BOLOGNA: Bimba piuma salvata al Maggiore, “sono piccoli eroi” | VIDEO
Una cosiddetta “bimba piuma”, che alla nascita prematura lo scorso agosto pesava appena otto etti, è stata salvata grazie alle cure di medici e infermieri dell'Ospedale Maggiore di Bologna, dove ogni anno sono accolti in terapia intensiva neonatale circa 25 “piccoli eroi”, come vengono definiti dai sanitari che se ne prendono cura
Quando è nata pesava appena otto etti e 250 grammi e non riusciva a respirare per l'immaturità dei suoi polmoni. Ma grazie alle cure di medici e infermieri del reparto di Neonatologia dell'Ospedale Maggiore di Bologna, una bimba piuma venuta alla luce prematuramente lo scorso agosto, dopo circa sei mesi e mezzo di gestazione, è di nuovo tornata a casa con genitori e fratellini. È stata salvata con ventilazione meccanica e una terapia di farmaci specifici, in una termoculla fra i 36 e i 37 gradi e poi piccole quantità di latte materno, fino a prendere peso un po' alla volta. Ad ottobre, però, è emersa una rara retinopatia ed è stato necessario un delicatissimo intervento. Fondamentale per il lieto fine il lavoro di squadra del team sanitario ma anche della voglia di vita della piccola. Non è un caso che dalle parti della terapia intensiva neonatale bolognese, dove ogni anno ne vengono accolti in media 25, più che bimbi piuma, quelli come lei sono definiti eroi. Per favorirlo, i genitori possono restare al fianco dei piccoli anche 24 ore su 24, fra 17 posti letto a disposizione delle mamme e i corridoi pieni di foto e messaggi di ringraziamento da chi ce l'ha fatta.
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