talmente grande che ho deciso di lanciarmi senza programmare niente.

Carla Tropea al mare

Oggi, a distanza di quattro anni, posso dire con certezza che le cose sono andate bene, nonostante la brutalità legata al cambiare vita in modo drastico e la difficoltà che la mia terra a volte ha, di accogliere chi decide di tornare a casa dopo tanti anni.
Oggi, che il bisogno di cambiare è di nuovo vivo in me, voglio farlo in modo diverso e un po’ più ragionato. Così ho deciso di scrivere una lista di consigli che do a me stessa quotidianamente e che cerco di seguire, anche se a volte in modo imperfetto, per dare il via al cambiamento.

Come cambiare vita: 10 passi per costruire il cambiamento

  1. Scrivi i tuoi obiettivi chiaramente e nel modo più dettagliato possibile. Scrivere nero su bianco dove vuoi arrivare e cosa vuoi ottenere ti aiuterà a focalizzarti sui tuoi obiettivi. Quindi scrivi un piano, anche a breve – medio termine e cerca di farlo senza lasciare fuori niente: cosa fare, quando farlo e come farlo.
    Dai libero sfogo alla tua fantasia e immagina la vita che vorresti avere, la tua routine ideale, e scrivi tutto nei minimi dettagli senza lasciare niente al caso. Questo ti aiuterà a proiettarti nel futuro che vuoi creare.
  2. Ritaglia dei momenti precisi da dedicare al tuo progetto. In genere presi dalla routine e dagli impegni quotidiani tendiamo spesso a procrastinare e rimandare anche le cose che contano davvero per noi. Per questo avrai bisogno di scandire i tuoi tempi e scegliere alcuni momenti precisi da dedicare al tuo progetto. Non importa quanto tempo sarà, l’importante è farlo. Essere costante ti aiuterà a non perdere di vista il tuo perché e ad acquistare fiducia in te stessa e nel tuo progetto.
  3. Svegliati presto e inizia la giornata con calma. Svegliarsi presto e avere il tempo di iniziare la giornata con calma, magari facendo colazione o leggendo qualche pagina di un libro, ci aiuta a restare focalizzati su noi stessi senza perdere di vista quello che dobbiamo fare quel giorno. Un’altra cosa che ti consiglio è quella di fare meditazione, anche per cinque minuti, (se hai difficoltà a ritagliarti del tempo, puoi leggere il mio articolo su come meditare se non hai tempo)o fare un po’ di yoga gentile per svegliare il corpo e la mente.
    Approfittare del silenzio della mattina, prima che tutti si sveglino e la giornata inizi, ti aiuterà a partire nel modo migliore.
  4. Fai sport. (Qualunque tipo di sport, e fallo almeno per due volte a settimana). Questo consiglio stride un po’ con le mie corde, perché chi mi conosce sa che non sono mai stata una persona sportiva, ma iniziare a fare sport e farlo con costanza mi ha aiutata a superare un brutto momento e un brutto stato mentale dai quali non riuscivo a tirarmi fuori. E col tempo ho scoperto che la mia mente è diventata molto più disciplinata e incline ad affrontare gli ostacoli; così ho dovuto ricredermi. In più fare sport ci aiuta a rilasciare endorfine e quindi ad essere di buonumore. E il buonumore è fondamentale per affrontare gli imprevisti che un periodo di cambiamento può portare con sé.
  5. Inizia ad assecondare te stessa e il tuo vero essere. Non avere paura di dire no a cose o persone che non ti vanno più a genio. Non avere paura di mostrare la parte più vera del tuo carattere. Non possiamo piacere a tutti e, in ogni periodo di cambiamento, si arriva sempre al punto in cui ci si rende conto chi e cosa davvero conta e chi e cosa vogliamo tenere nella nostra vita. Quindi vai avanti e circondati di persone positive, che siano in grado di creare intorno a te un safe space in cui poter essere te stessa.
  6. Abbraccia gli ostacoli come parte del processo. Ti capiterà sicuramente di affrontare degli ostacoli che probabilmente ti faranno domandare “Ma chi me l’ha fatto fare?!”, eppure in questi momenti è importante ricordare che gli ostacoli fanno parte del cambiamento. In un’ottica buddista, gli ostacoli che incontriamo lungo il nostro cammino servono a sfidarci e a metterci nelle condizioni di domandarci se davvero stiamo percorrendo la giusta strada.
  7. Ritagliati del tempo per te. Che sia per riposare o per fare qualcosa che ti piace, ritagliati sempre del tempo per te. Spesso accade che presi da tutte le cose che vogliamo (e dobbiamo) fare tutti i giorni, mettiamo all’ultimo posto il riposo e il tempo libero. Se poi stiamo anche pianificando un cambiamento o lavorando ad un progetto, il tempo diventa sempre meno. Invece è fondamentale ritagliarsi del tempo per sé, quasi come se fosse un compito da svolgere durante la giornata o la settimana. Solo quando la mente si ferma si crea lo spazio per la consapevolezza e la creatività.
  8. Impara ad essere paziente. “La pazienza è la virtù dei forti” diceva qualcuno, anche se a me questo proverbio non ha mai convinto granché, probabilmente perché la pazienza non è mai stata il mio punto forte. Oggi posso dire che mi sbagliavo e che, per quanto sia faticoso essere pazienti quando si desidera ardentemente qualcosa, ne vale la pena. Quindi programma, sii costante e soprattutto sii paziente con te stessa e con il tuo processo di cambiamento. Accetta il fatto che richiederà un po’ di tempo e cerca di affrontare questo percorso nel modo migliore.
  9. Non recriminarti niente di ciò che è stato e ringrazia sempre per ciò che è. Forse hai già provato a cambiare qualcosa in passato e non ci sei riuscito, forse hai fatto un errore al quale pensi e ripensi e che ti frena dall’agire ancora. Non farlo, non c’è bisogno di soffrire per forza. Sbagliare è umano e il nostro compito è quello di essere felici, non di colpevolizzarci. Non pensare al passato, vivi il tuo presente, sii grato per quello che hai e per i traguardi che hai raggiunto e costruisci il futuro che desideri.
  10. Tu sei il migliore amico che potrai mai avere. Questo non è proprio un consiglio da mettere in pratica, ma è senza dubbio la frase che più di tutte ripeto a me stessa nei momenti difficili e nei momenti di dubbio. Spesso tendiamo a pensare che gli altri possano sapere meglio di noi cosa è meglio per noi. In realtà, durante tutta la tua vita, l’unica persona a cui dovrai davvero dare conto e con cui dovrai fare i conti la sera prima di dormire, sarai tu. E sarai tu anche l’unica persona che sarà sempre con te, in qualunque momento, nel bene e nel male. Quindi dai valore alle tue emozioni, dai importanza al tuo punto di vista e sii il migliore amico che tu possa avere.

Quindi come riuscire a cambiare davvero vita?

Non è facile capire come cambiare e come trovare la giusta combinazione di tutti quei fattori che possono creare l’equilibrio ideale per noi.
Tu hai mai provato a cambiare vita? O forse ci stai pensando e hai dei dubbi? Ti aspetto nei commenti!

4 commenti su “Come cambiare vita: 10 passi per dare il via al cambiamento”

  1. Ho letto le preziose parole di questo articolo quasi divorandole. Ho sempre cercato il cambiamento nella mia vita ed a volte l’ho anche trovato e realizzato, ma forse in modo goffo. Leggere questi fantastici consigli mi fa sentire bene nei confronti di questo desidero di cambiare che sta sempre dietro l’angolo, perché non mi sento sola, mi sento supportata. Grazie per questo articolo!!

    1. Grazie Paola per il tuo commento! Spesso un periodo di cambiamento pò portare con sé una sensazione di solitudine, ma in realtà bisogna provare a ricordarci che ci passiamo tutti, qualcuno in modo più consapevole di qualcun altro. L’importante è ricordarci di rimanere sempre fedeli a noi stesse. Buona fortuna per il tuo cambiamento!

  2. Nonostante abbia già fatto scelte radicali oggi penso che cambiare vita non debba necessariamente essere il cambiare “tutto”. Un passo alla volta, come hai ben descritto, camminando verso la nostra migliore versione come essere umani. Cambiare geograficamente è più facile di modificare certi nostri stati d’animo – qui il lavoro da fare è profondo e costante. Ricordarsi tutti i giorni dei nostri “perché”, delle cose per le quali essere grati, pensare non solo a noi ma alle persone intorno a noi (dobbiamo stare bene anche per loro, no?) sono apiccole pratiche che mi aiutano in questo intento. Grazie Carla per il bellissimo articolo, pieno di spunti.

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