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Civil War: trama, cast e curiosità sul film

Fabrizio Grasso
23/04/2024

Alex Garland dirige Kirsten Dunst in un lungometraggio che racconta l’America divisa da una guerra civile. Con l’ex volto di Mary Jane in Spider-Man recitano anche il marito Jesse Plemons, Cailee Spaeny e Nick Offerman. Ottimo il risultato nei cinema Usa, dove ha esordito in testa al box office.

Civil War: trama, cast e curiosità sul film

Un’America sull’orlo del collasso fa da sfondo a Civil War, nuovo film di Alex Garland, regista britannico già autore di 28 giorni dopo e Annientamento. La trama si svolge infatti negli Stati Uniti preda da tempo di una sanguinosa guerra civile, di cui la narrazione non spiega le cause o i primi giorni. Il lungometraggio inizia in medias res, quando ormai le forze in campo hanno scelto da che parte stare e la popolazione americana ha già sperimentato gli orrori di un conflitto intestino. Si sa soltanto che il presidente ormai al terzo mandato si è rintanato nella Casa Bianca ma ha le ore contate. La storia segue la fotoreporter Lee e il giornalista Joel in un viaggio da New York a Washington con l’obiettivo di intervistarlo prima che cada nelle mani dei ribelli. Nel cast figurano Kirsten Dunst, Wagner Moura e Cailee Spaeny.

Civil War, trama e cast del film di Alex Garland

La trama del film ha inizio a New York, dove il giornalista Joel (Moura) e la fotoreporter di guerra Lee Smith (Dunst) si stanno recando presso una manifestazione in piazza. Presto scoppia il caos, interrotto soltanto da un’esplosione kamikaze che miete numerose vittime. Giunti all’interno del loro albergo per preparare ogni spostamento del giorno dopo, i due decidono che in una nazione ormai divisa dalla guerra civile non resta altro che una storia da raccontare: l’ultima intervista al presidente (Nick Offerman). Per poter raggiungere Washington non hanno tuttavia molto tempo, in quanto le truppe ribelli di Texas e California, note come Forze Occidentali, stanno per attaccare la Casa Bianca, dove si è rintanato il leader.

Alex Garland dirige Kirsten Dunst e Cailee Spaeny in Civil War, film che racconta un'America divisa dalla guerra civile. Le curiosità.
Wagner Moura e Cailee Spaeny in una scena del film (X).

Nonostante le difficoltà del viaggio attraverso un Paese dilaniato dalla guerra, decidono di partire in auto alla volta della capitale. A loro si uniscono il claudicante Sammy (Stephen McKinley Henderson), una delle ultime note firme del New York Times, e la giovanissima Jessie (Spaeny), che sogna di seguire le orme della sua beniamina Lee, di cui ha sempre ammirato il lavoro. Durante il viaggio scopriranno un mondo dove le battaglie campali hanno lasciato posto a piccoli conflitti di città e atrocità inimmaginabili, con i cittadini che si uccidono senza esclusione di colpi soltanto in base allo Stato di provenienza. Particolarmente crudo un fanatico, interpretato dal marito di Kirsten Dunst, Jesse Plemons, in preda a una follia bellica.

Civil War, qualche curiosità sul film di Alex Garland

La decisione di unire Texas e California è giunta per offuscare la politica

Durante la première internazionale del film, il regista Alex Garland ha spiegato che la decisione di unire gli Stati del Texas e della California sotto l’unica bandiera ribelle non è casuale. Il cineasta ha specificatamente voluto i due territori per offuscare la politica, mettendo da parte le differenze dei partiti di oggi per poter combattere contro un «presidente incostituzionale, fascista e corrotto».

I parallelismi fra il presidente di Nick Offerman e Donald Trump

Diversi spettatori e alcune recensioni internazionali hanno sottolineato un evidente parallelismo tra Donald Trump e il presidente in carica nel film Civil War. Tuttavia il suo interprete Nick Offerman, vincitore di un Emmy Award 2024 per la performance nei panni di Bill in The Last of Us, ha sottolineato a Deadline di non essersi ispirato al leader dei Repubblicani. «Onestamente no», ha detto in modo secco. «È distaccato da qualsiasi personaggio della politica moderna, non solo americana ma di tutto il mondo». Gli ha fatto eco Kirsten Dunst che ha spiegato come il presidente di Civil War sia «solamente un fascista».

L’ottimo risultato al botteghino negli Stati Uniti e in Italia

Uscito volontariamente nell’anno delle elezioni presidenziali Usa, il film di Alex Garland sta riscuotendo un ottimo successo al botteghino americano. All’esordio ha infatti incassato 25,5 milioni di dollari, sfiorando i 50 milioni dopo due settimane. Civil War ha fatto registrare risultati eccellenti soprattutto in California e Texas, che nel film rappresentano i due Stati ribelli che animano la guerra civile contro Washington. Per quanto riguarda l’Italia, si è piazzato al secondo posto nel weekend di apertura con 642 mila euro, appena 150 mila in meno del primatista Back to Black, il biopic su Amy Winehouse.

L’adulazione di Cailee Spaeny per Kirsten Dunst ha trovato posto nel film

Cailee Spaeny, celebre per aver interpretato Priscilla Presley nel film di Sofia Coppola, ha più volte spiegato di adorare Kirsten Dunst e di considerarla suo modello di recitazione sin dai tempi di Spider-Man in cui ha vestito i panni di Mary Jane, la fidanzata dell’Uomo Ragno. La sua adulazione ha trovato posto anche nel lungometraggio Civil War, dato che la giovane Jessie ritiene Lee, il personaggio di Dunst, un idolo per tutti i reportage condotti in zone di guerra.