First look Broad City - Stagione 1 - Everyeye Serie TV

First look Broad City - Stagione 1

La webcomedy americana che ci racconta le vite sgangherate di due amiche a New York.

First look Broad City - Stagione 1
Articolo a cura di

Broad City, il 2 Broke Girls per nerd

Nata nel 2009 dalle fucked-up menti di Abbi Jacobson e Ilana Glazer, Broad City è la storia di due amiche e delle loro sgangherate vite nella Grande Città. La premiere della serie è andata in onda negli Stati Uniti il 22 gennaio su Comedy Central. Dieci episodi da 22 minuti, conclusisi il 26 marzo con tanto di critiche positive da parte di Rotten Tomato, Entertainment Weekly e, se ancora non vi bastasse, del blasonatissimo The Wall Street Journal.

Abbi, Ilana e Bevers

Voi ometti vi starete chiedendo: e per quale motivo dovrei seguirlo? Beh, leggete un po’, e se ancora non ne sarete convinti, faremo i conti alla fine.
Abbi lavora come inserviente presso la palestra sottocasa e sogna una vita migliore, magari come personal trainer, magari come il suo capo: gay e su di tono come una cheerleader. Ilana, scansafatiche seriale, fuma erba e finge di lavorare presso un’azienda simile ad eBay. Ilana ha un ragazzo: Lincoln, un omaccione buono che fa il dentista. Abbi ha Bevers, Matthew Bevers, che niente ha a che vedere con 007. Panzuto, zozzo, approfittatore. Pigro, lamentoso, irritante, e soprattutto: non-coinquilino di Abbi ma da lei a scrocco. Bevers è il fidanzato della coinquilina-che-non-si-vede-mai di Abbi; ama i videogiochi, scroccare di tutto, e non fare mai la spesa. Ah dimenticavamo, è impersonificato da John Gemberling, protagonista e principale antagonista di Fat Guy Stuck in Internet con Neil Casey: attore, scrittore e Saturday Night Live kind-of-guy. Ma non andiamo oltre: i ragazzi protagonisti della serie sono tutti studenti dell’UCB Theatre, lo stesso Lincoln (Hannibal Buress), è un noto stand-up comedian. E poi c’è Jeremy (Stephen Schneider), il vicino cool & hipster per cui Abbi ha una cotta segreta.

Perché seguirlo

Vi state ancora chiedendo perché dovete seguirlo? È un 2 Broke Girls shakerato con Girls al ghiaccio, cioè senza il women-drama ma con la comicità di The Big Bang Theory. Sagace dunque! Salace e realista, con un pizzico di quella che chiameremmo sana e non-fastidiosa-affatto-demenzialità con ottima colonna sonora. Broad City dipinge la vita di noi sfigati ventiquasitrent’enni che sognavano il botto nella Grande Città. Ma non preoccupatevi, non c’è niente di amaro. Tra i fumi dell’alcool e lavori temporanei a tempo perso, Abbi e Ilana si giocoleggiano magnificamente: non mancano infatti portafogli vuoti e nonsense.

Debutto e Premi

Cinque anni fa, la serie veniva trasmessa sul web, fino a che Amy Poehler, la star di Parks & Rec, nonché una delle comiche più apprezzate negli Stati Uniti, ha deciso di prendere Abbi ed Ilana sotto la sua ala e di fare di se stessa la produttrice esecutiva nonché guest star della season finale.
Ancora non vi basta? Puntate della serie sono state scritte dal New York Times, da Comedy Central, da MTV, dal Late Night, e da molti altri. Nonostante i suoi sfigatissimi 914.000 spettatori al debutto, la serie è stata nominata come Best Web Series agli ECNY’s Award, i premi per i comici emergenti di New York. Vi consigliamo di guardarlo prima che diventi un must, e prima che inizi la già confermata seconda stagione.

Broad City - Stagione 1 In conclusione, Broad City è una serie fresca, giovane e divertente, che nulla ha da invidiare o a che vedere con le serie a base di donne già esistenti. Broad City si lascia amare, perché è leggero, insensato e ingarbugliato al punto giusto, senza essere mai drammatico, amaro né stucchevole. Per questo è adatto anche ai maschietti, è una comedy vera, a tutti gli effetti, senza alcun risvolto rosa. Se lo stesso Wall Street Journal lo ha definito come 'un attacco insidioso al femminismo', allora direi che Broad City possa meritare un occhio da parte davvero di tutti.