Con la sua espressione dura e la grande intelligenza, Billie Lourd ha letteralmente conquistato il pubblico nel ruolo di Chanel #3 in Scream queens. Ma non abbiamo conosciuto così la figlia di Carrie Fisher: l’attrice statunitense, infatti, ha recitato in tantissime serie tv di successo come Will & Grace. La reginetta dell’horror comedy ha raccolto il testimone di sua madre, l’indimenticabile (e indimenticata) Principessa Leila di Star Wars. Conosciamo meglio sua figlia Billie, musa di Ryan Murphy e talentuosa attrice in erba.
Chi è Billie Lourd, la figlia di Carrie Fisher
Classe 1992, Billie Catherine Lourd compirà 30 anni il prossimo luglio. Le sue origini sono miste: è per metà russo-ebrea e per l’altra metà ha origini scozzesi, irlandese e inglese. Nata a Los Angeles, la si può definire una vera e propria figlia d’arte: sua madre è la stimata Carrie Fisher, l’attrice scomparsa da qualche anno che ha dato il volto alla Principessa Leila, suo padre un agente. Ma non finisce qui: Billie è nipote dell’attrice Debbie Reynolds e del famoso cantante e attore Eddie Fisher. È nipote degli attori Todd Fisher, Joely Fisher e Tricia Leigh Fisher. I suoi padrini di battesimo sono stati Meryl Streep e Bruce Wagner. Insomma, la creatività e il talento sono di casa per la giovane attrice. Non ci stupisce affatto che, dopo aver studiato teologia e psicologia (con conseguente laurea), la piccola Billie abbia deciso di sfondare a Hollywood.
Billie Lourd in Star Wars
Proprio come sua mamma, Billie ha preso parte alle riprese del film di Star Wars. In particolare, si unisce al cast per il settimo capitolo della fortunata saga cinematografica, ovvero Star wars: Il risveglio della Forza. Il successo di questa collaborazione è grande, e la Lourd viene ricontattata per i successivi film Star Wars: Gli ultimi Jedi e Star Wars: L'ascesa di Skywalker.
Billie Catherine Lourd in American horror story e Scream queens
È il 2015 e Ryan Murphy ha in cantiere una serie tv speciale: si tratta di Scream Queens, una horror comedy che otterrà molto successo. Ha già pensato ad attrici come Emma Roberts, nipote della Julia di Pretty Woman, Jamie Lee Curtis, ferratissima nel genere grazie al suo Halloween e Abigail Breslin, la piccolina di Little Miss Sunshine. Ma al cast manca qualcosa! Decide quindi di scritturare Billie nel ruolo di Chanel #3. La sua interpretazione di una ragazza apparentemente frivola ma decisamente intrigante ha convinto critica e pubblico, tanto che la Lourd viene confermata anche per la stagione successiva. Dotata di paraorecchi e un carattere affascinante, Billie/Chanel #3 si è conquistata l’affetto del pubblico e degli addetti ai lavori.
Billie Lourd in American Horror Story
Successivamente, Billie torna a lavorare con Ryan Murphy in American horror story. Billie appare in Cult, la serie dedicata alle elezioni di Donald Trump. Qui interpreta una ragazza pro-Hillary alle prese con un fratello violento e misogino, magistralmente interpretato da Evan Peters, ormai veterano nella serie antologica di Murphy. Lavorerà al fianco di Evan e Ryan ancora una volta, nel capitolo Apocalypse. In questo caso Billie si cala nei panni di una potente strega. Nell’ottavo capitolo della serie, ovvero 1984, Billie ottiene il ruolo da protagonista al fianco di Emma Roberts. Si cala nei panni di Montana Duke, una giovane donna assetata di vendetta.
Billie Lourd oggi
Billie Lourd ha un profilo Instagram molto seguito: sono ben 1,5 milioni i follower che ogni giorno la seguono e la supportano. L’attrice ha una relazione con Austen Rydell dal 2017. I due si sono sposati in Messico lo scorso marzo. Dalla loro unione è nato il primo figlio della coppia, ovvero Kingston Fisher Lourd Rydell. Prima di incontrare suo marito, la figlia di Carrie Fisher ha avuto una storia con Taylor Lautner, il lupo mannaro che ha fatto strage di cuori in Twilight.
Billie Lourd e il rapporto con sua madre
A 5 anni dalla sua scomparsa, Carrie Fisher è nel cuore di sua figlia Billie. Qualche tempo fa ha emozionato tutti con un post su Instagram dedicato proprio alla Principessa Leila. «Le persone mi chiedono sempre a che stadio sia del dolore e la mia risposta non è mai semplice. Sono a una fase differente del dolore in ogni momento della giornata», ha scritto Billie. «Il mio dolore è un pasto a più portate con tanti ingredienti complicati. Un antipasto di negoziazioni seguito da un antipasto di rabbia con un contorno di depressione, accettazione come primo piatto e ovviamente un po’ di rifiuto come dolce. E così è come il dolore dovrebbe essere - tutte le cose insieme - anche se in realtà non c’è un ‘dovrebbe essere’ nel dolore - il dolore è semplicemente ciò che è per te ed è così che dovrebbe essere», ha continuato l’attrice. Tutti i suoi fan le hanno mostrato sostegno e affetto.
