Oggi vi parleremo di Bernard Blier e vi mostreremo com’era diventato prima di morire. Il cinema italiano negli anni ‘70 ma non solo, aveva un appeal straordinario a livello internazionale. Infatti, tanti artisti stranieri si sono ritrovati, spesso e volentieri, a recitare in celebri pellicole ‘accontentandosi’ di piccole ma significative parti. Accade così che un artista di livello internazionale come l’attore francese Bernard Blier, te lo ritrovi nel cast del film Amici Miei diretto nel 1975 da Mario Monicelli. Molti lo ricorderanno nelle vesti del pensionato Niccolò Righi che da qualche tempo aveva iniziato a frequentare il bar di Guido Necchi (Duilio Del Prete).

Il Necchi lo aveva sorpreso mentre si ingozza di cannoli e di altre bontà salvo poi pagare alla cassa un solo cannolo. Il pensionato poi commette l’errore di avvicinarsi al tavolo da gioco dove il Necchi era insieme agli amici di sempre, il Mascetti (Ugo Tognazzi), il Melandri (Gastone Moschin) e il Perozzi ed è presto vittima di uno dei loro memorabili scherzi.

Chi era Bernard Blier

Durante gli ultimi anni di vita.

Bernard Blier è stato un attore francese nato a Buenos Aires l’11 gennaio del 1916 e scomparso nel marzo del 1989. Uno straordinario artista che da giovane si appassionò allo studio della lingua italiana e questo gli permise di lavorare sovente in pellicole nostrane. La sua prima esperienza nel mondo del cinema risale al 1937 nel film Il caso del giurato Morestan. L’ottimo successo ottenuto in patria lo spinge, negli anni ’50 e in particolare nel 1955, a misurarsi nel cinema italiano. La prima pellicola è Prigionieri del male diretta da Mario Costa tratta da un romanzo scritto da Guido Milanesi. Tra l’altro in questa pellicola c’è un altro straordinario esordiente ossia Nino Manfredi.

L’esperienza risulterà positiva tant’è che nel 1959 lavora per la prima volta in carriera con Mario Monicelli. La pellicola è davvero importante perché si tratta de La grande guerra. Nel cast tanti nomi del cinema italiano come Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano e Romolo Valli. l’attore francese veste i panni del capitano Castelli. L’anno seguente è nuovamente in Italia stavolta sotto la regia di Carlo Lizzani per il film drammatico Il gobbo. Bernard interpreta il personaggio del maresciallo. Da sottolineare la presenza di Pierpaolo Pasolini nel ruolo de Er Monco.

Le collaborazioni in Italia si moltiplicano sempre di più e arrivano importanti pellicole come I compagni di Mario Monicelli, Una questione d’onore di Luigi Zampa, Delitto quasi perfetto di Mario Camerini, Lo straniero di Luchino Visconti e Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa per la regia di Ettore Scola. Inoltre, recita in Homo eroticus di Marco Vicario, Il furto è l’anima del commercio di Bruno Corbucci, Processo per direttissima per la regia di Lucio De Caro, Il piatto piange di Paolo Nuzzi e Il malato immaginario di Tonino Cervi. Successivamente sarà anche protagonista in Passione d’amore diretto da Ettore Scola, Cuore di Luigi Comencini, il terzo capitolo di Amici Miei stavolta per la regia di Nanni Loy, Le due vite di Mattia Pascal e Speriamo che sia femmina. Insomma, Bernard Blier è stato anche un eccellente protagonista del cinema italiano.

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