Anne Heche: è morta l'attrice dalla vita sfortunata, ma piena di luce

L'attrice, famosa negli anni '90 anche per la relazione con Ellen DeGeneres, è morta a sei giorni da un terribile incidente d'auto: le macchine che la tenevano in vita sono state staccate. Il figlio Homer: «Spero che mia madre possa esplorare la sua libertà eterna»
Anne Heche è morta l'attrice dalla vita sfortunata ma piena di luce
Broadimage/Shutterstock / ipa-agency.net

Alla fine non ce l'ha fatta l'attrice Anne Heche, 53 anni, protagonista di film come «Donnie Brasco» a «Sei giorni, sette notti» e compagna, negli anni ‘90, della conduttrice Ellen DeGeneres. L'incidente d'auto del 5 agosto a Los Angeles è stato fatale. Le macchine che l'anno tenuta in vita per sei giorni sono state staccate, dopo che - come da sua richiesta - le sono stati espiantati gli organi per la donazione.

Anne Heche con i figli Atlas e Homer


«Mio fratello Atlas e io abbiamo perso nostra madre», ha detto il figlio maggiore di Anne, Homer, al magazine People. «Dopo sei giorni di oscillazioni emotive incredibili, rimango con una tristezza profonda e senza parole. Spero che mia madre sia libera dal dolore e inizi a esplorare quella che mi piace immaginare come la sua libertà eterna». 

«In quei sei giorni, migliaia di amici, familiari e fan mi hanno aperto il loro cuore», ha continuato. «Sono grato per il loro amore, così come lo sono per il supporto di mio padre, Coley, e della mia matrigna Alexi, che continuano ad essere la mia roccia in questo periodo».

Anche Ellen DeGeneres ha rotto il silenzio a riguardo alle sua ex compagna: «Questo è un giorno triste. Mando ai figli, alla famiglia e agli amici di Anna tutto il mio amore», ha twittato.

Le condizioni dell'attrice erano parse disperate fin da subito. Dopo lo schianto con la sua Mini Cooper contro una casa nel quartiere Mar Vista di Los Angeles, l'auto aveva preso fuoco in un incendio terribile, domato in un'ora da 58 pompieri. L'attrice aveva riportato una grave lesione cerebrale anossica (una lesione che deriva dalla mancata ossigenazione del cervello, ndr.), gravi lesioni polmonari e diverse ustioni, per le quali era stata operata. Già nel pomeriggio di venerdì i famigliari avevano comunicato che non c'erano speranze.

Anne Heche con Ellen DeGeneres nel 1997

Larry Downing/Getty Images

La vita di Anne, nata nell'Ohio 53 anni fa, è stata segnata da problemi psicologici, da abuso di droghe e da momenti non facili: aveva perso il padre a 14 anni, morto per Aids (lo aveva poi accusato di molestie sessuale nell'autobiografia Call me crazy, in cui raccontava di aver creato un mondo folle e fantasioso per «curare» gli abusi subiti), poi era mancato il fratello Nate (in un incidente stradale che l'attrice pensava fosse volontario e suicida) e la sorella Cynthia (per un problema cardiaco). Nel 2006 era scomparsa anche l’ultima sorella, Susan (per un cancro al cervello). Aveva iniziato la sua carriera con «Destini», una soap per la quale vinse un Emmy, era stata attrice in film di successo come «Donnie Brasco» con Johnny Depp del 1997, «Volcano», con Tommy Lee Jones e «Sei giorni, sette notti» con Harrison Ford, fino al remake di «Psycho» di Gus Van Sant del 1988. Dopo due anni accanto a Steve Martin, la storia con Ellen DeGeneres negli Anni Novanta l’aveva portata al centro del gossip di Hollywood. Ebbe il primo figlio Homer (20 anni) dal matrimonio con il cameraman Coley Laffoon, e un secondo figlio, Atlas (13) nato dalla relazione con il collega attore James Tupper.

«Più che il suo straordinario talento - hanno detto i famigliari in questi giorni - Anne nel lavoro della sua vita ha donato gioia e gentilezza, ed è stata capace di fare la differenza nell'accettazione di chi si ama. Sarà ricordata per la sua coraggiosa onestà e ci mancherà molto la sua luce».

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