Le prime uscite stagionali della Juventus avevano sottolineato quanto i bianconeri avessero la necessità di trovare un sostituto per Vlahovic. Un giocatore che potesse sostituire il centravanti serbo a gara in corso o farlo rifiatare in vista del tour de force che si prospetta per la squadra di Allegri. La soluzione è arrivata dalla Francia e si chiama Arkadiusz Milik, attaccante polacco che già conosce la nostra Serie visti i suoi trascorsi con la maglia del Napoli, il nuovo numero 14 della Juventus è arrivato a Torino in prestito con diritto di riscatto.

Chi è Arkadiusz Milik

Nato a Tychi il 28 febbraio 1994 Arkadiusz Krystian Milik, detto Arek, entra a far del settore giovanile del Górnik Zabrze dimostrando di avere una qualità superiore alla media dei suoi pari età, tanto da essere cercato da alcune squadre inglesi già al compimento dei sedici anni. 

Il neo-juventino decise però di rifiutare le lusinghe provenienti dalla terra di Albione per continuare la sua maturazione in Polonia. Con il senno di poi la decisione si rivelò giusta, tanto da portare Milik ad esordire con la prima squadra del Górnik Zabrze qualche mese dopo aver compiuto diciassette anni. Dopo aver vissuto da protagonista la sua prima stagione tra i professionisti il polacco entra nel mirino delle squadre tedesche con il Bayer Leverkusen che riesce ad aggiudicarselo nella sessione invernale del calciomercato nella stagione 2012/13.

Con le Aspirine le cose non vanno come dovrebbero e dopo solo sei mesi lo girano in prestito all'Augusta. Con la maglia dei Fuggerstädter le cose migliorano decisamente e Milik riesce a mettere a segno la sua prima rete in Bundesliga. Al termine del prestito rientra a Leverkusen, ma non per restarci: per Milik si aprono infatti le porte di uno dei più grandi club europei: l'Ajax di Amsterdam.

Nella sua prima stagione in biancorosso il polacco diventa immediatamente il miglior marcatore della squadra, ma è nell'annata 2015/16 che esplode definitivamente, attirando su di sé le attenzioni di diversi club europei, compreso il Napoli di De Laurentiis che lo acquista a titolo definitivo per 32 milioni di Euro, più uno di bonus. 

L'avventura di Milik al Napoli non è certamente delle più fortunate: gli infortuni limitano pesantemente il suo utilizzo ed il suo apporto alla squadra, ma nonostante questo nella stagione 2018/19 risulta essere il miglior marcatore della squadra allenata da Carlo Ancelotti. Dopo il mancato rinnovo con i partenopei l'attaccante polacco passa la prima parte della stagione 2020/21 fuori rosa, ma a gennaio arriva l'Olympique Marsiglia che lo preleva in prestito con diritto di riscatto.

Nei suoi primi sei mesi in Costa Azzurra il polacco riesce a mettere subito a segno sei reti, dimostrando di non aver perso il fiuto del gol, mentre nella sua seconda stagione all'OM peggiora il suo rendimento in campionato, aumentando però vertiginosamente quello nelle competizioni europee. Ora per lui arriva un'altra occasione per dimostrare di essere un attaccante affidabile, anche nel ruolo di comprimario. Allegri e la Juventus lo attendono.

Il ruolo di Arkadiusz Milik

Nel corso della ormai piuttosto lunga carriera, Milik ha dimostrato di avere le capacità di variare su tutto il fronte offensivo. Il suo ruolo ideale resta quello di prima punta, anche grazie alle sue qualità fisiche, ma è stato impiegato anche come seconda punta o esterno in un tridente. 

Centravanti completo con buone capacità sia di collegamento con il resto della squadra che di finalizzazione, nella Juventus di Allegri potrebbe essere impiegato sia come partner offensivo di Vlahovic che come suo sostituto, a seconda del modulo impiegato dal tecnico livornese. 

In uno schema a due punte con tanto sviluppo sugli esterni, come può essere un 4-4-2, non dovrebbero esserci particolari problemi di coabitazione tra il polacco ed il serbo. Mentre in un ipotetico 4-3-3 o 4-2-3-1, dove il riferimento centrale è solamente uno, Milik diventerebbe naturalmente l'alternativa al titolarissimo Vlahovic.

Leonardo Bonucci e Arkadiusz Milik a duello (Getty Images)
Leonardo Bonucci e Arkadiusz Milik a duello (Getty Images)

Perché comprare Arkadiusz Milik al Fantacalcio

Nelle annate in cui non è stato tormentato dai problemi fisici il polacco si è sempre rivelato un centravanti piuttosto continuo e prolifico. Viste le sue qualità tecniche e fisiche, in combinazione con il fittissimo calendario della Juventus, non ci stupiremmo se il nuovo numero 14 bianconero dovesse trovare molto spazio nella stagione appena iniziata.

Certamente all'asta non lo pagherete a buon mercato, ma il suo acquisto, anche indipendente dalla presenza di Vlahovic nella vostra rosa, potrebbe regalarvi moltissime gioie. Come vedremo più avanti nelle statistiche il polacco non è uno di quegli attaccanti che soffre la concorrenza, anzi si esalta in presenza di compagni con cui confrontarsi e, magari, dialogare sul campo. 

Inoltre la presenza di autentiche macchine da assist come Di Maria e Kostic potrebbe esaltare ancora di più le qualità di finalizzatore dell'ex Napoli.

Perché non comprare Arkadiusz Milik al Fantacalcio

Il suo nome è ormai associato agli infortuni. Durante la sua avventura in Italia il polacco è stato letteralmente falcidiato dalla sfortuna ed ora si è andato ad aggiungere ad una squadra che ha un rapporto quasi morboso con gli infortuni, sia traumatici sia muscolari.  Il rischio di pagare molti crediti per un giocatore con una certa tendenza a stare molto tempo ai box è piuttosto elevato. 

Oltre a questo, come detto nel paragrafo precedente, va ricordato che stiamo parlando di un giocatore che non va considerato un titolare della Juventus, anche se troverà comunque molto spazio vista la sua duttilità ed i numerosi impegni che vedranno coinvolti i bianconeri.

Arkadiusz Milik, le statistiche

La carriera di Arkadiusz Milik inizia ad essere piuttosto corposa, arrivato alla dodicesima stagione tra i professionisti. Parliamo di un attaccante da 99 reti e 21 assist in 248 presenze, un buon bottino, Fortunatamente per noi questa volta abbiamo a disposizione anche tanti dati relativi prettamente al Fantacalcio, visto le quattro stagioni e mezzo già passate in Italia con il Napoli. 

Partiamo con il dire che gli ultimi sei mesi in azzurro di Milik non sono stati utili ai fini del Fantacalcio, visto le 0 presenze totalizzate per via dei noti problemi contrattuali. Nelle quattro stagioni precedenti troviamo dei dati decisamente confortanti: il polacco non è mai sceso sotto la sufficienza come media voto, mentre la fantamedia è stata sempre superiore al 7. Senza dubbio un bel biglietto da visita. 

Ad impreziosire ulteriormente questi dati c'è poi il rendimento della stagione 2019/20, quando il neo-juventino è stato il miglior giocatore del Napoli per Fantamedia: 11 gol in 26 presenze, una media-voto del 6,10 che diventa, grazie alla somma di bonus e malus, uno splendido 7,27.

In termini di valori assoluti la sua stagione migliore è invece quella 2018/19 quando Milik non ebbe noie fisiche importanti e chiuse con ben 17 reti in 35 presenze, oltre a 2 assist. Una media voto del 6.07 ed un'ottima fantamedia del 7.53. 

Insomma numeri decisamente interessanti e che non potranno fare altro che aumentare l'hype intorno al ritorno in Italia di un giocatore così impattante nel nostro campionato.

La fantascheda di Arkadiusz Milik

Valore assoluto del calciatore: 3.5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2.5/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 2/5

Resistenza agli infortuni: 2/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5