Beatrice di Borbone-Spagna

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Beatrice di Borbone-Spagna
Philip de László, Ritratto della Principessa Beatrice di Borbone-Spagna, olio su tela, 1927, Palazzo reale di Madrid
Principessa consorte di Civitella-Cesi
Stemma
Stemma
In carica14 gennaio 1935 –
12 maggio 1986
PredecessoreMary Elsie Moore
SuccessoreOrsetta Caracciolo di Castagneto
Nome completospagnolo: Beatriz Isabel Federica Alfonsa Eugenia Cristina María Teresa Bienvenida Ladislàa de Borbón-España
italiano: Beatrice Isabella Federica Alfonsa Eugenia Cristina Maria Teresa Benvenuta Ladislaa di Borbone-Spagna
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliInfanta di Spagna
NascitaPalazzo Reale della Granja de San Ildefonso, San Ildefonso, Regno di Spagna, 22 giugno 1909
MortePalazzo Núñez-Torlonia, Roma, Repubblica Italiana, 22 novembre 2002
DinastiaBorbone-Spagna per nascita
Torlonia per matrimonio
PadreAlfonso XIII di Spagna
MadreVittoria Eugenia di Battenberg
ConsorteAlessandro Torlonia, V principe di Civitella-Cesi
Figli
  • Sandra Torlonia
  • Marco Torlonia
  • Marino Torlonia
  • Olimpia Torlonia
ReligioneCattolicesimo

Beatrice di Borbone-Spagna (nome completo: Beatriz Isabel Federica Alfonsa Eugenia Cristina María Teresa Bienvenida Ladislàa de Borbón-España y Battenberg; La Granja de San Ildefonso, 22 giugno 1909Roma, 22 novembre 2002) fu Infanta di Spagna in quanto figlia del re Alfonso XIII di Spagna e della regina Vittoria Eugenia di Battenberg. Per matrimonio divenne principessa consorte di Civitella-Cesi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

L'Infanta Beatrice da bambina

L'Infanta Beatrice nacque a La Granja a San Ildefonso, nei pressi di Segovia, in Spagna.

Era la 1094º Dame dell'Ordine Reale della regina Maria Luisa. In suo onore nel 1928 il suo nome era stato dato al transatlantico Infanta Beatriz.

La famiglia reale spagnola, in seguito alle manifestazioni repubblicane, nel 1931 abbandonò il paese, stabilendosi inizialmente a Parigi e poi a Fontainebleau.

Nel 1933 re Alfonso XIII e le sue figlie Beatrice e Maria Cristina si trasferirono a Roma. Alfonso avvertì prudentemente i potenziali corteggiatori dei pericoli legati all'emofilia,[senza fonte] di cui erano malati due dei suoi quattro figli maschi, (Alfonso e Gonzalo). Per questo motivo il fidanzamento di Beatrice con il cugino Alvaro d'Orléans, primogenito dell'Infante Alfonso, Duca di Galliera, fu rotto. Per motivi economici il sovrano dovette poi consentire che i corteggiatori delle figlie fossero meno blasonati e non di sangue reale, ma con una cospicua disponibilità finanziaria.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

L'intestazione personale di Beatrice di Spagna

Il 14 gennaio 1935 l'infanta Beatrice sposò Alessandro Torlonia, V principe di Civitella-Cesi, figlio di Marino Torlonia, IV principe di Civitella-Cesi e dell'americana Mary Elsie Moore. Sebbene Don Alessandro fosse un principe, egli non apparteneva ad una dinastia regnante o ex regnante: così Beatrice lo sposò morganaticamente,[1][2][3] rinunciando ai diritti di successione al trono di Spagna.

Le nozze avvennero a Roma, con Beatrice che indossava un velo lungo sei metri ed una coroncina di fiori d'arancio che manteneva il velo, alla presenza dei sovrani spagnoli, di quelli italiani e di oltre cinquanta membri di case reali. Dopo le nozze la coppia fu ricevuta in udienza privata da papa Pio XI.

Principessa di Civitella-Cesi[modifica | modifica wikitesto]

Beatrice visse a Roma per il resto della sua vita.

Morì nella sua residenza romana, Palazzo Núñez-Torlonia, il 22 novembre 2002 a 93 anni e 5 mesi.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Beatrice ed Alessandro ebbero quattro figli, undici nipoti e diciannove pronipoti:

  • Sandra Vittoria (14 febbraio 1936 - 31 dicembre 2014); sposò il conte Clemente Lequio di Assaba (1925 - 1971) il 20 giugno 1958. Ebbero due figli:
    • Alessandro Lequio, conte di Assaba (17 giugno 1960); sposò Antonia Dell’Atte il 12 ottobre 1987 e divorziarono nel 1991. Hanno avuto un figlio. Si risposò con María Palacios Milla il 15 novembre 2008 ed hanno avuto una figlia. Ha avuto anche un figlio illegittimo con Ana Obregón.
    • Desideria Lequio, contessa di Assaba (19 settembre 1962); sposò il conte Oddone Tournon l'11 settembre 1986. Hanno avuto due figli:
  • Marco Torlonia, VI principe di Civitella-Cesi (2 luglio 1937 - 5 dicembre 2014); sposò Orsetta Caracciolo di Castagneto (1940 - 1968), poi Philippa McDonald (1942) e poi Blažena Svitáková (1940);
  • Marino Riccardo Francesco Giuseppe (13 dicembre 1939 - 28 dicembre 1995); morì scapolo e con prole illegittima;
  • Olimpia Emanuela Enrichetta Maria (27 dicembre 1943); sposò Paul-Annik Weiller (1933 - 1998); hanno avuto sei figli, fra cui Sibilla, moglie del principe Guglielmo di Lussemburgo.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco d'Assisi di Borbone-Spagna Francesco di Paola di Borbone-Spagna  
 
Luisa Carlotta di Borbone-Due Sicilie  
Alfonso XII di Spagna  
Isabella II di Spagna Ferdinando VII di Spagna  
 
Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie  
Alfonso XIII di Spagna  
Carlo Ferdinando d'Asburgo-Teschen Carlo d'Asburgo-Teschen  
 
Enrichetta di Nassau-Weilburg  
Maria Cristina d'Asburgo-Teschen  
Elisabetta Francesca d'Asburgo-Lorena Giuseppe Antonio Giovanni d'Asburgo-Lorena  
 
Maria Dorotea di Württemberg  
Infanta Beatrice di Borbone-Spagna  
Alessandro d'Assia Luigi II d'Assia  
 
Guglielmina di Baden  
Enrico di Battenberg  
Julia von Hauke Hans Moritz von Hauke  
 
Sophie Lafontaine  
Vittoria Eugenia di Battenberg  
Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha  
 
Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Beatrice di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Vittoria del Regno Unito Edoardo Augusto di Hannover  
 
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tourtchine, Jean-Fred. Le Royaume d'Espagne. Collection "Les manuscrits du CEDRE, dictionnaire historique et généalogique", Paris: Cercle d'études des dynasties royales européennes (CEDRE), 1996. ISSN 0993-3964. Volume III, p. 166.
  2. ^ Eilers, Marlene. Queen Victoria's Descendants. Rosvall Royal Books, Falkoping, Sweden, 1997, pp.117-118.
  3. ^ Zorilla, Francisco. Genealogia de la Casa de Borbon de Espana. Editora Nacional, Madrid, 1971, pp. 204-205.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN86990950 · ISNI (EN0000 0000 6051 4530 · ULAN (EN500037250 · LCCN (ENno2015072804 · GND (DE1050421876 · BNE (ESXX1223638 (data) · BNF (FRcb158291154 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2015072804
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