Chi avrebbe immaginato che uno degli oggetti più desiderati degli ultimi decenni fosse nato in aria, nel 1984, durante un volo Parigi-Londra? L’attrice inglese Jane Birkin, seduta accanto a Jean-Louis Dumas, presidente di Hermès (1978-2006), si lamenta di non riuscire a trovare una borsa adatta alle sue esigenze di giovane madre.

Creativo nato e dotato di un intuito infallibile, lui disegna subito una borsa capiente di forma rettangolare, morbida e spaziosa, con un profilo levigato e cuciture a punto sellaio. Con, in più, uno spazio dedicato ai biberon!

Un cuoio emblematico

La Birkin si veste di un cuoio emblematico, raro e dalle caratteristiche uniche. Frutto di una concia interamente vegetale, la vache naturale presenta una finitura di eccezionale trasparenza, che si patina e si abbellisce nel tempo. Liscio o grainé, questo cuoio dalla tinta naturale rivela la purezza delle linee della Birkin e conquisterà gli intenditori.

Birkin Faubourg tropical

La Birkin racconta la sua epopea con virtuosismo: un disegno ideato dal duo creativo Octave Marsal e Théo de Gueltzl, e ricamato con punto Lunéville, immerge il negozio emblematico del Faubourg Saint-Honoré nel cuore di una giungla lussureggiante. Ultima prodezza: il disegno prosegue senza interruzioni sul cuoio della patta e sul fondo della borsa.

Birkin 3-en-1

Salto triplo per la Birkin! La celebre e versatile borsa diventa più agile e leggera con un semplice gesto. Uno: una pochette in tela sormontata dall’emblematica patta in cuoio. Due: una borsa interamente in cuoio con cinghie e fermaglio ad anello. E tre: pochette e borsa riunite danno vita alla Birkin di sempre.