A Venezia sulle tracce di Bianca Cappello, giovane patrizia fuggita per amore - Veneto360

A Venezia sulle tracce di Bianca Cappello, giovane patrizia fuggita per amore

Calle Bianca Cappello

E' tempo di ritornare a Venezia, che dite?

Oggi visiteremo un angolo insolito ripercorrendo luoghi dove è nata e cresciuta Bianca Cappello a Venezia, giovane patrizia veneziana diventata famosa per essere stata amante di Francesco dè Medici, ma la storia ve la racconterò tra un po'..

Nei luoghi della bella veneziana

Per facilità il nostro itinerario inizierà al Mercato di Rialto, in Campo della Pescaria (vicino all'anonimo Ponte) raggiungibile con il vaporetto fermata Rialto Mercato oppure a piedi seguendo le indicazioni in direzione del Ponte di Rialto.

Il Mercato di Venezia

Il mercato è uno dei più antichi di Venezia, quasi 1000 anni di storia e sempre fù piazza di scambio e luogo di incontro di venditori di frutta, ortaggi, carni, formaggi ma anche di merci preziose quali gioielli e pregiatissime spezie provenienti dall'Oriente; tutt'oggi mantiene la stessa funzione dove sotto alle Logge si tiene il mercato del pesce e nell'adiacente Campo dell'Erbarìa quello della frutta e della verdura. Qui avrete modo di immergervi nella vera atmosfera veneziana, girovagare tra le bancarelle ammirando la bella merce fresca vi piacerà e quando avrete fatto il pieno dei colori, degli odori e della vivacità del posto potrete riprendere il nostro itinerario in direzione San Polo, dove nei pressi della ex Chiesa di Sant'Aponal, sconsacrata e chiusa, si trova il Ponte Storto, chiamato anche di Bianca Cappello, perché proprio lì vicino in un cinquecentesco Palazzo nacque Bianca Cappello nel 1548, di cui molto brevemente vi racconterò alcune sue memorie.

Chi era Bianca Cappello

Bianca era una bella ragazzina di 15 anni quando conobbe il giovane fiorentino, Pietro che lavorava nella vicina banca dei Salviati, i due giovani iniziarono presto ad incontrarsi tanto che il 29 novembre del 1563 decisero di fuggire da Venezia per andare a Firenze dove Pietro viveva. Ben presto però Pietro si rilevò essere per Bianca una grande amarezza, oltre ad averle mentito sul suo patrimonio e averla sposata per mettere le mani sulle ricchezze della sua famiglia, la costringeva ad un'esistenza umile e avvilente e nemmeno tornare a Venezia non le fù mai più permesso. La svolta definitiva nella vita di Bianca arrivò quando la giovane veneziana entrò negli ambienti della Corte Medicea dove conobbe Francesco I diventandone ben presto l'amante, essendo lui sposato con una principessa austriaca. Nel 1578 il Granduca rimasto vedovo sposò Bianca diventando così granduchessa, i due sposi, però, non ebbero vita lunga assieme. Il fratello di Francesco I, non avendo eredi maschi e volendo salire al trono li fece avvelenare a breve distanza l'uno dall'altro con una dose letale di arsenico. E qui si concluse la tormentata storia della bella veneziana Bianca Cappello fuggita da Venezia per amore e che finì tristamente la propria vita alla Corte dè Medici a Firenze per mano del cognato.

Il Sestiere di San Polo

Ma adesso scrolliamoci di dosso la malinconia di questo racconto e riprendiamo il nostro cammino per goderci l'incantevole Sestiere di San Polo. Arrivati in Campo San Polo vi troverete circondati da antichi e signorili palazzi, è il campo più grande di Venezia ed è lo spazio esterno più ampio dopo Piazza San Marco, prende il nome dalla Chiesa dedicata a San Paolo Apostolo eretta proprio nel Campo. La chiesa è molto antica e si presume risalga al IX secolo. Per la sua ampiezza venne sempre utilizzato come luogo di mercati e fiere, nel tempo diventò molto importante e nel Seicento i mercatini dei poveri, che fino ad allora si tenevano in Piazza San Marco vennero spostati proprio a San Polo. Di sempre maggior prestigio il luogo divenne ritrovo per giochi quali la caccia al toro, feste pubbliche e feste in maschera durante il Carnevale fino al 1611 quando ogni manifestazione pubblica venne vietata, a testimonianza  storica all'interno della Chiesa si trova la targa del provvedimento delle Istituzioni pubbliche.

Palazzo Tiepolo, Palazzo Soranzo, Palazzo Donà e Palazzo Corner Mocenigo

Oggi il Campo è uno dei luoghi preferiti dai bambini di Venezia per giocare. D'estate Campo San Polo ospita la rassegna di cinema all'aperto e le proiezioni della Mostra internazionale del Cinema. In inverno, durante il Carnevale, è il divertente appuntamento con la pista di pattinaggio, i teatrini e gli spettacoli per bambini. Sul campo si affacciano prestigiosi palazzi come Palazzo Tiepolo, Palazzo Soranzo, Palazzo Donà e Palazzo Corner Mocenigo, che ha dato i natali a Franco Basaglia, lo psichiatra ispiratore della legge 180 sui manicomi in Italia, e al pittore veneziano Vittorio Basaglia.

Una osteria consigliata?

Alla sera il luogo si anima, l'atmosfera si fa particolare e se avrete voglia di fare una pausa o cenare in una delle osterie vi suggerisco All'Arco al civico 436, un ambiente semplice ma con ottimi cicchetti.

Basilica dei Frari e la Scuola Grande di San Rocco

Da Campo San Polo, seguendo le indicazioni, potrete tornare alla Stazione Santa Lucia in circa 15 minuti, sulla via del ritorno potrete ammirare la Basilica dei Frari e la Scuola Grande di San Rocco, ma questi due magnifici monumenti faranno parte di un nuovo itinerario che vi proporrò più avanti.

Spero vi sia piaciuto questo insolito itinerario sulle tracce della giovane Bianca Cappello a Venezia 

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